XXV. L'ASSUNTA(1)Nel breviario che ho recitato poco fa, ci sono tre pensieri e cioè: questo giorno felice ad sanctam civitatem perduxit e cioè Maria al gaudio eterno lassù. Poi, corpore et anima ad coelestem gloriam absumpsisti e cioè Maria è lassù in cielo non solo con lo spirito, con l'anima, ma insieme il corpo glorioso. E terzo pensiero: ad superna semper intenti e cioè che noi siamo sempre tesi, tesi ad superna cioè al paradiso. Questi sono tre pensieri del breviario che ho recitato poco fa, questi tre pensieri.
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Allora, quello che sarà non soltanto lo spirito, ma lo stesso corpo a suo tempo, e quindi coloro che arrivano già al cielo. E poi nel giorno della risurrezione allora avrà il premio non solo l'anima, /ma anche il corpo insieme/ (a), totale. Questa santificazione dello spirito, santificazione del corpo, santificazione dell'anima, tutto quindi [è] orientato verso il gaudio eterno. Sì, al gaudio eterno.
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Pensando che un giorno che passa, ecco, e poi il giorno che è passato, quel che si è fatto di bene è già alla porta del paradiso. Sì, ogni giorno pensare così. E quindi si /accumulano/ (a) giorno per giorno quelli che sono i premi. E perché? In cielo vi sono molti posti e i posti dipende da noi /guadagnarli/ (b). E cioè /alcuni pensano/ (c) che basta che entrino in paradiso, ma [entrano] quelli che sono veramente di vero spirito, di vera fede, di vera speranza. E allora, ognuna accumula, accumula i guadagni /per l'eternità/ (d).
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Ora, in questo giorno siete unite in due sentimenti: la gioia di tutte, e sia la madre e sia /tutte/ (a) quelle che siete con /lei/ (b): la gioia di tutte; e poi la preghiera per tutte. La preghiera per tutte, e per la madre e per tutta /la comunità/ (c) e tutta la congregazione dove è estesa.
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/Tenere presenti/ (a) i nomi delle case sia in Italia e sia all'estero. Di tanto in tanto dare uno sguardo a queste /varie case/ (b) e metterle sempre nel cuore vostro. E /poi quello/ (c) che importa /che/ (d) tutte le suore e tutte le aspiranti e tutte quelle che sono per la congregazione, /professe, che/ (e) noi in questo giorno e nel giorno seguente specialmente, /pensiamo/ (f) a pregare per la madre e per tutte quelle /che completano/ (g) la congregazione attualmente. Attualmente, sì.
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Allora bisogna che noi facciamo progressi: progressi di ognuno, di ognuna voglio dire; ma il progresso della congregazione. Quindi che ognuna progredisca, sì. E se tutte progrediscono, la congregazione insieme progredisce. Insieme! Quali e quante grazie vi ha dato il Signore! E allora gioire oggi, /gioire/ (a) domani, tutto il mese perché il mese di agosto /il suo centro è nella assunzione/ (b). E allora, il gaudio spirituale e l'impegno.
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Non più guardare quel che è umano e terreno - quel che è umano e terreno - , ma quello che riguarda il cielo. Tuttavia bisogna pensare che stiamo ancor sulla terra e quindi dobbiamo lavorare sulla terra. Lavorare sulla terra. E allora, sia tutta la preghiera perché [ci] sia la santificazione della congregazione e di /ciascheduna/ (a) della congregazione.
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Ora, Maria è assunta in cielo. Quale privilegio! Certo, alla fine ci sarà la risurrezione finale; ma Gesù [e] il Padre celeste /vollero dopo/ (a) la risurrezione e l'ascensione di Gesù Cristo, /insieme Maria/ (b). Il figlio del Padre celeste allora. Quindi han chiamato Maria come la sposa celeste, sì.
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Adesso, i propositi di essere pastorelle. Tener sempre presente per l'apostolato che avete da compiere [di] studiare bene quello che riguarda la fede, la parte che riguarda la fede, sì. Quindi /le verità/ (a) che sono conosciute già da tutte voi, /ma anche/ (b) approfondire, perché questa parte dell'anno attuale è l'anno della fede. E' l'anno della fede.
