Anno XXIII
S. PAOLO
APRILE 1948
Per le elezioni politiche ed amministrativeNei governi democratici è il popolo che elegge i suoi rappresentanti. Dalle urne dipende un Governo che moralmente e civilmente sia buono: oppure sia cattivo. Ogni cittadino
ha il diritto ed il dovere di votare; e di compiere questo atto secondo coscienza e con spirito cristiano.
Il maggior pericolo in Italia è l'astensionismo: per cui molti dei cattolici se ne rimangono indifferenti e si astengono dal voto: mentre gli avversari, specialmente i comunisti, sono spesso assai più compatti. Nelle presenti condizioni e nel grave pericolo che l'Italia venga trascinata alla rovina morale, sociale ed economica,
È DOVERE GRAVE per tutti, comprese le donne e le Suore, dare il proprio voto. Mancherebbe gravemente chi se ne astenesse o votasse per un partito contrario alla Chiesa, ha dichiarato la Autorità
Perciò: 1) Curare sempre in tempo l'iscrizione nelle liste elettorali; ed esigere la scheda elettorale qualora non fosse ricevuta al momento opportuno. La vittoria è decisa alle volte da pochi voti.
2) Far propaganda con i mezzi a voi possibili; stampa, parola, esempio. Da ricordarsi specialmente la esortazione buona nelle singole famiglie.
3) Riparare i disordini ed i peccati commessi in Italia per allontanare di mezzo a noi la terribile minaccia, con Visite, Comunioni e Messe fervorose. Pregare in questo periodo, specialmente nel giorno 18 aprile; dove è possibile venga esposto il SS. Sacramento per pubbliche adorazioni.
4) Chi salverà l'Italia? Maria! Come nei secoli passati; quando l'eresia, il maomettanismo, il razionalismo miravano a colpire al cuore la Cristianità. Rosari, le preghiere:
Ricordatevi, Sub tuum praesidium, ecc., perché per l'intercessione di Maria il Signore salvi l'Italia e Roma.
SAC. ALBERIONE
NOTIFICAZIONISecondo la lettera inviata ai Superiori delle case, prego, d'or innanzi, di rivolgersi a Don Costa Giovanni per tutti i bisogni per cui prima si ricorreva al M° D. Timoteo Giaccardo. Egli è, infatti, a Lui succeduto. Di più: Egli è incaricato per l'apostolato: redazione, stampa, diffusione. Gli preghiamo le grazie necessarie ad uffici così delicati e importanti.
***Una delle commissioni per il paradiso, lasciate al
Sig. Maestro Giaccardo: «Prega S. Paolo che impresti ai nostri sacerdoti il suo calamaio e la sua penna».
«Sì, sì, lo farò».
***POVERTA':
da considerarsi:1) Essere chiari, ma brevi nelle lettere, nelle relazioni spirituali, nelle visite. Il tempo è il gran tesoro; esserne santamente avari. Pregare il Signore per chi non perde e non ci fa perdere il tempo.
2) Comperare bene; anche qualche volta spendendo di più; riparare a tempo abiti e cose.
3) Far bene la cucina; masticar bene; una giusta cura della salute.
INTENZIONII vocazionari;
La Chiesa Regina Ap.;
Le case di Oriente.