Lettera della S. Congregazione dei Religiosi
(riservata)Roma, 6 Ottobre 1961
Prot. Nr. S. R. 5/61.
Rev.mo Padre Superiore Generale,
Alla luce della Costituzione Apostolica «Sedes Sapientiae
» e della Istruzione «Religiosorum institutio», questa Sacra Congregazione ritiene ora opportuno insistere su taluni aspetti della preparazione disciplinare e dottrinale del giovane Clero in Italia.
Non è del tutto raro, infatti, che si notino atteggiamenti - quali una scarsa umiltà, un vivace spirito di critica all'operato dei Superiori, un concetto non del tutto esatto dell'obbedienza, una certa contrarietà al sacrifìcio, una valutazione non sempre retta di alcuni problemi dottrinali - che sembrano rivelare un senso della vita poco conforme a quello proprio di chi aspira al Sacerdozio.
Tali deficienze, non certo imputabili a manchevolezze da parte degli organi responsabili della formazione dei giovani religiosi, trovano forse la loro radice nell'ambiente di provenienza delle vocazioni, spesso impregnato di mondanità e di laicismo, in antitesi con lo spirito di mortificazione e con la rispettosa obbedienza alle legittime Autorità Ecclesiastiche.
Questo Sacro Dicastero, pertanto, sente il dovere di richiamare l'attenzione della Paternità Vostra Reverendissima e di tutti coloro che sono preposti al governo, all'insegnamento ed alla formazione spirituale delle nuove leve di Religiosi, segnatamente di quelli candidati al Sacerdozio, sulle seguenti raccomandazioni:
«Sia intensificata la preparazione dei Religiosi per affrontare senza pericolo o cedimenti le deviazioni del mondo attuale, con la sicurezza della dottrina e con il possesso delle virtù necessarie, specialmente dell'umiltà, della obbedienza e dello spirito di sacrificio. In modo particolare i giovani leviti devono essere ben formati nella sana
dottrina sociale della Chiesa».Volentieri profitto dell'incontro per confermarmi, con sensi di deferente ossequio della Paternità Vostra Reverendissima
devotissimo nel Signore
VALERIO CARD. VALERI
PREFETTO
NOTIZIE- Il Vicario Generale sta visitando alcune Case di America. Accompagnarlo con la preghiera.
- I Novizi di Ostia sono 86 per l'anno 1961-1962.
- D. Marcellino Paolo è partito per l'apertura di nuova Casa in Corea.
RICORDARECol 1962 la Festa del Divin Maestro viene stabilita come segue:
Per l'Emisfero Settentrionale l'ultima domenica di gennaio;
Per l'Emisfero Meridionale l'ultima domenica di agosto.
* * *Per il 29 dicembre 1961, la Messa (anziché come a pag. 306 del Calendario Paolino) è come segue: - OC Missa
Puer natus est (ut in die 30 decembris), Gloria, comm. S. Thomae, Credo, Praef. etc. de Nativitate.
Per il 30 dicembre: - OC Missa pr.
Puer natus est, Gloria, Credo, Praef. etc. de Nativitate.
(Dette modifiche sono state riportare nella ristampa dell'
Ordo 1961)
Che ogni Nazione dia dei Santi alla Famiglia Paolina ed alla Chiesa! Santi nelle Nazioni! Che la terra sia punteggiata di Santi! Che da essi si diffonda il buon esempio e la luce di Dio!