Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Anno XIV - N. 6 — Giugno 1932 — Conto Corrente Postale

UNIONE COOPERATORI
APOSTOLATO STAMPA

Presso Pia Società San Paolo
ALBA (Italia-Piemonte)

OPERA DUEMILA MESSE

1. – Che cos’è quest’Opera ? – Sono duemila Messe che la Pia Società S. Paolo celebra ogni anno e in perpetuo per tutti i suoi Cooperatori e Benefattori e defunti, e per tutti coloro che vogliono parteciparvi. L’offerta è di L. 10 per ogni iscrizione, e basta farla una volta in vita. Per una iscrizione può esservi una persona singola o un’intiera famiglia, o più persone unite.
2. – Chi si può ascrivere? – Tutti: vivi e defunti, parenti, amici, piccoli, grandi, vicini, lontani, Gruppi, associazioni, scolaresche, Confraternite, ecc. ecc.
3. – E quelli che rinnovano l’offerta? – Si fanno più meriti e aiutano l’Apostolato Stampa.
In questo mese di giugno, mese di S. Paolo, tutti gli Zelatori devon portare al nostro e loro caro Padre qualche ascritto; di più lo preghino e lo imitino.

La S. Messa ci abbrevia le pene del Purgatorio
e ce ne preserva

Dopo una buona morte, quale grazia è più desiderabile che volar subito in Paradiso, senza toccare il Purgatorio, od almeno uscirne presto? Tutti i più grandi santi si accordano nell’affermare che non vi è mezzo più sicuro per ottenere da Dio tale grazia, quanto la S. Messa.
Il Beato Giovanni d’Avila, in fin di vita, interrogato qual bene maggiormente gli fosse fatto dopo morte, rispose: «Messe, Messe Messe!».
S. Anselmo dice chiaramente che una Messa sola, ascoltata o celebrata per l’anima nostra in vita, ci sarà più profittevole che molte dopo morte.
S. Leonardo racconta di un ricco negoziante genovese, che venuto a morte, non lasciò nulla in suo suffragio. Perciò tutti se ne meravigliarono. Ma sepolto che fu, si trovò scritto in un suo libretto il gran bene che si era fatto in vita, essendosi fatto celebrare più di duemila Messe; e in fine del libretto era scritto così: «Chi vuol del bene, se lo faccia in vita, e non si fidi di chi resta dopo morte».
S. Leonardo, dopo di aver raccontato questo fatto: «Messe, esclama anche lui, Messe!» e ci esorta dicendo che solo a questo patto noi possiamo sperare di andarcene addirittura in Paradiso, senza sfiorare il Purgatorio.
Teniamo per noi un così bel ricordo e adesso che conosciamo l’eccellenza e l’utilità della Santa Messa, non diciamo ancora: «Una Messa più, una messa meno che importa?...».
Ascoltiamo d’ora innanzi quante
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Messe potremo, facciamo celebrare ora quelle che vorremmo fossero celebrate dopo morte, senza fidarci di chi resta dopo di noi, ricordando il proverbio tristemente vero: «Chi muore giace e chi vive si dà pace». In questo mese ascoltiamo tante Messe in onore del S. Cuore di Gesù, di S. Paolo, per ottenere lumi e grazie al Sommo Pontefice, ed in riparazione dei profanatori della festa, dei sacrilegi e della cattiva stampa.
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IL COOPERATORE PAOLINO

SAN PAOLO
Siamo nel mese di Giugno e per il Cooperatore Paolino e gli Apostoli della Stampa il cuore si riempie di gioia, perché è sempre una grande gioia per i figliuoli poter radunarsi qualche tempo attorno al proprio padre, specialmente quando si tratta di un Padre come San Paolo.
Attorno a lui, ai suoi piedi vogliamo passare il mese di giugno considerandolo sotto tre aspetti: Doctor Gentium: dottore delle genti: Vas electionis, Vaso di elezione; Anathema pro fratribus, si è fatto tutto a tutti per tutti guadagnare a Gesù Cristo.

