AVVERTENZE
1. Il testo adottato in questa edizione è quello stampato nel 1932, sotto l'autorità di Don Alberione; testo che consideriamo edizione tipica del Donec formetur Christus in vobis (DFst).
2. Tutti i riferimenti al testo del Donec formetur - nell'Introduzione, nella Presentazione, nelle note, negli indici - rimandano alle pagine del medesimo libretto stampato (es.: "DFst 15" = Donec formetur, pagina 15).
3. Ai fini della necessaria uniformità di citazione delle opere del Fondatore, per qualsiasi edizione e in qualsiasi lingua, è indispensabile adottare come unico criterio di riferimento il rimando alla numerazione di pagina dell'edizione italiana originale. Tale numerazione è indicata dai numeri marginali, in grassetto, posti all'inizio della rispettiva pagina: il cambio pagina, quando cade in mezzo ad una riga, è segnato con il tratto "|".
Perciò, anche per questa edizione, le citazioni del testo del DFst dovranno riferirsi ai numeri marginali e non ai numeri correnti delle pagine del presente volume.
4. I capitoli contenuti nel manoscritto del Fondatore e già omessi nel libretto stampato sono riportati in Appendice, al termine del volume (pp. 261-271).
5. Al fine di conoscere meglio lo stile conciso e schematico del testo del Fondatore, sempre al termine del volume sono riprodotte come Allegati alcune pagine del manoscritto del Donec formetur (pp. 274-280).
6. I pochi interventi redazionali sul testo riguardano:
- le numerose parole abbreviate, che sono state esplicitate (l'esempio più comune: "G.C." esplicitato in "Gesù Cristo". Così "S." integrato in "santo/a", "SS.mo" in "Santissimo", ecc.)
- le forme con accento grave, che sono state volte con l'accento acuto per adattamento all'uso corrente (perchè in perché, affinchè in affinché, ecc.).
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