Anno X - n. 9
S. PAOLO
G.D.P.H., Alba, 1 febbraio 1935[Comunicazioni]
Carissimi Fratelli in San Paolo
Abbiamo fatto il
Ritiro mensile sopra il giudizio particolare considerato come il giorno della ricompensa:
Unusquisque propriam mercedem accipiet secundum suum laborem (1Cor. III 8): i servi ebbero gran premio per aver trafficato bene i talenti ricevuti: a) incontro con Gesù e l'
ecce alia quinque, ecce alia duo, abscondi talentum tuum in terra (Matt. XXV, 14-30); b) testimonianza, discussione, sentenza al giudizio; c) nella S. Messa soddisfiamo ai debiti passati, offrendo a Dio il sangue di Gesù Cristo; e otteniamo grazie per trafficare bene in futuro i talenti ricevuti.
La S. Messa ha frutto speciale, riservato al Sacerdote celebrante; è merito particolare il celebrare, distinto dall'assistere alla Messa; un potere particolare ha la sua preghiera; una immedesimazione in Gesù Cristo nella consacrazione ove ne prende le parole e ne esercita i poteri.
Preghiamo tutti per una vita spirituale religiosa: nelle adorazioni al Divin Maestro, nelle S. Comunioni, nelle S. Messe.
Apostolato - Sono state stampate immagini di S. Paolo con
l'Oremus della Domenica di Sessagesima.
Suffragi - Raccomandiamo al Signore il caro Novizio Ch. Ravera Arturo, defunto nel gennaio 1935. Ho raccomandati nella predica tutti i defunti, specialmente quelli del 1934.
Pel fu D. Ilario Formento - Prego di nuovo quanti possedessero scritti, lettere, memorie edificanti a volerle spedire a Casa-Madre, perché in un tempo non tanto lontano si possa compilarne una breve biografia.
Per i Periodici, che sono pure nostro pulpito e dai quali dipende in parte l'andamento della povertà: preghiamo, curiamo la redazione, la tecnica, la propaganda più larga.
Per la salute - Degli aspiranti carissimi è bene (oltre a richiedere l'attestato di sana costituzione all'entrata), nei primi tempi, e qualche volta successivamente, si faccia una visita medica; non tutti sono sufficienti alla vita comune nostra. Gli Istituti congeneri stabiliscono appunto visite e selezione opportuna.
Per la povertà - Dio è sempre Dio!
Scitote quoniam Dominus ipse est Deus: ipse fecit nos, et non ipsi nos: populus ejus, et oves pascuae ejus (Ps. XCIX, 3). In ogni bisogno riconosciamo la voce di Dio che ci invita all'esame: faccio io la parte mia? E fatta bene la parte nostra, riposiamo in Dio: considerandolo come il Padre nostro, mentre Egli ci considera come figli suoi.
Discepoli - Domenica 10 corrente mese, S. E. Mons. Luigi M. Grassi, Vescovo di Alba, ha dato, nella nostra Chiesa di Casa-Madre, l'abito religioso a N.12 Discepoli; ha pure accettata la prima professione religiosa di una ventina di essi, che hanno terminato il Noviziato.
La funzione ebbe un carattere di speciale solennità; particolarmente fece impressione la preziosa esortazione di S. E. Mons. Vescovo. Egli mostrò loro quanto sia bella la loro vita: come
religiosi, perché in uno stato di predilezione divina; come
apostoli della stampa in cui condividono come un sacerdozio nobilissimo nell'ufficio di
docere; come
posizione nella vita comune, in cui possono ascendere alla più alta perfezione e santità, purché umili, obbedienti, fervorosi.
In S. Paolo
aff.mo M. ALBERIONE