DOCTOR GENTIUM
S. Paolo (Saulo), nato a Tarso da genitori ebrei, studiò in patria la letteratura greca, ricevette la sua educazione religiosa in Gerusalemme alla scuola di Gamaliele. Fariseo fanatico dell’osservanza della legge antica, diedesi a perseguitare con grande accanimento i cristiani. Atterrato dalla grazia di Dio sulla via di Damasco, si convertì, e cominciò subito a predicare nelle sinagoghe di Damasco Gesù Figliuolo di Dio e vero Messia.
Di questo ne fa piena dimostrazione scrivendo ai Romani, ed apertamente attesta di essere Apostolo dei Gentili: «Dio mi ha fatto la grazia di essere ministro di Gesù Cristo fra i Gentili consacrato al servizio del Vangelo di Dio affinché l’offerta dei Gentili sia gradita e santificata dallo Spirito Santo. Ho dunque di che gloriarmi di Cristo Gesù davanti a Dio. Perché oserei dire di non esservi cosa la quale Cristo non abbia fatta per mezzo mio a fine di condurre i Gentili all’ubbidienza, colla parola e coi fatti: colla potenza dei miracoli e dei prodigi colla virtù dello Spirito Santo. Tanto è vero che da Gerusalemme e dai paesi circostanti fino all’Illiria tutto ho ripieno del Vangelo di Cristo, studiandomi di predicare questo Vangelo ove Cristo non era stato ancora nominato; per non fabbricare sopra il fondamento posto da altri; ma secondo quanto sta scritto: «Quelli ai quali nulla era stato detto di lui lo vedranno, e quelli che non ne han sentito parlare lo conosceranno».

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L’anima di San Paolo era tutta animata dallo zelo per Gesù Cristo, per la Dottrina del Vangelo; il pensiero che il Signore alla fine ci darà il premio o la pena conforme a quello che avremo creduto deve portarci, imitando l’esempio di San Paolo, ad amare, praticare e meditare per tutta la vita la verità del Santo Vangelo, poiché come ci insegna lo stesso Apostolo: «Se tu colla bocca confesserai il Signore Gesù, e crederai in cuor tuo che Dio l’ha risuscitato da morte, sarai salvo.

VAS ELECTIONIS
Ad Anania, fedele discepolo, il Signore aveva detto: alzati e va nella strada diritta (in Damasco), e cerca in casa di Giuda, uno di Tarso che si chiama Saulo. Anania
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rispose: Signore ho da molti sentito dire, riguardo a quest’uomo, quanti mali abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. Ma il Signore gli disse: Va perché egli è uno strumento da me eletto a portare il mio nome davanti ai gentili, ai re e ai figli di’Israele.
La grazia del Signore aveva trionfato sul cuore di Saulo e da persecutore lo convertì in ardente missionario del Vangelo che predicò alle nazioni, e i popoli gentili conseguirono la misericordia, la figliuolanza di Dio, furono innestati nella Chiesa e divennero concorporati a Gesù Cristo.

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La grazia del Signore che faceva dire a San Paolo: «Gratia Dei sum id quod sum, sed gratia eius in me vacua non fuit, per grazia di Dio sono quel che sono, ma la grazia di Dio non fu vana in me», ci deve, sull’esempio di San Paolo, mettere nel cuore un vivo desiderio di possedere molta grazia del Signore e di non mai perderla commettendo il peccato. Con la grazia di Dio si vive conformi alla volontà di Dio, mentre senza la grazia l’anima è morta e non può compiere nulla di bene. Per meritarci però molta grazia occorre prontezza e generosità come bene ce ne dà l’esempio il nostro Padre San Paolo con quelle brevi ma significanti parole: «Signore, che vuoi che io faccia?».

ANATHEMA PRO FRATRIBUS

San Paolo era di persona poco apparente, ma in quel debole corpo viveva un’anima adorna di tutti i pregi di scienze umane e di soprannaturale sapienza. Tutta la sua operosità la dipinge brevemente e la scolpisce l’Apostolo delle genti in quelle parole: «Io mi son fatto tutto a tutti, per tutti far salvi».
Difatti corse tutto il mondo romano, sempre minacciato e perseguitato con furore implacabile per trent’anni, odiato dai Gentili, perseguitato dai Giudei, accusato, calunniato, battuto, lapidato, tradito, sempre nelle fauci della morte per la gloria di Cristo e per il bene dei fratelli, predicò il Vangelo segnando i suoi viaggi missionari col sangue e finì gloriosamente, imporporando col sangue generoso la regina del mondo
Il cuore di Paolo era il cuore di tutti, diceva infatti: «Son essi ebrei? Anch’io. Sono Israeliti? Anch’io. Sono discendenti di Abramo? Anch’io. Sono ministri di Cristo? Io sono più di loroIn quanto a me ben volentieri sacrificherò il mio, anzi me stesso per le anime vostre, sebbene amandovi di più io sia amato di meno».
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Oggi esiste una cattedra che non esisteva al tempo di San Paolo: è il buon giornale. Il giornale, la più nobile conquista dell’uomo, l’arma più potente per fare del gran bene, come per rovinare un maggior numero di anime.
Gli Apostoli ed i Cooperatori dell’Apostolato Stampa devono essere i guerrieri della verità, i campioni dell’ideale e gli eroi del sacrificio che non vendono la loro penna, ma la considerano come un’arma posta loro in mano dalla Provvidenza per difendere con essa i grandi principii della Civiltà Cristiana.
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Libri utili per il mese di Giugno e Luglio

