I. CALENDARIO SCOLASTICO per l'anno 1965-1966I. Inizio solenne dell'anno scolastico con funzione religiosa (Santa Messa, coroncina al Divin Maestro, canto del Veni Creator, Benedizione eucaristica, fervorino) e «lectio brevis».
II. Prove scritte trimestrali per i giovani: 18-23 dicembre 1965; 1-6 aprile 1966.
III. Esami semestrali dei chierici: 7 gennaio '66.
IV. Esami finali per tutti: 18-27 giugno 1966
V. Chiusura solenne dell'anno scolastico con funzione religiosa (Santa Messa, coroncina
al Divin Maestro, canto del Te Deum, Benedizione eucaristica, fervorino) e lettura dei voti: 28 giugno 1966.
VI. Giorni di vacanza:
1° Tutte le domeniche e feste di precetto (Ognissanti, Immacolata, Capodanno, Epifania, San Giuseppe (19 marzo), Ascensione e Corpus Domini.
2° 24-28 dicembre 1965: Vigilia di Natale; Natale, Santo Stefano, San Giovanni Ev., Santi Innocenti.
3° 25 gennaio 1966 : festa della Conversione di san Paolo.
4° 22 Febbraio 1966: martedì grasso.
5° 7-11 aprile 1966: Triduo della Settimana Santa, Pasqua e lunedì di Pasqua.
6° 1 maggio 1966: festa di San Giuseppe Lavoratore.
N. B. - Verrà adattato alle case dell'Emisfero.
II. INVITOAncora una volta si richiama l'attenzione sulla necessità della preparazione degli aspiranti al sacerdozio alla redazione, dalla prima media all'anno di pastorale. La mezz'ora quotidiana sottratta all'apostolato sia dedicata esclusivamente a questo scopo, in modo che vi sia una ora settimanale di scuola e vi siano due ore settimanali di studio e di esercitazioni pratiche nell'apostolato redazionale.
Si tenga presente e si segua il più possibile il «San Paolo» dell'agosto 1964 o l'equivalente opuscolo, che si può chiedere alla Casa Generalizia.
Per i sacerdoti di pastorale, per i chierici di teologia e di filosofia sarà tenuto un corso dedicato alla redazione. I giovani della media e del ginnasio superiore siano guidati nelle esercitazioni e nello studio soprattutto di religione, di italiano, nel dare giudizi scritti sul contenuto e sul
valore morale ed estetico dei films e delle audiovisioni a cui assistono; siano inoltre guidati e formati nella buona
dizione nelle letture e nella recita delle lezioni. Infine, specialmente. per la scuola media, servirà ottimamente come preparazione alla redazione l'uso del metodo attivo, nei limiti del possibile.
Infine in ogni casa vi sia «il maestro di redazione», responsabile della preparazione dei giovani e dei chierici alla redazione, la prima e principale parte del nostro apostolato paolino.
Albano, 31 agosto 1965.
dev.mo Sac. C. T. Dragone
per gli studi