Dimostratevi ancora con me la Madonna delle grazie, liberatemi da ogni disgrazia, difendetemi in tutti i pericoli, venendomi ad assistere al letto di mia morte. Non si perde chi è Vostro vero divoto, né si udì mai che non sia stato esaudito chi è ricorso a Voi. Io dunque da Voi tutto spero, a Voi mi affido, a Voi mi dono: Voi custoditemi oggi e sempre: così sia.
NOTA: Mons. Vescovo d’Alba concede 50 giorni d’ indulgenza a chi recita divotamente questa preghiera.
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CORONCINA D’ORAZIONI
Alla B. Vergine della delle Grazie
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V. Deus, in adiutorium meum intende.
R. Domine, ad adiuvandum me festina. Gloria Patri etc. Sicut erat in principio etc.
I.
O Maria, nella vostra qualità di figlia Primogenita e prediletta del Padre celeste, avete la sopraintendenza nella casa
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dell’Onnipotente, correte in aiuto di noi poveri vostri fratelli, e arricchiteci di tutte quelle grazie che si trovano nei tesori della divina misericordia a Voi affidati.
Ave Maria etc. - Salve Regina etc.
Maria Mater Gratiae,
Mater misericordiae,
Tu nos ab hoste protege
Et mortis hora suscipe.
II.
O Maria, che nella vostra qualità di Madre del Verbo divino, tenete le chiavi di quel Cuore che è la sorgente e l’emporio di tutte le grazie, attingete da esso e spargete sopra di noi a larga mano quelle grazie delle quali ciascun de’ vostri divoti più abbisogna per la salute dell’anima sua.
Ave, Salve, Maria Mater Gratiae etc.
III.
O Maria, che nella vostra qualità di Sposa dello Spirito Santo, siete la madre della Grazia incarnata; deh! comunicate
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anche a noi un tanto tesoro, ottenendoci di poter ricevere ben sovente in vita e poi per Viatico innanzi morte questa medesima Grazia sotto le eucaristiche specie nascosta.
Ave, Salve, Maria Mater Gratiae etc.
IV.
O Maria, che pel titolo di Piena di grazia datovi da Dio medesimo, mostrate che in voi è tanta abbondanza di grazie da bastare a tutti gli innumerevoli bisogni degli uomini, degnatevi di versar sul mondo tal torrente di grazia che illumini i ciechi, converta gli empi, conforti i deboli, sproni i pusillanimi, incoraggi i timidi, raffermi i buoni, sostenga i generosi.
Ave, Salve, Maria Mater Gratiae etc.
V.
O Maria, figlia della Grazia creatrice, Madre della grazia santificatrice, ottenetemi colla vostra intercessione il triplice spirito
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di questa una e medesima grazia quale crei in me un cuore tutto mondezza e purità: mi redima da ogni laccio del demonio, del mondo e della carne; mi renda santo nei pensieri, nelle parole, nelle opere, nel tempo e nell’eternità.
Ave, Salve, Maria Mater Gratiae etc.
VI.
O Maria, che per la moltitudine e la varietà delle grazie prodigate ai nostri padri, meritato vi siete dal loro riconoscente amore il glorioso titolo di Vergine delle grazie, continuate a mostrarvi sempre tale anche coi figli, dimodochè chiunque fiducioso v’invochi sotto questo Nome ottenga pieno esaudimento alle sue preghiere, pronto soccorso ne’ suoi bisogni.
Ave, Salve, Maria Mater Gratiae etc.
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Alla Madonna delle Grazie
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Cantate, o fedeli
la grande Regina,
cui tutto s’inchina
in terra ed in ciel.
O madre pietosa,
o nostra Regina,
la grazia divina
ci serba bei cuor.
Ave, Maria,
piena di grazia:
l’anima mia
Tu guida al ciel.
Assisa sul trono
di grazia e potenza,
con quanta clemenza
accoglie il fedel.
Difendi, o Signora,
negli ardui cimenti
i figli gementi,
prostrati ai tuoi pie’.
Ave, ecc.
L’immagin coperta,
qual fulgida stella,
riapparve più bella
alla pia città.
Oh! vedi dal Cielo
le pene e gli affanni,
che al volger degli anni
la terra di dà.
Ave, ecc.
E questa chiesetta
sua sede divenne,
e un fonte perenne
di grazie e favor.
Del mondo, o Regina,
le sorti tu reggi:
Cherasco proteggi
che ognor t’amerà.
Ave, ecc.
Le parole sono del Sac. G. Giordano e la musica è del Maestro G. Ferrua: vollero in questo modo dimostrare la loro divozione a la Madonna delle grazie.
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ALLA MADONNA DELLE GRAZIE
Cantante o fedeli la grande Regina cui tutto s’inchina in terra ed in ciel
Ritornello:
Ave Maria Piena di grazia l’anima mia tu guida al ciel, l’anima mia Tu guida al ciel.
M.G. Ferrua
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