Siete afflitti e sconfortati nella vostra vita? per le vostre miserie spirituali e temporali? Volete far bene i primi Venerdì del mese in onore del Sacro Cuore e ottenere tutta l’abbondanza delle sue grazie? Il manualino
Preghiamo il S. Cuore di Gesù
(edizione completa), corrisponde pienamente ai vostri desideri. Contiene un po’ di istruzione sulla Divozione al S. Cuore. La grande promessa. I nove uffizi, la S. Messa e la comunione. L’ora di adorazione, Vespri e Lodi in onore del S. Cuore. Ogni devoto del S. Cuore e ogni anima che vuol essere confortata e consolata deve esserne provvista.

Preghiamo Gesù Sacramentato
Corrisponde bene all’invito che il Maestro Divino ci muove: Venite ad me omnes qui laborati et onerati estis et ego reficiam vos… Venite a me voi tutti che siete affaticati ed aggravati ed io vi ristorerò.
Il ristoro Gesù ce lo promette e ce lo dà basta che andiamo a Lui.
Il presente libretto che si può avere colla semplice offerta di L. 1, ha appunto lo scopo di avvicinarci al Cuore SS.mo di Gesù indicandoci le pratiche più belle e più care a Gesù Sacramentato. Non priviamoci delle grazie che il Signore ci vuole dare con tutta abbondanza!

Gesù al Cuor della Giovane
E’ un libricino di meditazioni, di quel mezzo, cioè che nella nostra Religione, vien reputato precipuo per formare l’uomo e per condurlo all’acquisto di ogni sorta di virtù.
E’ molto utile perché la parola che il pio autore mette sulle labbra di Gesù Cristo re dei cuori, va direttamente al cuore della giovane, e vi va efficacemente.
Procuratelo, offerta L. 1,50, troverete più facilità a conoscere, ed amare il Signore e la sua Santa Madre, Maria. Ne riceverete profitto per l’anima e per il corpo.

L’imitazione di Cristo
Dopo la S. Scrittura è il libro più bello e prezioso, e che i più sapienti degli uomini portano sempre con loro.
Vi è una bella edizione in lingua italiana: offerta L. 3 legato in tela.
E’ il libro più utile per farvi vivere bene questi pochi giorni di vita, perché prima di tutto dà avvertimenti ed indirizzi per la vita spirituale; poi invita o meglio conduce ad una vita interiore di cui ne dimostra le consolazioni nella terza parte, conchiudendo col parlarci del Sacramento dell’Amore, cioè dell’Eucaristia in cui l’anima trova il suo conforto, la sua forza, la sua vita.

La Filotea
Questo libro piccolo di mole, ma grande per il contenuto ha lo scopo di stabilirci in una vita veramente divota. Difatti nella prima parte, con alcuni argomenti ed esercizi, porta l’anima ad una sincera confessione e quindi ad una buona risoluzione per l’avvenire. Fatto ciò, ci mostra due grandi mezzi per unirci alla Divina Maestà cioè l’uso dei Sacramenti e la santa orazione; nella terza parte fa vedere come l’anima debba esercitarsi nella virtù più adatta al suo profitto; nella quarta parte fa scoprire all’anima alcuni inganni dei suoi nemici ed indica il modo di liberarsene. Finalmente nella quinta parte conduce l’anima a fare l’esame di coscienza per vedere quali siano i mezzi che essa deve prendere per avanzare nella virtù. - Offerta L. 2,50

Pratica d’amar Gesù Cristo
Non è d’uopo dimostrare il pregio di questo aureo libretto, perché universalmente noto. La celeste unzione con cui sono scritti questi divini insegnamenti, è si dolce e penetrante, che il cristiano lettore non può fare a meno di sentirsi potentemente eccitato ad amar Gesù Cristo. - Offerta L. 1.

Combattimento spirituale
Insegna a metterci sotto il grande capitano Gesù Cristo e col suo aiuto combattere i potenti nemici dell’anima nostra, evitare tanti innumerevoli lacci che ci tendono.
Sconfidando in noi e confidando in Dio solo otterremo vittoria. - Offerta L. 3,50
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LEGGETE TUTTI!