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Signore, che io creda sempre di più! Signore, che io creda sempre di più! Aumentare in noi la fede. Perché? La fede è sempre la base. Eh, se si vuole costruire una casa bisogna che ci sia quello che sono le fondazioni. Le fondazioni. Questa casa e questa chiesa /non/ (a) starebbero su, se non ci /fossero/ (b) le fondazioni. La fondazione. E questa fondazione è stata veramente la fede sempre.
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Quindi entrare nei catechismi. Il catechismo /è/ (a) di tre parti, ma cominciare /dalla/ (b) principale, /quella/ (c) che ci porta alla conoscenza delle cose di fede, sì, /perché poi lo/ (d) spirito nostro, l'anima nostra /si sente/ (e) nell'intimo della unione con Dio e con tutti i documenti /e con tutti i decreti/ (f) che procedono dal Vangelo, che procedono dal Vangelo. E per questo ci sono i documenti, le verità di fede. Ma tutto questo viene ricavato dal Vangelo e dalla scrittura in generale. Quindi molta importanza alla fede.
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Secondo: il Papa sopra [tutto] ha /voluto/ (a) dare questo come un aumento /di/ (b) forma fondamentale della vita cristiana, della vita religiosa e della vita di santità, sì.
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Poi, dopo avere e che avrete insegnato quello che è la parte intellettuale che riguarda la fede, allora arrivare a quello che è /necessario/ (a): la vita, il vivere secondo [quello che] noi ricaviamo e dai comandamenti e poi dalle professioni che ci sono alla vita religiosa e poi quello che si deve eseguire dalla parte /di chi/ (b) guida. Quindi, /dopo/ (c) la fondazione della fede, eh, viene la speranza, cioè vivere bene e meritarsi i meriti, e quindi il premio a suo tempo, sì.
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Quindi il catechismo, eh, si prolunghi anche abbondantemente. Ma che ci sia in più - eh, spiegate - la parte che è intellettuale che è la fede. Ci sono tanti disordini nel tempo, sì, in tante maniere. /E lo/ (a) conosciamo un po' da tutti /i cinque continenti/ (b) sì, che sono nel mondo /e/ (c) quello che è l'Europa, ecc.
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Bisogna che noi allarghiamo un poco i nostri pensieri. E pregare perché si arrivi /all'osservanza/ (a) dei comandamenti e alle virtù e poi - per chi è religioso - vi sono gli impegni che sono gli impegni come religiosi, sì. Perfezionare la vita. Perfezionar la vita /nel/ (b) popolo perché si viva bene, si viva cristianamente. Si viva cristianamente.
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Troppi... Sì, è un grande disordine che molti non /danno/ (a) più né molta importanza agli articoli della fede e /non/ (b) danno neppure importanza a quello che sono i comandamenti e quelle che sono le virtù cristiane. Ma che cosa allora sarebbe? /Voi avete un'istruzione e la preghiera e l'aiuto dai sacerdoti/!(c). Sia benedetto il Signore! Ringraziarlo sempre, il Signore!
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E poi, al terzo punto, che viene coi mezzi che ci porta la grazia: i sacramenti e i mezzi che sono attorno ai sacramenti, attorno non oltre. E bisogna cioè che noi ci impegniamo alla preghiera, alle adorazioni, all'intimità col Signore! «Vi amo con tutto il cuore». E [ama] il prossimo come te stesso, ecco. E questa terza parte della teologia: quello che riguarda la carità, l'amore al Signore e l'amore al prossimo.
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E il vostro amore al prossimo lo manifestate ogni giorno preparandovi all'apostolato. E quelle che già sono all'apostolato: «Vi amo con tutto il cuore, Signore, e amo il prossimo come me stesso». Allora, per la salvazione!
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Allora la nostra conclusione: un aumento di fede e di speranza e di carità. Aumento, sì! Oh, che cosa abbiamo da fare sulla terra? E che cosa è la vita sulla terra? A che cosa serve? Compiere la volontà del Signore, ecco! E se compiamo la volontà del Signore, di conseguenza la volontà del Signore è di entrar nel gaudio, eh ! Nel gaudio celeste.
