XX. NOVENA A GESU' BUON PASTORE(*)... (1) di giugno e quindi la festa dei santi apostoli Pietro e Paolo il 29. Allora è utile prima una istruzione. Si può leggere una vita di Gesù buon Pastore, si può leggere la vita di san Pietro, il grande pontefice, il primo pontefice. E poi vite di san Paolo ce ne sono molte, ne abbiamo almeno una trentina di queste.
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Allora, l'anno è per voi! Quindi tre cose: primo, istruirsi sul buon Pastore e i due pastori capitali Pietro e Paolo. Primo, conoscere. Secondo, pregare perché l'istruzione porti alle /vocazioni vostre/ (a). E formare, formare tutte bene le pastorelle. E' l'anno vostro, delle pastorelle, e quindi conoscere e nello stesso tempo pregare. Sì. Nello stesso tempo, nel corso dell'anno un'istruzione maggiore sopra la pastorale, il senso della pastorale attuale come dopo /il Concilio si/ (b) è presentato.
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Allora è di grande vantaggio prendere lo spirito attuale come viene dal Concilio Vaticano II e quello che viene dalle istruzioni continuate che fa il Papa quando vi sono /incontri/ (a) e particolarmente nel giorno del mercoledì, ogni settimana. Oh, per questo /conoscere/ (b) e pregare.
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Cominciare la formazione anche da piccole, cominciando a conoscere che cosa sia la pastorale e che cosa siano i pastori e come è Gesù Pastore e come sono stati i due grandi pastori Pietro e Paolo. Pietro /scrisse/ (a) tre lettere che potete leggere; sono un po' difficiline, ma si possono meditare. E poi [ci sono] le 14 lettere di san Paolo. E vi sono alcune che sono /di alta/ (b) dottrina e altre sono invece anche popolari. Conoscere quindi tutto.
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Oh, cominciando da questa novena /di Gesù buon Pastore/ (a), [si] apre questo lavoro e questa istruzione e questa preghiera per la vita pastorale, sì, e [continuerà] tutto l'anno. Oh, ciò che si ha da compiere è conoscere il buon Pastore e i buoni pastori Pietro e Paolo e, in mezzo, la Regina Pastorum, Regina Pastoris, la Regina delle «pastore». Oh, poi /oltre che conoscere/ (b), pregare per tutto l'anno e nelle pratiche quotidiane, e poi le meditazioni, le istruzioni.
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Inoltre vedere un poco quale è il lavoro nelle parrocchie. Sì, il lavoro nelle parrocchie. E non solamente per dare il catechismo e per i bambini, - /questo ha molta importanza/ (a) -, ma bisogna anche estendere /l'attività/ (b) quando è possibile nelle parrocchie: e ai fanciulli, e alla gioventù e poi [a] quelli che sono i malati, e [a] tutti coloro che hanno bisogno della vita spirituale e dell'istruzione religiosa.
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Mentre che sarebbe questo il tempo più adatto per la vita cristiana, sì, eppure da un anno o due [c'è] un materialismo che domina. E allora le anime si disorientano e in parecchie parrocchie diminuisce l'affluenza /dei fedeli/ (a). E' necessario che si faccia sentire [che] per essere /nella/ (b) vita eterna è necessario che si avvicinino a Gesù Cristo, sia come liturgia e sia come /istruzione/ (c) e come /vita/ (d) cristiana. Sì, /vita/ (e) cristiana.
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Quindi ora farete un programma perché dall'anno si ricavi un grande vantaggio: istruzione, preghiera e vita pratica. Vita pratica: vita pratica privata, vita pratica religiosa e vita particolare, l'apostolato pastorale.
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Questa vostra congregazione è di somma /importanza/ (a) ai nostri giorni, ma sempre, ma in particolare in questo tempo /per come va il tempo/ (b).
[A] ciò che è disorientato bisogna che noi facciamo /illuminazione/ (c), che diamo illuminazione al popolo, a tutte le persone, ma in particolare [per] quello che riguarda la gioventù, che riguarda la gioventù.
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Non basta che siano formate le fanciulle, i giovani per il catechismo, a dieci anni, a dodici anni... E se poi non continuano? Allora abbandonano e allora vivono con una indifferenza religiosa. E succede quello che sono i disordini nella vita.
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Quindi, /la/ (a) parte dell'anno da questo mese [di] aprile, anzi dalla giornata di domani, per la novena /passare/ (b) santamente tutti i mesi che sono ancora nell'anno 1967. Sì.
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Vi benedico in questo e [benedico] la vostra missione! E dare istruzioni, sì, in generale [alle] aspiranti, ma in particolare che sia capito bene il libro delle costituzioni perché lì è seminato tutto lo spirito pastorale - tanto - e questo certamente viene compreso da[lle] aspiranti [e] in particolare da quelle che sono nel noviziato.
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Ma poi crescere sempre [nell] 'istruzione pastorale e pregare per la vita pastorale e per quello che /porta/ (a) alla salvezza delle anime. E attivarsi: bisogna che ci sia tanta prudenza, ma che ci sia anche molto zelo. E lo zelo bisogna che sia pastorale e prudente sempre.
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Il primo libro che è stato pubblicato in Italia sulla pastorale è stato della Società San Paolo: l'abbiamo scritto noi. E poi adesso uscirà tra /pochi/ (a) mesi il libro della pastorale che tratta la vita pastorale: non soltanto che riguardi i sacerdoti, ma che riguardi un po' tutti coloro che lavorano /per la/ (b) salvezza delle anime.
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Questa indifferenza che c'è ora e si vive da molta gente: si contentano molti, si contentano di /una messa/ (a) più o meno ascoltata o partecipata. Ma poi, la vita cristiana continua? Esiste? O si perde? Perché non basta /né istruirsi, né parlarne/ (b) ma bisogna che sia la pratica: vita cristiana. La pratica cristiana. E tutto va a rotoli nelle parrocchie.
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Mi pare che /ho ricevuto lettere/ (
a) posso dire, quasi da tutte le parrocchie dove ci sono le pastorelle, e dimostrano tutte una generosità, uno zelo vivo per le anime. Crescete nello spirito di Gesù buon Pastore. Di Gesù buon Pastore e /dei/ (
b) primi pastori Pietro e Paolo.
Albano Laziale (Roma)
30 marzo 1967
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(*) Albano Laziale (Roma), 30 marzo 1967.
(1) Non sono state registrate le prime parole.
400 (a) R: vocazioni past[orelle] vostre.
(b) R: il Concilio come si.
401 (a) R: incontro.
(b) R: cono conoscere.
402 (a) R: ebbe.
(b) R: di alto do di alta.
403 (a) R: della pass[ione] di Gesù buon Pastore.
(b) R: quello che oltre conoscere.
404 (a) R: questo è importan molto importanza.
(b) R: le co[se] l'attività.
405 (a) R: della chie[sa] dei dei parr[occhiani] dei fedeli.
(b) R: la.
(c) R: la istruzione.
(d) R: la la vita.
(e) R: la vita.
407 (a) R: molti importanza.
(b) R: come s[i] va il tempo.
(c) R: ill la illuminazione.
409 (a) R: la la.
(b) R: quindi passare.
411 (a) R: porti.
412 (a) R: poco pochi.
(b) R: per la per la.
413 (a) R: una pra[tica] una messa.
(b) R: né per istruirsi, né per parlare.
414 (a) R: ho ho ricevute tutte lettere.