Questa visuale di. tutto l'essere e l'operare divino incentrata sul "Maestro", per essere intesa rettamente, esige che si tenga presente che essa non implica una restrizione dell'Essere infinito, al «Maestro», ma bensì un allargamento del concetto di «Maestro» a valore infinito. «Per evitare possibili malintesi - fa notare l'Autore, a pagina 5ss - raccomandiamo agli eventuali lettori di tener sempre presenti alcuni princìpi fondamentali e orientativi del nostro lavoro. Per noi il magistero non si limita all'insegnamento e il maestro non è semplicemente dottore e professore, ma è colui che manifesta e comunica la perfezione della scienza e della sapienza, della bontà, della virtù e della grazia, prepara e conduce alla vita beata; e maestro perfetto è solo Colui che educa comunicando le forme perfettive nell'ordine della natura, della grazia e della gloria ...». In questo senso pieno, maestro perfetto ed assoluto è solo Cristo, è solo Dio. E questa è appunto la
tesi svolta nei tre volumi, su citati, dell'opera di cui stiamo parlando.
Questo terzo volume, sembra più vicino alla mentalità dei comuni lettori, sia perché tratta direttamente di Gesù Cristo, già noto dai Vangeli, dalla predicazione, dalle opere di spiritualità; sia perché la trattazione ha andamento meno speculativo e più pratico.
Merita particolarmente attenzione il capitolo II della Sezione II, intitolato:
Gesù Cristo nostra Via Maestra, perché in un primo articolo espone il significato di «Via» nel magistero della Chiesa; nel secondo articolo parla della "Via" nella Sacra Scrittura; ed in un terzo articolo espone il significato di «Via», presso i principali Padri antichi della Chiesa, e gli Scrittori ecclesiastici: sintesi nuova e veramente importante.
Questo terzo volume svelerà all'attento lettore nuove prospettive e modi di accostare il mistero della Persona e dell'opera salvifica di Gesù Cristo nostro divin Redentore; esso getterà anche luce per comprendere meglio i due volumi precedenti.
G. Barbero
«Opera estremamente soda e quadrata; robusto frutto di lunghe fatiche ... Sull'impalcatura generale e sul metodo di lavoro non ho che da esprimere ogni più ampio elogio. La materia utilizzata è abbondantissima ... Esprimo a questo lavoro ogni migliore augurio ... Esso dovrà servire da punto di partenza per studi futuri, che si augura non si facciano attendere troppo ... Chi semina ha sempre compiti più duri. Dunque questo lavoro
vivat, crescat, floreat».
Revis. D. R. Esposito
(*) C. T. Dragone, S.S.P., MAESTRO VIA VERITÀ E VITA. Parte terza:
Dio manifesta e partecipa la sua Via Verità e Vita nella rivelazione per via di Gesù Maestro. Edizioni Paoline, 1964, p. XXXII, 476. (Studi Paolini, n. 3).
MARIA LA VIA
Per Mariam ad Iesum! Il mondo divenne cristiano per Maria e solo per Maria. Sacerdoti e anime cristiane, riflettiamo: il mondo non arriva a Cristo perché non si addita ancora abbastanza la via: Maria! Di più, molto di più! e più sapientemente e profondamente indirizziamo le anime e la società a Maria. Questo mondo è un figlio prodigo: trova duro il ritorno al Padre. Ma se si mostra che sulla porta di casa sta la Madre a riceverlo, quanto incoraggiamento e quale speranza! Si moltiplicano stampe, discorsi, propositi, iniziative, fatiche, spese. Ma Gesù si trova sempre come l'hanno trovato i pastori e i magi. È il fatto che deve sempre ripetersi e si ripeterà fino alla fine dei secoli. E se non si ritroverà Maria, non si ritroverà Gesù. Non si penetra ancora tutto il profondo senso delle parole: "Una donna rovinò tutto; una Donna ripara tutto". Se si considerasse Maria secondo il profondo senso della Chiesa e della Scrittura, quante anime in meno andrebbero perdute! Quanti meno errori :e disordini!
Cinquecento milioni di cattolici su tre miliardi e mezzo di uomini: a che punto è dunque arrivata la Redenzione? È compiuta; ma non arriva, oppure si perde perché i figli abbandonano la Madre.
Finché rimane il Rosario in una famiglia, rimane Cristo Via, Verità e Vita.
L'uomo si piega alla Madre: il mondo si piegherà a Maria, che mostrerà Gesù.