Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

Effettua una ricerca

Ricerca Avanzata

Anno X - n. 20
S. PAOLO
G.D.P.H., Alba, 15 dicembre 1935

[Pensieri sulla Liturgia]

Carissimi Fratelli in S. Paolo,
Dopo la soavissima solennità dell'Immacolata Concezione, la S. Liturgia ci porta la Novena e la solennità del S. Natale; quasi come dalla Madre il Figlio, dal ramo il fiore, il frutto benedetto Gesù.
La S. Madonna ci porti sempre più vicini a Gesù; come ha dato Gesù ai Pastori, ai Magi, al Tempio: questo è il suo altissimo ufficio: dare Gesù in terra ed in cielo: mostraci dopo questo esilio Gesù.
È incominciata la diffusione del Messalino, uno dei principali lavori assegnati nella Scuola di apostolato. Ecco la prefazione:
Il presente Messale Romano Quotidianoè uno dei più desiderati frutti del corso Apostolato Stampa tenuto in questi anni ai Chierici della Pia Società S. Paolo. La traduzione italiana è del P. Dott. E.Tintori, O.F.M.; le introduzioni, le parafrasi ed i commenti sono dei Paolini: Gabriele Colasanti, Benedetto Chiesa, Basilio Nosetti, Bonifacio Segato.
La Sacra Liturgia della Chiesa è insieme: Legge di preghiera - Norma di operare - Regola di fede.
La Liturgia della Chiesa deve dunque interpretarsi secondo il suo senso integrale e totale. Essa è come il gran libro dello Spirito Santo. In forma di preghiera, in atti di culto, in cose sacre lo Spirito Santo illumina, mentre manifesta la Divina Volontà ed insieme infonde grazia. Spiritus adjuvat infirmitatem nostram: nam quid oremus, sicut oportet, nescimus; sed ipse Spiritus postulat pro nobis gemitibus inenarrabilis. Qui autem scrutatur corda, scit quid desideret Spiritus: quia secundum Deum postulat pro sanctis. Nello stesso modo anche lo Spirito Santo sostiene la nostra debolezza; perché noi non possiamo pregare come si deve; ma lo stesso Spirito chiede per noi con gemiti ineffabili; e Colui che scruta i cuori conosce quel che brami lo Spirito e come egli interceda secondo Dio per i Santi (Rom. VIII, 26-27).
Vi sono diversi libri simili al presente; vi sono libri rituali, sacramentari, breviari, epistolari, messali ecc. per il popolo: con commenti e interpretazioni facili od elevate, critiche e pie. È però necessario intendere tutta la mente della Chiesa. Essa sempre ci presenta il dogma, la morale, il culto; pur per prevalenza di una delle parti secondo fini e circostanze particolari.
D'altra parte nella Liturgia la Chiesa vuol portare a Dio l'uomo interamente: secondo la mente, la volontà, il cuore.
Le considerazioni, perciò, i commenti, le introduzioni dovranno essere nello stesso tempo: dogmatiche, per illuminare i fedeli sulle verità che nei vari misteri dell'anno liturgico la Chiesa ci vuol insegnare; morali, poiché la vita di Gesù Cristo, della Ss.ma Vergine e dei Santi che ci passa innanzi ogni giorno è da imitarsi; pie: il messale infatti è, nella sua parte più sostanziale, un libro di preghiera, anzi esso è fatto per la più grande preghiera: la rinnovazione del Sacrificio della Croce.
Il presente Messale Romano Quotidiano è completo, sotto questo punto di vista, poiché fatto al pieno lume della Chiesa, al pieno lume di Gesù Cristo che disse: Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Potrà perciò fare del gran bene ai fedeli che lo useranno; Qui incrementum dat Deus benedica.
Unendoci alla Chiesa, grande Maestra di Preghiera, ci uniamo a Gesù Cristo stesso: per Lui, con Lui, in Lui mandiamo le nostre adorazioni, ringraziamenti, propiziazioni e suppliche a Padre Celeste.
~

Con la più profonda gioia e riconoscenza a Gesù Maestro, alla Regina degli Apostoli, a San Paolo Apostolo celebreremo la festa del S. Natale prossimo.
Avremo otto novelli Sacerdoti. Essi sono: D. Canavero Clemente, D. Colasanti Gabriele, D. Brotto Celestino. D. Zecchin Alberto, D. Sabarino Gabriele, D. Monticone Agostino, D. Viano Cornelio, D. Ghiglione Girolamo.
Li accompagniamo all'Altare con la gioia di Fratelli, con gli auguri, con le preghiere. Il Signore conceda alla sua Chiesa santi Ministri di Dio!
Credo anche utile riportare qui la lettera spedita alle Case delle Figlie S. Paolo per l'occasione del Natale e per renderle sempre più atte alla vita di Apostolato:
Siate semplici come colombe, siate prudenti come i serpenti.
L'Immacolata nostra, Regina degli Apostoli purifichi e santifichi la Congregazione tutta ed ognuna di voi.
Il Santo Natale si approssima; i nostri cuori, le menti e la volontà si rivolgano con tanto desiderio verso la grotta di Betlemme. Per intercessione di Maria, speriamo tanto dal Bambino Gesù!
So quali e quanti sacrifici vi costi la propaganda in questi tempi ed in questa stagione: sia tutto e sempre per il paradiso!
1) Avviene che le Figlie di S. Paolo siano bene accolte; ed allora Deo gratias! Avviene invece che non siano accolte ed anzi che siano umiliate e rimandate in modo, qualche volta, umiliante. In questo caso non si risponda che con un Deo gratias, ancora. Sia questo offerto nel silenzio a Gesù Maestro, in riparazione dei peccati di una stampa cattiva che tanto offende il Divino Maestro. Non si risponda mai malamente; ma solo con semplice saluto: partitevi in Domino.
2) Le Figlie di S. Paolo, finché dura lo stato attuale delle cose, sono soggette agli Ecc.mi Vescovi, Ordinari del luogo ove hanno le case oppure attendono alla propaganda; perciò devono stare alla loro dipendenza, facendo quanto è permesso e lasciando quanto non è permesso. Perciò si presentino ai Vescovi od alla Curia Diocesana, prima di passare nella Diocesi, portino gran riverenza agli Ecc.mi Vescovi.
3) Una profonda venerazione e docilità umile abbiano per tutti i Sacerdoti: stiano innanzi a loro con rispetto, ne ascoltino le parole, ne chiedano il consiglio. Naturalmente esse hanno una vocazione propria: devono avere semplicità di colombe, ma anche prudenza di religiose. Voi avete i vostri tesori da portare secondo le vostre regole e Costituzioni. Dio vi benedica. Specialmente giova ricordare che in questo tempo vi è bisogno di insistere che si fa un'opera contraria alla propaganda protestante. Piaccia al Signore il vostro servizio. Non insistete troppo sia per i libri che per la beneficenza o per le vocazioni o per gli abbonamenti. Vi è tanto posto nel mondo e tanto bene da fare in molti modi.
Auguri pel Santo Natale! Prego per voi! Pregate per me!
Buon Natale! Buon Anno! Oremus ad invicem.

Aff.mo M. Alberione

~