Una cosa di molta gloria di Dio si vuole preparare e presto nel tempio di S. Paolo o meglio nella Chiesa dei Cooperatori: l’altare del SS. Sacramento in legno preziosissimo.
Che bel merito quello di concorrere alla costruzione del Tabernacolo del Signore! Si può veramente dire che quanti cooperano a questa opera santa mettono i loro tesori nelle mani del Signore il quale ci retribuirà dando il cento per uno su questa terra e la vita eterna.
La Chiesa è la Casa del Signore; in essa abita il re del Cielo e della terra e la sua cattedra la stabilisce proprio nel Santo Tabernacolo di dove illumina, governa, conforta e perdona.
Quale fortuna per quelle anime pie che con umiltà e semplicità si prostrano davanti al suo Tabernacolo ad adorare il Sommo bene, il Creatore ed il Redentore di tutti gli uomini!

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L’Altare del SS.mo Sacramento quanto bello e prezioso deve essere! E non può essere diverso poiché in esso devono conservarsi le specie eucaristiche, fare l’esposizione solenne e privata ed in perpetuo. Di più deve essere il centro, la prima e più interessante cosa che guadagna i nostri occhi ed il nostro cuore appena si entra in chiesa e quindi sentirsi attirati ad andare ad inginocchiarsi ad adorare il Divin Maestro.
Ma vi ha di più: l’altare del SS.mo Sacramento deve guadagnare il nostro cuore e la nostra mente al pensare che di là riceviamo la forza, la luce, il coraggio, il conforto in tutti i bisogni di questa vita.

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Siamo generosi con il Signore, ricordiamo sempre quanto dice Gesù nel Vangelo: «Date e vi sarà dato». Ma sicuro: noi diamo cose materiali ed il Signore ci ricompensa con beni spirituali che valgono infinitamente di più e sono quelli che contano per il Paradiso.

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Parecchie persone che hanno capito di quanta gloria di Dio sia questo hanno già mandato la loro offerta. Ne pubblichiamo il nome ad incitamento ed esempio di tanti altri:
Pia Signora, ha fatto l’offerta maggiore che pubblicheremo a tempo; Don Mancardi Lire 100; Maestra Lina Masante 100; Ferrero Anna 100.

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Del gran mezzo della Preghiera
La preghiera è un mezzo necessario e sicuro, affin di ottenere la salute e tutte le grazie che per quella ci abbisognano. Fra tutti i trattati non ve ne può essere altro più utile e necessari di questo della preghiera per ottenere la salute eterna dice Santo Alfonso.
Questo Santo Dottore perciò ci fa considerare e vedere prima di tutto la necessità della preghiera dicendo che: chi prega si salva, chi non prega si danna. Qui ci espone il valore della preghiera ed infine ci indica le condizioni della preghiera perché sia ben fatta ed ottenga. - Offerta L. 0,75
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NELLA PIA SOCIETA’ SAN PAOLO

Nella Casa Madre di Alba

RITIRO MENSILE. – Maria è nostra Maestra. Questo fu l’argomento del ritiro del bel mese di maggio. Con questo pensiero siamo entrati nel mese di Maria e l’abbiamo meditato ogni giorno. Maria è nostra maestra, nostra madre e regina. Essa ha formato Gesù, deve ancora formare noi, basta solo che ci facciamo piccoli e come Gesù ci mettiamo nelle sue mani. Ella ci è esempio nelle virtù naturali, soprannaturali e pastorali, e inoltre amando Maria il nostro cuore sarà buono, santo e pastorale. Tutto il mese di maggio fu di Maria: a lei ogni giorno i cuori elevarono i loro canti accompagnati da tanti fioretti e particolarmente dalla recita del Rosario intiero ogni giorno. La Santa Madonna è la Mamma del Paradiso e colla mamma si sta sempre bene, si è sicuri. Amiamo sempre tanto la Santa Madonna e sempre così che tutti i mesi dell’anno siano per noi tutti «maggio». Maria ci protegga in vita, ci assista in morte e sia al nostro fianco al tribunale di Dio.

