Maria Regina degli Apostoli. Per questo Maria è vivente in Cielo come Gesù Cristo, per continuare l'apostolato.
È come il sole l'apostolato della S. Madonna; man mano che gli oggetti si fanno davanti ricevono i raggi benefici di luce e di calore e di salute.
Ancora un rilievo: le glorie di Maria, la vita di Maria, non fu tutta scritta da quelli che la conobbero: come non fu tutta scritta la vita di Gesù Cristo.
Tutto il dogma e l'apostolato mariano fu affidato alla Chiesa: ma i primi uomini non tutto conobbero, perchè molte cose riguardavano gli uomini di poi; molte cose non scrissero perchè vive e palpitanti e non erano proprio necessario fissarle: le scrissero di poi i Padri queste verità mariane: meglio, ne redassero l'atto: il loro testimonio unanime che la Chiesa tiene così, è verità e documento di fatti.
Ed ecco la luce dei fatti. I profeti non mancarono mai nel popolo di Dio, vedevano in Maria ordinati tutti i tempi di preparazione e di aspettazione del Messia. Gli Apostoli, che non mancano mai nella Chiesa, e per nessun bisogno invocano tutti Maria come protettrice di ogni singola missione, riconoscono tutti Maria Madre della loro vocazione, custode, maestra, regina, ancora nel singolo apostolato! È un fatto imponente, un fatto universale, un fatto eloquente della Chiesa!
Maria è quella che infrange tutte le eresie, Maria è la stella che guida nelle missioni cattoliche, Maria è la Regina della Buona Stampa.
S. Domenico comincia dalla Madonna, S. Francesco comincia dalla Madonna, S. Ignazio comincia dalla Madonna, il B. Cottolengo comincia dalla Madonna, D. Bosco comincia dalla Madonna, e noi, i più piccoli, siamo nati ai piedi di Maria, e abbiamo la nostra Madonna: e tutti hanno la loro Madonna... della Provvidenza, della Salute...
In Maria si concentra l'apostolato universale, e l'aiuto universale per l'apostolato. È la posizione di Maria: è il posto determinato a Lei dal Signore, è la sua vocazione: l'abbiamo già visto, lo considereremo ancora.
Oh! come si avanza grandiosa la figura apostolica di Maria, che non si svolge in un campo determinato di bene, ma forma Gesù Cristo principio e tesoro di tutto il bene! Maria che non educa i Sacerdoti e i Missionari, ma ci dà e ci educa Gesù Cristo, da cui ha origine e forza la vocazione di ogni missionario, di ogni sacerdote, tutto il sacerdozio!
La regina Saba e i principi d'Oriente venivano da lontano per ammirare la sapienza e le grandezze del Re Salomone, e Maria è Regina più grande e feconda di bene del figlio di Davide suo antenato.
Amiamo di chiamar Maria Regina, di cantare a Maria Regina, di onorare Maria Regina: ci siano famigliari le lodi «alla bella Regina».
Onoriamo l'universalità dell’apostolato di Maria Regina degli Apostoli, pregando di imitarla nel più largo apostolato possibile: cercando di imitarla nel più profondo apostolato. Oggi il re dei tempi, e il re degli apostolati, è l'apostolato della buona stampa. È l'apostolato moltiplicatore: moltiplica le voci che parlano, moltiplica gli esempi di virtù, moltiplica i cuori che ascoltano, moltiplica i paesi che sentono: non chiama, ma va a trovare: e si fa vicino nei tuguri proibiti, a tutte le borse, anche a quelli che non lo vogliono: non passa ma resta.
È il più creduto, il più efficacie, forma l'ambiente, domina la situazione.
A questo apostolato Maria, da cui ogni vocazione dipende, da cui ogni missione è compiuta, ha chiamato pur noi, piccoli, cose che non sono: per farci così grandi, così vicini, così simili a Lei.
(Continua).
Stampa e quattriniMentre i cattolici, un po' dovunque, lavorano per attrezzare sempre più la loro stampa secondo le esigenze del momento che si fanno sempre più gravi ed impellenti, è interessante seguire gli sviluppi dell'altra stampa, quella avversaria.
Una importante segnalazione ci viene dal Belgio dove liberali e socialisti, decisi a scrollare la falange cattolica, vanno producendo enormi sforzi per agguerrire i loro giornali. In poche settimane il velenoso «Peuple» ha infatti raccolto tra le schiere dei suoi lettori la somma di franchi 951.952.
Ora è la volta del foglio socialista delle Fiandre il «Vooruit». Il direttore del foglio, deciso a farne un organo potente di pensiero e di propaganda, ha chiesto al suo Consiglio di amministrazione una somma di almeno... sei milioni di franchi. Il Consiglio in parola ha approvato il piano.
Cinque milioni saranno versati dalle organizzazioni aderenti: il sesto milione lo daranno i lettori.
C'è da credere che il milione sarà facilmente superato.
Sei milioni di franchi non per creare o lanciare ma solamente per meglio attrezzare un giornale regionale, come ognun vede, non sono una bazzecola!
Per nostro conto ci limitiamo a sottoporre queste cifre alla meditazione dei buoni cattolici.