Norme particolari per l'Estero
Nelle regioni
fuori d'Italia, si osserveranno per ora le seguenti norme:
1. Oltre i principi e le norme generali sopra esposte, si tengano prima di tutto presenti le norme date per l'Italia, specialmente al n. 1, 2, 4, 5.
2. Se nella Nazione vi è il Superiore regionale, egli agirà come delegato del Superiore Generale a norma dell'art. 234. In ogni edizione si deve quindi mettere il
nulla osta del Superiore regionale delegato, e il
nulla osta del Superiore locale.
3. Nelle regioni ove non è ancora costituito il Superiore regionale, come delegato del Superiore generale a norma dell'art. 234, agirà il Superiore locale stesso; ogni libro deve però avere anche il
nulla osta scritto, di un altro Sacerdote della casa come revisore.
«Imprimatur» del Vescovo
Oltre il nulla osta del Superiore, per ogni edizione soggetta a censura ecclesiastica a norma del can. 1385, § 1, è necessario l'
imprimatur dell'Ordinario del luogo. Perciò le Costituzioni, art. 234, stabiliscono: «... Si editio expedita iudicetur, tunc censurae Ordinarii loci competenti subiicitur, servatis hac in re praescriptis iuris canonici».
Quale sia l'Ordinario competente per concedere l'
imprimatur, è stabilito nel can. 1385, § 2.
In pratica teniamo le seguenti regole:
1. Se si accetta una
nuova edizione, scritta da estranei, come regola generale si esiga che l'autore o il traduttore ottenga prima l'
imprimatur dal proprio Vescovo.
2. Per tutte le altre edizioni, ogni casa ottenga
l'imprimatur dall'Ordinario ove si trova la casa stessa; ma non si presenti alla Curia alcun libro per l'
imprimatur, se prima non è stata fatta la revisione e non vi è il
nulla osta del Superiore, secondo le regole sopra esposte.
3. Si tenga infine presente il can. 1392 § 1: «Approbatio textus originalis alicuius operis, neque eiusdem in aliam linguam translationibus neque aliis editionibus suffragatur; quare et translationes et novae editiones operis approbati nova approbatione communiri debent».
***Per concludere: Sia impegno di ognuno arrivare a una diligente e sempre più accurata osservanza di queste norme per la revisione delle nostre edizioni, allo scopo di migliorare, promuovere il compito della redazione; di rendere il nostro apostolato sempre più conforme alle Costituzioni, ai desideri della Chiesa, aderente ai bisogni delle anime.
Sac. Alberione