APPROVAZIONE DEGLI SCRITTI
DEL SERVO DI DIO, D. TIMOTEO GIACCARDO
Il 20 Dicembre 1960, nel Palazzo Apostolico Vaticano, si è adunata la Sacra Congregazione dei Riti Ordinaria, nella quale gli Em.mi e Rev. mi Signori Cardinali ed i Rev.mi Prelati Officiali hanno preso in esame la relazione dei censori teologi sopra gli scritti del Servo di Dio; TIMOTEO GIACCARDO, sacerdote della Pia Società di S. Paolo.
Il 25 Gennaio 1961, festa della Conversione di S. Paolo, il Rev.mo Padre Ferdinando Antonelli O. F. M., Promotore Generale della fede, recandosi in privata udienza dal S. Padre, riferiva all'Augusto Pontefice, Giovanni XXIII, sulla causa e sull'esito dell'esame degli scritti del nostro Servo di Dio.
Il Papa, dopo aver ascoltato con particolare compiacenza la relazione del Promotore della fede, dichiarava che si poteva procedere nei lavori del Processo e rallegrandosi con i Figli di S. Paolo e di Don Alberione inviava di cuore la Sua Apostolica Benedizione.
Ora si sta preparando il Summarium della causa che raccoglierà con le testimonianze del Processo informativo ordinario le Lettere postulatorie degli Eccell.mi Vescovi e Arcivescovi.
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