LA FESTA DELLA REGINA DEGLI APOSTOLI. – La festa liturgica venne celebrata il giorno 6, mentre la festa esterna si tramandò alla domenica seguente, 8 maggio. Durante tutta la novena si cantarono dai giovani cuori con più slancio e più fervore del solito le lodi alla Mamma del Paradiso: ogni giorno si ricevette la benedizione di Gesù e in tutti regnava contentezza perché era prossima la festa della Mamma.
La mattina della domenica, 8 maggio, fin dalle prime ore echeggiarono nell’ampio tempio di San Paolo le lodi di Maria, mentre veniva distribuita la Santa Comunione. Una corte di numerose anime giovanili, tutta la Casa, si trovava unita per cantare a Maria.
Alla Messa solenne i chierici e i novizi con un gruppo di giovani formarono il coro per il canto della Messa solenne. Si cantò la Messa della Regina degli Apostoli e riuscì assai bene.
Ogni reparto si recò ancora una terza volta in chiesa per fare la corte a Maria e fra le lodi e le preghiere si domandarono alla Santa Madonna tante grazie e individuali e collettive accompagnandole dal fermo proposito di voler essere sempre bambini nelle mani di Maria.
Sebbene il tempo fosse nuvoloso e minacciasse di piovere, tuttavia nei locali della Pia Società contente e allegre si sentivano le voci dei giovani i quali aprivano le loro labbra per cantare le più disparate e belle lodi.
Nel pomeriggio si fecero i preparativi per la processione, verso le cinque sfilò la lunga processione dei figli e delle figlie di San Paolo. Si portò il quadro che rappresenta la Regina degli Apostoli, la quale passando a fianco di ogni casa benedisse quanto i suoi figliuoli avevano esposto, cioè i mezzi di apostolato, di studio di cucina ecc. Si chiuse con la benedizione solenne di Gesù Sacramentato.
Quante belle cose avrà detto in quel giorno Maria a quei cuori giovanili! Quante belle grazie! oh sì, la Santa Madonna non lascerà mancare nulla ai suoi figli, basta solo che essi evitino il peccato.

LA TIPOGRAF. - Anche ad Alba il Signore mandò una nuova macchina a composizione meccanica. Questo è un nuovo mezzo di apostolato che il Signore mette a nostra disposizione perché possiamo moltiplicare più celermente la sua divina parola e così farla giungere a tante anime assetate. Speriamo pure che qualche buon benefattore vorrà acquistarsi il bel merito di concorrere a coprire le spese.
Il Signore ne susciti molti.

L’APOSTOLATO. – Si continuano i lavori attorno alla Bibbia in lingua spagnola che speriamo sarà presto portata a termine. Intanto sono uscite due nuove edizioni della vita della Santa Madonna e di San Paolo in carattere e formato grande che si possono acquistare con sola offerta di lire 6. Sono riccamente illustrate. Anche il Giornalino è uscito nel nuovo formato. Il Signore mandi sempre tanta luce sugli apostoli della stampa perché possano sempre attendere al loro apostolato con retta intenzione, con zelo e con umiltà al solo fine di aumentare la gloria di Dio e di portare pace agli uomini.

Roma

IL MESE DI MAGGIO. – L’incominciammo col Ritiro mensile, col proposito di acquistare una vera divozione alla Madonna, facendo
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le nostre azioni per Maria, con Maria, in Maria, e rendere stabile in noi questa divozione. Sì, perché colla divozione alla Madonna viene tutto. La Regina degli Apostoli ci ha già dato tanto, ha già fatto crescere molto questo piccolo seme, la nostra Casa; ma siamo ancora piccoli: ebbene è questa un ragione di più perché la nostra fiducia in Lei sia grande. Ella la nostra Regina, penserà a chiamare i suoi apostoli, a formarli; a dar loro un’altra Casa e poi altre ancora, quando quella che già ci ha dato sarà insufficiente.

LA FESTA DELLA REGINA DEGLI APOSTOLI. – L’abbiamo celebrata la domenica 8 Maggio, colla solennità che ci fu possibile data la nostra piccolezza. Era la festa della nostra Regina e ben volentieri i Chierici e i giovani si succedettero a turni nella corte a Maria, a domandar grazie per noi, per i nostri compagni che non poterono essere presenti, per tutta la Casa, per i Cooperatori.
A Vespro si fece anche la processione portando in trionfo il quadro della Madonna, nei vari reparti, perché benedicesse le nostre macchine, il nostro apostolato.

DUE VISITE GRADITISSIME ci furono fatte: quella di mons. Ildebrando Vannucci, Abate di S. Paolo e quella di mons. Pascucci, Segretario del Cardinal Vicario. Accompagnati dai nostri sacerdoti, visitarono i vari locali dimostrando la loro compiacenza per il bene che la Casa compie per mezzo dell’Apostolato stampa.

