Ordinamento
Occorre usare la massima attenzione perché nessun volume vada perso, venga rovinato o reso inservibile. È necessario accontentare i lettori, in modo che non si disgustino, che amino la loro Biblioteca, che se ne facciano zelanti propagandisti. Tutto questo richiede che ci sia ordine.
La prima cosa da farsi è la registrazione, numerazione, divisione dei volumi che si dovranno mettere in circolazione.
Si può fare una divisione che comprenda, per esempio, queste sei serie:
libri per bambini;
libri per ragazzi;
libri per tutti;
libri per adulti;
libri di cultura, religione, ecc.;
vite di Santi.
Fatta la divisione, come elencare i volumi e separarli? Vi sono due modi.
Lasciare per la prima serie numeri da 1 a 200 (secondo che si prevede avrà sviluppo la Biblioteca); per la seconda fino a 500, ecc. I volumi poi verranno tenuti separati, ogni serie a sé, e sarà facile trovarli quando verranno richiesti.
Elencare tutti i volumi progressivamente, seguendo nello schedario, per autori, la serie a cui ognuno appartiene. Questo secondo sistema di divisione è da preferirsi specialmente per le Biblioteche più grandi.
Per le Biblioteche di maggiore importanza è utilissimo:
un elenco alfabetico di tutti i volumi posseduti, con accanto il numero progressivo per trovarli negli scaffali;
tanti elenchi quante sono le serie in cui vennero divisi i volumi per comodità dei lettori che avranno così facilitata la scelta e saranno più contenti. Anche in questo elenco al lato di ogni titolo si deve segnare il numero d'ordine, per saper trovare subito il volume che è richiesto.
Come disporre i libri negli scaffali? Per le piccole Biblioteche di 50-100 volumi, si possono mettere in ordine di numero progressivo. Per le Biblioteche più grandi è meglio che ogni serie sia divisa. In ogni serie i volumi saranno disposti per ordine di numero.
Registrazione dei prestiti
Quando una persona si presenta per la prima volta alla Biblioteca, si scrive nello schedario dei lettori; si prende nota del deposito versato per garanzia; le si dà una tessera di riconoscimento che essa terrà presso di sé. Ogni volume che verrà dato in prestito o restituito verrà segnato sul registro apposito, con la tassa di lettura versata ogni volta, o l'abbonamento mensile come si usa fare.
Consigli pratici
Una Biblioteca bene amministrata deve vivere da sé. Quando la Biblioteca non esiste ancora, per l'acquisto dei volumi si può provvedere in vari modi: recite, rappresentazioni pro Biblioteca, contributo di persone, sottoscrizioni.
Fare la scelta dei volumi sul nostro catalogo, così si provvedono i volumi necessari per cominciare, anche pochi. Si elencano e si dividono come sopra e s'incomincia la distribuzione al pubblico.
Non bisogna cominciare col pensiero che sia necessario imprestare gratuitamente i libri.
Si ottiene sempre più se i lettori devono pagare la lettura come pagano il giornale o il divertimento: vi dànno più importanza. La Biblioteca poi costa e va pagata: in breve i pochi volumi saranno insufficienti, e sarà necessario aumentarli, perciò stabilire un contributo ed esigerlo.
La Biblioteca per una Parrocchia è di grande importanza. La difficoltà che i parrocchiani poco leggono o desiderano ben altro che libri religiosi o di ascetica, resta facilmente superata se si incomincia con avventure e racconti.
SAC. ALBERIONE
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