IL PRIMO MAESTRO in occasione del 60.mo di Messa
Esprimo la mia riconoscenza, in occasione del 60.mo di Ordinazione Sacerdotale,
a tutti quanti hanno pregato, scritto, inviato telelegrammi e doni.
La più viva riconoscenza al Signore: mi ha creato, battezzato, cresimato, fatto Sacerdote Religioso; nel medesimo tempo mi sento carico di tanti debiti.
Ho celebrato, e applicato, 30 sante Messe per tutti i membri della Famiglia Paolina e per tutti coloro che in qualche modo vi appartengono: Cooperatori, parenti, ecc. Continuo, sapendo il poco tempo che mi rimane. Accompagnatemi con la preghiera.
Credo utile riportare due lettere per incoraggiamento e riconoscenza.
Al diletto figlio Don GIACOMO ALBERIONE, Primo Maestro e Superiore Generale della Pia Società San Paolo, di Alba, che, circondato dal reverente affetto dei suoi figli spirituali, e delle numerose Famiglie religiose da lui fondate, celebra il 60.mo anniversario di Sacerdozio, ricordando nella preghiera riconoscente le tappe singolarmente feconde della sua lunga vita, tutta dedita alla diffusione delle buone idee attraverso le molteplici iniziative della stampa e delle moderne tecniche audiovisive, perché contribuiscano, con la potenza della parola stampata e diffusa, a dilatare il Regno di Dio nelle anime e nella società, Noi amiamo esprimere il Nostro augurio per la solennità giubilare, unito al compiacimento per lo zelo manifestato con instancabile attività, secondo lo spirito di S. Paolo Apostolo, per «evangelizare investigabiles divitias Christi» (Eph 3,8), mentre, in pegno delle copiose grazie di Gesù, Divino Maestro, di cuore gli impartiamo la Nostra propiziatrice Benedizione Apostolica, che estendiamo a tutte le sue Fondazioni, e alle Associazioni aggregate alla Famiglia Paolina.
Dal Vaticano, 29 giugno 1967
PAULUS PP. VI
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