Messina

Dopo le notizie dei nostri cari che si trovano di là dal mare, ci arrivano le notizie di quelli di là dallo stretto.
Essi ci fanno sapere che nel mese della S. Madonna anche a Messina si apre un piccolo nido di apostoli della stampa. E’ la Regina degli Apostoli che ha voluto questa nuova casa della Pia Società S. Paolo, proprio a Messina, città consacrata tutta al suo nome fin da quando lei era ancora vivente su questa terra. Invitando i figli di S. Paolo a venire a Messina che si onora di essere chiamata la città di Maria, sembra che la grande Regina degli Apostoli abbia voluto ricambiare con una cortesia più che diplomatica, un ossequio avuto da S. Paolo quando questi, fermatosi a Messina a predicare, durante uno dei suoi viaggi in Italia, inviò a lei in Gerusalemme, un ambasciata di nobili cittadini messinesi, che desideravano conoscere la madre del Divin Redentore, che S. Paolo predicava con tanto ardore. Le consacrarono la città che fu poi sempre la città di Maria, ed essa consegnò agli ambasciatori una lettera in cui si congratulava coi messinesi per la loro fede e dichiarava di voler essere per sempre la protettrice della loro città.
S. E. l’Arcivescovo Mons. Angelo Paino, che da parecchi anni desiderava veder trapiantata nella sua città una filiale della Pia Società S. Paolo, non solo l’ha accolta affabilmente, ma per mezzo di Mons. Barbaro, suo Segretario, e Mons. Genovese, Rettore del Seminario, ha disposto che le venissero preparati locali adatti per alloggio e tipografia onde accogliere i giovani che arriveranno in questi giorni, alcuni, già un po’ formati dalla casa di Alba, altri nuovi, dai paesi della Sicilia e della Calabria.
Questa casa che nasce sotto l’assistenza particolare di Maria, nella sua città è tutta affidata e consacrata a lei, e con la protezione e sotto la sua guida intende svolgere le sue attività in quel campo di apostolato per cui è stata desiderata e aiutata. E questo crediamo sarà l’espressione migliore e più sincera della nostra riconoscenza a S. E. l’Arcivescovo e a quelli che ci hanno aiutati con amore e interessamento.
S. Paolo che in questa città ha predicato con tanto zelo, riportandone buoni frutti, così che la tradizione locale è quasi orgogliosa di ricordare il passaggio del grande Apostolo, continuerà l’opera sua ripetendo le sue prediche a mezzo della stampa, per far conoscere le verità della nostra santa religione e per difendere i fedeli dalle false teorie che spuntano un po’ dappertutto.

San Paolo (Brasile)

Ci scrisse un confratello: «Le fatiche dell’Apostolato ci assorbono da mattina a sera, e siamo ancora insufficienti. La messe è… abbondantissima, e non per pochi ma per un reggimento di Apostoli. Immaginate che non si riesce nemmeno a fare la spedizione dei libri, e che non possiamo accontentare tutti per scarsezza di libri. Ci occorrerebbero tutti quelli immagazzinati in Alba. Incominciano ad affluire anche gli abbonamenti ai vari periodici, editi costì, specialmente alla «Domenica Illustrata» che incontra ovunque accoglienza e ammirazione. Sapeste come sono attaccati alla Buona Stampa questi bravi Italiani! Fanno
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sacrifici immensi per diffonderla, molto maggiori dei nostri. Alle volte camminano giornate intiere a cavallo per riscuotere gli abbonamenti e cercarne altri nuovi. E come ci tengono a essere cooperatori dell’Apostolato-Stampa! Conosco di quelli che, dopo aver letto la «Squilla» per 20 e più anni, hanno lasciato per testamento che si continui l’abbonamento. Ancora: Altri, per il solo piacere di vedere i nuovi Padri della «Squilla » fanno giornate di treno per venire a trovarci. C’è proprio da piangere di consolazione. Deus operat mirabilia. S. Paolo vuol proprio illuminare dalla sua città.
Noi preghiamo tutti i giorni affinché aumentino gli Operai della Buona Messe: unite anche voi le vostre preghiere alle nostre. Ci sono in Casa già tre giovanetti, anzi 4 poiché uno verrà presto ed è già paolino per aspirazione. Però la nostra Casa è ancor piccola: sembra a quella di Nazaret: dobbiamo quindi fare un po’ di tutto.
Ci sta a cuore il dirvi ancora che abbiamo gli abbonati alla «Domenica Illustrata» i quali settimanalmente attendono la Rivista e reclamano quando non giunge. Non potete immaginare quanto soffriamo noi, e quanto ci vuole per calmarli. Vi preghiamo quindi di spedire per ora 30 copie al nostro preciso indirizzo e assicurarvi che venga fatta la spedizione regolare.
Altro per ora nulla abbiamo a dirvi: riscriveremo. Oremus ad invicem».

