Anno XXII
S. PAOLO
OTTOBRE-NOVEMBRE 1947
Chiesa Regina Apostolorum
Dopo il magazzino sottostante; dopo la cripta, i muri per la vera Chiesa sono arrivati a circa 10 metri di altezza. Si devono raggiungere i 27 metri per coprire i bracci della Croce. Si procede quasi mezzo metro per settimana; ciò che rappresenta 240 metri cubi di muratura.
La spesa media giornaliera (calcolando nel mese 24 giorni lavorativi) è di L. 250.000 circa, nel periodo attuale. Essa grava per 125.000 ogni giorno, su le Figlie di San Paolo; e 125.000 ogni giorno su la Casa Generalizia.
Occorre dire che tanto i Sacerdoti della Pia Società San Paolo come le Figlie di San Paolo amano tanto la loro Madre, Maestra e Regina, e si è suscitata come una gara di amore, di preghiere, di cooperazione: in generale.
Cosa tanto più meritoria in quanto, oggi, per le nuove iniziative e per le condizioni generali, ovunque le spese sono molto forti; specialmente per le case di formazione dei sacerdoti. Ma sarà appunto la Madre che darà vocazioni più belle e più numerose e meglio formate se la onoriamo, l'amiamo, la preghiamo.
Molti aiuti sono venuti dagli Stati Uniti, Isole Filippine, Brasile, Argentina, Spagna, Francia, Messico, Canadà; specialmente dall'Italia.
In questi giorni dagli Stati Uniti d'America, ove vi sono maggiori possibilità, tanto s'è fatto e si va facendo ancora più. Il mandare offerte di Messe da celebrare è un buon aiuto.
La Madre si degna ricevere qualcosa, come in elemosina filiale; e dona in compenso beni di valori immensamente superiori; e prepara in cielo ai suoi figli affezionati una bella dimora.
Ero pellegrino e mi avete ospitato... Venite, o benedetti, nel Regno del Padre mio, può ricordarsi: ragioniamo sempre con i principii del Vangelo.
In proposito il Sig. Maestro Giaccardo scrive:
Questa è la Chiesa capo e centro delle Famiglie Sampaoline; è la Chiesa della Congregazione, non una chiesa; la chiesa delle funzioni sociali, delle missioni, dei cooperatori.
Essa quindi deve sorgere dall'affetto e dal cuore, dal sacrificio e dalla preghiera, dall'oblazione e dall'opera di tutta la Famiglia Sampaolina; ad essa si rivolgono i pensieri, i desideri, gli ossequi di ogni Casa, di ogni terra, di ogni figlio, di ogni famiglia.
È la Casa della Mamma; la dimora della «nostra Madonna».
E da questa casa, da questa Chiesa, da ogni mattone che si edifica, scenderà su ognuno, su ogni casa, su ogni paese la benedizione fecondatrice della Madre, accompagnata dal suo occhio bello e dalla sua mano protettrice. Vogliamo ognuno essere di questa chiesa una pietra viva ed eterna.
Dopo il lavoro e l'ossequio della lotteria, molti altri mezzi e migliori sono da intraprendersi: quello che ognuno fa, non è un detrimento, ma un guadagno per ogni casa.
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