Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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GIACOMO ALBERIONE
ABUNDANTES DIVITIAE GRATIAE SUAE
Storia carismatica della Famiglia Paolina

Edizione a cura di ANGELO COLACRAI e ELISEO SGARBOSSA
Si ringraziano per la collaborazione: Andrea Damino, Antonio da Silva, Guido Gandolfo, Luigi Giovannini, Antonietta Martini, Fedele Pasquero, Franco Pierini, Maurizio Tirapelle.

Sigla dell’opera: AD
Visto, se ne permette la stampa
Roma, 4 aprile 1998
SAC. SILVIO PIGNOTTI, Sup. Gen. SSP
Imprimatur:
10 ottobre 1985
Albano Laziale
+ DANTE BERNINI, vescovo
© Società San Paolo, Casa Generalizia, 1998
Pubblicazione ad uso manoscritto

PRESENTAZIONE

Pregato con insistenza dai suoi primi figli di rivelare qualche aspetto della sua persona, della vocazione ricevuta e della missione della Famiglia Paolina, Don Giacomo Alberione tracciò di suo pugno, verso la fine del 1953, le annotazioni contenute in queste pagine.
Le parole di San Paolo
Abundantes divitiæ gratiæ suæ (cf Ef 2,7), messe in capo alla prima pagina e diventate poi il titolo dell’intera opera, esprimono in modo eloquente l’ottica nella quale l’Autore si pone. Egli non intende narrare quanto da lui fatto e realizzato, sia pure con l’aiuto di Dio, ma vuole fermare l’attenzione esclusivamente sulla mirabile pedagogia con cui la straordinaria ricchezza della grazia si è voluta servire di lui, persona indegna ed incapace, per realizzare un progetto a favore della Chiesa (Cf AD 350).
Prendono vita, pertanto, appunti semplici e scarni, che si risolvono in un prolungato rendimento di grazie a Dio. Don Alberione, guidato dallo Spirito, rivisita gli anni passati con l’animo commosso di chi percepisce la sua vita come avvolta dalla benevolenza del Padre: nella luce proveniente dall’Ostia egli ha davvero visto il Signore; il semi-cieco (AD 202) è stato sempre illuminato e guidato passo passo; ancora una volta lo strumento inadeguato (cf AD 209) è servito a Dio per ripetere meraviglie senza fine...
Nel presentare questa nuova edizione di
Abundantes divitiæ gratiæ suæ, conosciuto anche come la Storia carismatica della Famiglia Paolina, desidero invitare il lettore ad assumere il medesimo atteggiamento di gratitudine e operosa risposta all’appello di Dio tenuto da Don Alberione. Sul suo esempio, ognuno di noi oggi intende entrare con crescente amore nel mistero della vocazione-missione ricevuta, per aderirvi con tutte le forze.
Roma, 4 aprile 1998.

DON SILVIO PIGNOTTI
Superiore Generale SSP

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