Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Per la casa degli Esercizi SS.

La necessità degli Esercizi SS. è da tutti conosciuta, ammessa, inculcata. Per i religiosi e le religiose è obbligo farli di otto giorni, ogni anno.
Vi sono Esercizi SS. per determinati fini: per maturare la conversione, conoscere la vocazione, prepararsi ad un nuovo importante ufficio, per esempio di Superiore, prepararsi alla professione o agli ordini sacri, per miglior orientamento, quando ci si trova nella media durata della vita, ecc.
Sono più frequenti gli Esercizi SS. ordinari, segnati dal Diritto Canonico e dalle Regole degli Istituti: Esercizi per il clero, per i religiosi, per gli uomini, per la gioventù, per i laureati, per le associazioni cattoliche, ecc.
Il più delle volte gli Esercizi SS. si fanno sotto la guida di un Direttore e di predicatori; alcune volte giova farli da soli; l'indispensabile è di meditare e pregare; e più l'anima è attiva in tutte le sue potenze nel meditare e parlare col Signore, tanto maggiore sarà il frutto.
Gli Esercizi SS. furono iniziati, la prima volta, da Gesù Maestro per gli Apostoli e per i settantadue Discepoli, quando, dopo un intenso lavoro, rivolse loro l'invito: «Venite in desertum locum, requiescite pusillum». Questo in sostanza è far gli Esercizi; la forma varia. Otto giorni di Esercizi sono luce e un incontro intimo e prolungato dell'anima con Gesù; in una solitudine interna e in una solitudine esterna.
Sono molti i coefficienti che vi contribuiscono: altri dipendono dall'Esercitante; altri da circostanze esterne.
Hanno la loro importanza: l'orario, la casa, il predicatore, il luogo, il trattamento, ecc. Quel che più importa è la buona volontà di farli davvero.
Per la costruzione della prima casa adatta per gli Esercizi: la località scelta è nel comune di Ariccia, sopra il lago di Castelgandolfo, di fronte alla villa Pontificia, altezza 550 m. sul mare; ampiezza 65.000 mq.; zona disciplinata da vincolo panoramico; perciò soggetta alla Sovraintendenza delle Belle Arti, per le disposizioni dei locali, l'altezza, l'ubicazione precisa, ecc. Sorgerà nel centro del territorio, nel folto del bosco, divisa in varie costruzioni, con alcune difficoltà di funzionamento. Tutto quello che si poté ottenere in lunghe e laboriose pratiche.
Avrà 160 camere, per Esercitanti, altre per ospiti, servizio; la cappella sorgerà nel centro della costruzione, con 35 piccoli altari, vi saranno sale per conferenze, e biblioteca: sarà adatta ad accogliere ospiti in ogni stagione dell'anno; possibilità di fare due-tre diversi corsi contemporaneamente; edifici semplici, ma con sufficiente conforto; soprattutto adatta allo scopo cui è destinata.
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Il contratto conchiuso con l'Impresa prevede la consegna dell'edificio terminato al 31 Dicembre 1958; i lavori per la sistemazione del terreno, lo sboscamento dell'area che sarà occupata dalle case, le fondazioni sono iniziate.
Paolini e case che sono in condizione di farlo, già hanno mandato aiuti in denaro; altre promesse vi sono; la casa poi è di tale necessità che non si può dubitare della Provvidenza. In Italia, per le varie Famiglie Paoline già sono necessari 50 corsi di Esercizi SS. ogni anno, perché si può disporre di poco spazio; poi è un continuo disturbo per le persone che vi abitano e le persone che attendono agli Esercizi SS. nella stessa casa.
Per chi non può disporre di molto denaro si dà un elenco di cose necessarie per l'arredamento; sempre mandando il denaro, perché tutto sia adatto ed uniforme.
Ecco un primo elenco:
Letti (N° 180 circa) - Tavoli da camera - Attaccapanni - Piccole scansie - Comodini - Sedie per camere, refettorio, uffici - Poltrone - Tavoli per refettorio - Lenzuola - Coperte - Sopracoperte - Materassi e cuscini - Imbottite - Foderette - Tovaglioli da tavola - Asciugamani - Posate e coltelli - Servizio di piatti, tazze, scodelle, ecc. - La cucina comune - Due cucine piccole - Frigorifero - Armadi varii - Macchinario per cucina (pelapatate, affettatrice, ecc.) - Pentole, tegami - Macchinario per bucato (lavatrici, asciugatoio, sprematrici, ecc.) - Macchinario per confezioni, stiro, rammendo di abiti e biancheria, ecc.
Per la Cappella, gli altarini, la sacrestia: armadi - Banchi di chiesa - Confessionali - Pulpito - Altari al Divin Maestro, alla Regina Apostolorum, a S. Paolo Apostolo - Il necessario per la benedizione del SS. Sacramento - Trentacinque pianete per ogni colore - Il necessario per 35 Messe contemporanee: calici, camici, messali, ecc. - Sei candelieri grandi e settantasei piccoli - Tre tovaglie per ogni altare - Tre pissidi, ecc.
Certamente vi sono Cooperatori disposti ad offrire se si parla loro dell'importanza dell'opera; tanto più che si pensa a qualche corso di Esercizi per i benefattori.

Sac. Alberione

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