Deo gratias! I carissimi D. Bernardo e D. Marco hanno telegrafato il loro arrivo a Manila.
= In questi giorni il campanile della Chiesa Divin Maestro arriva alla cella campanaria; l'opera si presenta bene.
= La Divina Provvidenza, come sempre:
in superfluis non abundat, in necessariis non deest, lo si sente, vede, tocca con mano.
= La salute è migliore in generale.
= Gli esami e gli Esercizi Ss. hanno la benedizione di Dio.
= Per le vocazioni maschili: in Casa Madre si accetta quest'anno un numero maggiore di giovanetti; per le vocazioni femminili, essendo troppo forte il numero delle domande, per un anno si sospendono le accettazioni delle piccole, mentre si continuano le accettazioni delle adulte.
= Il caro D. Occelli ha conseguita la laurea in legge alla Regia Università di Torino il giorno 8/VII/35.
In questi giorni ha cominciato ad uscire
la piccola collezione dei libretti missionari, scritti dai nostri Paolini Filosofi. Ecco la prefazione generale:
Carissimi,
Il nostro Padre e Maestro S. Paolo è un grande missionario e modello e protettore dei missionari. La voce dello Spirito Santo si era fatta sentire chiaramente ad Antiochia: Mettetemi a parte Saulo e Barnaba per un'opera alla quale li ho destinati...Essi, mandati dallo Spirito Santo, andarono... (Atti degli Apostoli XIII, 1-4).
L'opera delle missioni è, adunque, uno degli argomenti più nobili dell'Apostolato-Stampa; uno degli argomenti più graditi al santo Apostolo; mentre è pure uno degli argomenti più conformi all'attività ed ai richiami di Pio XI, chiamato il Papa delle Missioni.
Tre fini sono da conseguirsi dallo scrittore di cose missionarie: a) illuminare i fedeli sulla necessità, il dovere, l'efficacia delle missioni; b) procurare vocazioni ed aiuti, materiali e morali, alla grande opera dell'evangelizzazione degli infedeli; c) eccitare ad una santa crociata di preghiere e sacrifizi per le missioni.
Carissimi, la piccola collana di opuscoli missionari, che state scrivendo, non è perfetta, ma ha di mira tali fini; merita perciò incoraggiamento e benedizione. Quanti missionari, dopo aver dato forza e tempo alle missioni, hanno scritto con una competenza e freschezza e naturalezza che conquidono l'anima dei lettori! Il Card. Massaia fa eco in questo a S. Luca per il libro degli Atti degli Apostoli.
L'opera di religione e di civiltà dei missionari è ben degna dell'entusiasmo santo e dell'ammirazione dei giovani, dei fedeli e di ogni uomo ragionevole; conquistare il mondo con la verità e con l'amore; dare Gesù Cristo agli uomini; dare gli uomini a Gesù Cristo.
Il Signore benedica le vostre umili pagine! e siano semenza che nasca e cresca e fruttifichi a gloria di Dio e alla pace degli uomini.
Alba, Commemorazione di S. Paolo, 1935.
Aff.mo Sac. M. Alberione