Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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EDIZIONI PAOLINE: DISCHI

«Gli strumenti della comunicazione sociale sono inseriti ormai come mezzo e documento nell'esercizio del ministero pastorale e della missione cattolica nel mondo».
Il 4 dicembre 1968 il Concilio Ecumenico Vaticano II emanava il Decreto sugli strumenti della comunicazione sociale, quali sono: la stampa, il cinema, la radio, la televisione, e altri mezzi simili che concorrono alla diffusione del pensiero cristiano.
Fra gli altri mezzi della comunicazione sociale è da annoverarsi il disco, che prende uno sviluppo sempre maggiore.
Questo apostolato, come produzione del disco, viene compiuto dalla Casa delle Vocazioni Adulte, aspiranti alla vita religiosa-sacerdotale. Attualmente vi sono le seguenti serie: Sacra Scrittura - Documenti Pontifici - Liturgica-Mariana - Dischi della Famiglia - Agiografica - Musica classica - Ricreativa - Natalizia - Edizioni musicali - Varie.

LETTURE DELLE ENCICLICHE EUCARISTICHE

Si esorta vivamente che queste Encicliche vengano lette da tutti.
1) Il Pontefice Leone XIII, il 28 maggio 1907, scrisse una profondissima Enciclica «Mirae caritatis»: esorta il popolo cristiano a una profonda e viva devozione verso la SS. Eucaristia rimedio all'incredulità ed immoralità del tempo, e come sovrumano aiuto nell'acquisto della virtù necessaria alla salvezza.
2) L'attuale venerato Papa Paolo VI, il 12 settembre 1965, scrisse una mirabile Enciclica «Mysterium fidei» sopra l'Eucaristia. Richiama tutta la dottrina eucaristica sempre professata dalla Chiesa, precisata dal Concilio di Trento: come sacrificio, come comunione, come reale perpetua presenza di Gesù sotto le specie eucaristiche. Già con i fatti Paolo VI aveva parlato, col prender parte al Congresso Eucaristico Internazionale a Bombay, e con l'intervento al Congresso Eucaristico Nazionale Italiano a Pisa. Ora la riconoscenza di tutta la cristianità per queste due Encicliche, che tutti dobbiamo leggere e rileggere, pubblicare e diffondere in tutte le nazioni.

PER LA MEDITAZIONE QUOTIDIANA

Fino ad oggi, senza dubbio, il miglior libro di meditazione: «APPARECCHIO ALLA MORTE» di S. Alfonso de' Liguori, Dottore della Chiesa. Tale libro, uscito la prima volta nel 1758, nel 1958 aveva oltrepassato le 350 edizioni, in 25 lingue e dialetti. La Pia Società San Paolo, in Italia, lo ha già stampato dieci volte, con forti tirature di copie.
È bene che in tutte le Case si prenda come testo di meditazione. Libro che orienta la vita per i giovani e consolida le vocazioni. Risulta che nei Seminari e Istituti Religiosi ogni anno, per qualche tempo, si medita su l'Apparecchio alla morte; poi, alcuni mesi, sulla vita di Gesù Cristo e il Vangelo, e argomenti annessi. Spesso la lettura spirituale: «IMITAZIONE DI CRISTO». È un ottimo consiglio per la formazione alla vita religiosa e sacerdotale.
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