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PIA SOCIETA’ FIGLIE DI S. PAOLO

Esercizi Spirituali: Un discreto gruppo di Figlie di S. Paolo, con molte sorelle intervenute dalle Filiali ebbero un Corso di Esercizi Spirituali.
La bella occorrenza del mese di Maggio, e in particolare della novena dello Spirito Santo assicurarono buoni frutti.
Le Figlie tutte ne ricevettero gran bene, e le sorelle lontane, poterono con nuova forza, intraprendere l’apostolato minuto che si compie nelle Filiali.
La S. Madonna ci assista e ci benedica.

Pavia

Il giorno 24 Aprile è stato per noi una giornata di letizia per l’inaugurazione della nuova Cappellina. S. Ecc. Mons. Ballerino si fermò alquanto a considerare le parole: «Non temete, io sono con voi» e ci benedisse. All’indomani celebrò il Rev.mo Can. Valle e ci parlò del nostro caro Padre S. Paolo.
Ringraziamo di cuore tutte le buone persone che vollero aiutarci ad arredarla e invochiamo la ricompensa celeste.

Verona

Molte buone Cooperatrici ci hanno aiutato e continuano ad aiutarci col fare offerte per le missionarie della Buona Stampa e con fondazioni di S. Messe Perpetue.

OFFERTE
Ringraziamo di cuore la Divina Provvidenza che mai manca di suscitare anime buone e generose, che con ogni sacrificio cooperano al bene delle anime, ad esse auguriamo ogni ricambio dal Signore.

MESE DI MAGGIO: Si è incominciato con la corte a Maria, scegliendo la grazia particolare da chiedere e l’ossequio da farsi. Sono molte le grazie che attendiamo da Maria SS. e certo la nostra buona Mamma, non ce le lascerà mancare.
Preghiamo per tutti i Superiori e persone care.
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NUOVE BORSE DI STUDIO

Borsa di studio S. Luca e S. Andrea

S. Luca fu convertito alla fede da S. Paolo. Non avendo seguito il Salvatore apprese il Vangelo da S. Paolo; da medico e pittore quale era, divenne un predicatore ed un operaio del Vangelo che si affaticò molto per la salute delle anime. La sua perfetta fedeltà nell’adempier tutti i suoi doveri del santo ministero, ottenne di essere scelto per accompagnare S. Paolo nei suoi viaggi. L’Apostolo lo aveva formato per questa opera tutta divina, rendendolo degno, per mezzo della sua grazia, di ricevere le sue prime ispirazioni, per scrivere il Santo Vangelo.
Il fine di S. Luca nello scrivere il Santo Vangelo, fu di dimostrare la misericordia di Dio.

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S. Andrea, fratello di Simon Pietro, è uno degli apostoli più illustri. Il Divin Salvatore gli disse:
Vieni dietro di me ti farò pescatore di uomini. Predicò il Vangelo agli Sciti nell’Epiro e nella Tracia. Chiuse la sua vita col martirio della croce.
S. Andrea ottenga un vivo amore alla Croce di Gesù: tanto da esclamare con lui: «
O buona croce, decorata dalle membra del Signore! in Te vi è ogni salvezza e speranza».

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Al Sacerdote che si formerà ottengano di possedere lo spirito evangelico, perché, attendendo all’Apostolato-Stampa, possa con zelo diffondere per tutto il mondo la parola di Dio.
L’Evangelista S. Luca e l’Apostolo S. Andrea, per mezzo di S. Paolo, vogliano pure benedire e ricompensare con favori spirituali tutto quanto questa persona benefattrice dispone per la cooperazione della formazione dei Sacerdoti apostoli per la maggior gloria di Dio ed il bene delle anime.
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GLORIA A DIO! PACE AGLI UOMINI!

«La Sacra Scrittura è il cuore di Dio, la bocca, la lingua, la penna di Dio» (S. GREGORIO)

Leggete la Bibbia Cattolica!

