Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Anno XXIII

S. PAOLO
GIUGNO 1948

SCUOLE E VACANZE

L'anno scolastico in Italia volge al termine, ed il periodo delle vacanze estive si avvicina.
Ricordiamo quanto segue.
La durata delle scuole, dovunque, deve essere quella che si pratica in Casa-Madre, e che è tradizionale, sebbene in alcune nazioni le scuole si aprano in epoca diversa. Non accada che si abbrevi l'anno scolastico: esso deve durare almeno dieci mesi. Alcuni esami, per esempio quelli delle scienze, si possono anticipare di un mese, all'incirca, per lasciare maggior agio per la preparazione degli altri.
Le vacanze in famiglia siano molto più brevi; dove è possibile si facciano nell'Istituto. In ogni modo occorre avere molto riguardo per lo spirito e per la salute assieme.
S. Giovanni Bosco diceva che il tempo delle vacanze è la mietitura del diavolo; e, purtroppo, constatiamo dolorosamente che non lo è soltanto per gli aspiranti... Si invitino i RR. Parroci ad aver cura e a dare relazione sulla condotta tenuta dai nostri aspiranti e Professi nelle vacanze passate in famiglia.
È necessario che, terminate le scuole o prima di iniziarle, venga tenuto un corso di Esercizi Spirituali. È molto bene che prima di recarsi in famiglia abbiano un ritiro spirituale almeno di una intera giornata; poi, prima di iniziare l'anno scolastico, il vero corso di Esercizi Spirituali. Vi sono Case in cui si fa viceversa: ogni Maestro nelle Case consideri come più convenga per il suo caso.

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PER LA CHIESA

1. Di nuovo molto ringrazio per i libri mandatimi dall'Italia e dall'estero per la Chiesa Regina Apostolorum. È un bel contributo.
Vi è ancora qualche Casa che non li ha spediti; li attendo. La Madre domanda a tutti i figli: ed Ella tutti compenserà con speciali grazie: «Se uno lavora volentieri per me, io lavorerò abbondantemente per lui: vocazioni, spirito, apostolato, studi, povertà: tutto».
2. Dal Cile ricevo buona offerta per la Chiesa, accompagnata da queste parole: «Da impiegarsi per la Chiesa Regina Apostolorum, come primo, umile, povero ma fervente omaggio dei Paolini cileni alla Regina di Roma».
Commoventi pure le parole con cui la povera e cara Casa di Cina accompagna l'offerta di L. 18.000 per la Chiesa.
3. Vi sono Case estere che hanno tradotto libri stampati in Italia: molto bene! Ma queste Case ora facciano la carità, per la traduzione, di mandare cinquanta copie di ogni libro a beneficio della Chiesa. Se si acquistasse il diritto di traduzione da qualche Editore si pagherebbe! Mandando alla Regina degli Apostoli anche le Case cui appartenevano i libri tradotti, saranno d'accordo e soddisfatte.
4. Quasi dapertutto i nostri Sacerdoti possono avere offerte per applicazione di Ss. Messe.
Orbene, circa una ottantina di Sacerdoti aiutano la costruzione della Chiesa alla Regina degli Apostoli applicando le Ss. Messe secondo le intenzioni del Primo Maestro, e lasciando l'offerta di esse per la Chiesa.
Si raccolgono ed accettino, quindi, intenzioni di Ss. Messe e se ne mandi l'offerta personalmente al Primo Maestro.
Molte Sante Messe ho già ricevuto da quasi tutte le Case a questo scopo.
Ricordo in modo speciale Stati Uniti, Isole Filippine, Messico, Columbia, Canadà, Sao Paulo, Cordoba, Florida, Rio de Janeiro, Portogallo, Spagna, Francia, Milano, Parrocchia Buon Pastore a Roma. Tutte ringrazio, tanto.

SAC. ALBERIONE

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