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Quindi, dare di tanto in tanto una occhiata al cielo, lassù da Gesù buon Pastore, lassù [da] Maria, regina degli apostoli e regina degli apostolati e quindi pastorale. Di conseguenza, il mese di agosto l'ho sempre indicato come il mese del paradiso, ecco, del gaudio eterno, sempre.
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Adesso vi è una certa divarietà di cose attuali, ma quello che è fondamentale /e cioè un mese che sia dedicato alla fede/ (a): il paradiso, il cielo. E' nel centro /del Vangelo e del mese e insieme/ (b) [è] il pensiero dominante.
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Supponiamo che possiate vivere cento anni, ma se poi pensiamo a cento anni-secoli, eh, sono pochi. L'eternità! Perché ciò che è nel paradiso è fermo ed eterno, sempre. Quindi con la grazia del Signore camminate su questa gran via che avete presa e nello stesso tempo allargare i vostri cuori. E cioè che tante anime e tutte le anime /nelle/ (a) varie parrocchie /siano/ (b) aiutate per la salvezza eterna.
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E in sostanza si riducono a due scopi e cioè al gaudio vostro, - paradiso - e insieme trascinare gli altri al paradiso insieme. E questo è tutto l'apostolato! Tutto questo è l'apostolato: portare anime al Signore /e anime/ (a), le quali saranno ben riconoscenti /di/ (b) quello che voi avrete fatto.
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Andate avanti nella vostra missione, ringraziate il Signore di averla presa questa strada. Ed essere /ferme/ (
a) e camminare decisamente al fine, al cielo. E /fare in maniera/ (
b) [di] accompagnare molte anime lassù in cielo.
Il Signore sia con voi(1).
Albano Laziale (Roma)
14 agosto 1967
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(1) Albano Laziale (Roma), 14 agosto 1967.
516 (a) R: ma il premio del corpo anche insieme.
517 (a) R: accumula.
(b) R: guadagnare.
(c) R: quelli che si si a si pensano.
(d) R: per l'ete per l'eternità.
518 (a) R: tutto tutte.
(b) R: voi.
(c) R: la la ist[ituzione] la comunità.
519 (a) R: tenere di di presenza.
(b) R: varie di case.
(c) R: poi in quello.
(d) R: perché.
(e) R: per la relig per i professi, allora che.
(f) R: pensare.
(g) R: che sono completano.
520 (a) R: ogire gioire.
(b) R: nel suo centrale è nell'assoluzione, nella nella assunzione assunzione.
521 (a) R: ciascheduno.
522 (a) R: vollero che dopo.
(b) R: allora Mari insieme Maria.
523 (a) R: le vari le verità.
(b) R: ma po ma anche.
524 (a) R: non vi non.
(b) R: sono.
525 (a) R: è tre è.
(b) R: la.
(c) R: quello.
(d) R: perché poi quando si lo.
(e) R: si sente si sente.
(f) R: e con tutti i decreti e con tutti i.
526 (a) R: voluto voluto.
(b) R: di di.
527 (a) R: necessaria.
(b) R: del di ch di chi.
(c) R: est dopo.
528 (a) R: e lo e lo.
(b) R: i i cinque quinte i cinque conti.
(c) R: e speran e.
529 (a) R: oll'oss. all'osservanza.
(b) R: e le.
530 (a) R: si danno.
(b) R: e non e non.
(c) R: voi che avete un'istruzione e che voi con la preghiera e con l'aiuto che avete dai sacerdoti.
535 (a) R: e bisogna esser per sempre e cioè un mese che sia dedicato al pensiero alla fede.
(b) R: del Vangelo e del mese del Vangelo e insieme.
536 (a) R: che nelle.
(b) R: sono.
537 (a) R: e rendere anime anime.
(b) R: a.
538 (a) R: perfe[tte] essere ferm[e] fermi.
(b) R: compa e fare con in maniera.
(1) Dopo la benedizione il Fondatore aggiunge: «Buona giornata e lieta! E soprattutto la preghiera. Sia lodato Gesù Cristo. Siete sempre liete?».