La Bibbia è la parola di Dio, è la lettera del Padre celeste ai suoi figli della terra. In essa Egli dice loro tutto quello che devono fare per vivere bene e salvarsi.
Ogni cristiano ha il dovere di conoscerla e di praticarla. Non è figlio buono e fedele chi non si cura di leggere la Lettera del Padre e seguirne i consigli.
La Pia Società San Paolo offre a tutti la possibilità di procurarsi la Bibbia con offerte minime nelle seguenti Edizioni:
La Sacra Bibbia,
edizione italiana in unico volume con commento per il popolo. Offerta L. 25
La Sacra Bibbia, edizione italiana in sei volumetti tascabili con note per il popolo. Offerta L. 30
La Bibbia delle Famiglie, edizione italiana, semplificata per le Famiglie e per le scuole, con note. Offerta L. 12
Il Santo Vangelo e gli Atti degli Apostoli, elegante edizione con note per il popolo. Offerta L. 2
Le Lettere di San Paolo, bella edizione con note illustrative. Offerta L. 1,50
Le Lettere degli Apostoli e l’Apocalisse, edizione italiana in unico volume. Note di commento. Offerta L. 3
I Salmi
, versione italiana in unico volume con note per il popolo. Offerta L. 3
Il Divin Maestro,
ossia il Vangelo concordato, con note di commento e numerose illustrazioni fuori testo. Offerta L. 4
La vita di Gesù scritta da A. Fiori, in ampio formato a caratteri grandi, con illustrazioni a colori. Offerta L. 6
Aggiungere il dieci per cento per spese postali.
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Unione di suffragi

E’ passata all’eternità la tanto benemerita Cooperatrice
DE BERNARDI MARIA
NEIVE
Era un’anima Eucaristica e dimostrò come Gesù abbia attrattive particolari per le anime amanti. Solo curava che tutto attorno all’Eucaristia ispirasse amore e devozione. Fu sollecita sempre per la cura dei Sacri Lini e delle Paramenta sacre. Non viveva che per l’eucaristia. Unica preoccupazione che la seguì fino agli ultimi istanti della sua esistenza fu di rendere solenne il passaggio di Gesù Eucaristico. E Gesù, con delicatezza inarrivabile, la chiamò a Sé nel bel giorno del Corpus Domini. Si è così unita eternamente alla lode perenne che la corte Celeste Tributa a Gesù Ostia.
La raccomandiamo alla preghiera di tutti.

Raccomandiamo caldamente ai cooperatori la cara anima di
BINELLO TERESA
PRIOCCA
Passò la sua vita tutta per il Signore, non conobbe altro che la volontà di Dio al quale nulla volle negare.
Offrì al servizio divino 5 figlie, tutte religiose, delle quali tre indossano la divisa delle Figlie di S. Paolo.
A tutti i parenti porgiamo sentite condoglianze e preghiamo per l’anima sua. Requiescat in pace.

Preghiamo per l’anima della nobil donna
CRIVELLI EVIRA
(MELIDE)
Munita di tutti i carismi di nostra santa religione, purificata da lungo patire, santamente come visse, rendeva la sua bella anima a Dio il 17 u. s.
Facciamo preghiere di suffragio.
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GLORIA A DIO! PACE AGLI UOMINI!

«Siate miei imitatori, come io lo sono di Cristo» (S. Paolo)

SAN PAOLO APOSTOLO

E’ il titolo di una nuova e attraentissima biografia popolare del grande Apostolo delle Genti, scritta con stile facile ed elegante da un pio e dotto monaco Vallombrosano, D. Alfonso Salvini.
Il bel volume, in grande formato, con artistica copertina a colori e indovinati fregi decorativi nel contesto, farà molto bene alle anime di quanti lo leggeranno. Esso è consigliabile a tutti: ai padri, alle madri, ai figli, ai servi, alle vedove; ai Sacerdoti, ai Catechisti, alle persone buone e non buone, ad ogni famiglia. S. Paolo ha per tutti consigli, istruzioni, ammonimenti. Egli nella predicazione del Vangelo attraverso il mondo, fu a contatto con tutte le classi di persone: conobbe i bisogni spirituali e temporali di ciascuna e seppe trovare i rimedi per curarli.
Nella nuova Vita questi rimedi sono esposti e inculcati. Quanti pertanto la leggeranno, ne avranno sollievo, incoraggiamento e aiuto nelle strettezze e nei dolori della vita; conosceranno gli esempi mirabili di pazienza, di zelo, di sacrificio lasciatici da San Paolo e impareranno ad amarlo, a pregarlo, ad imitarlo.
Il libro di quasi 300 pagine, si può avere con la tenue offerta di L. 5.

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Teol. G. Alberione – Dir. Resp. – Pia Società S. Paolo – ALBA
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