Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Cherasco, 1° Luglio 1903

COR JESU FLAGRANS AMORE NOSTRI,
INFLAMMA COR NOSTRUM AMORE TUI
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I. – Il cuore umano non e contento se non ama Dio, giacché la volontà appetisce ciò che l'intelletto conosce, cioè un bene infinito; noi siamo circondati da benefizi tali da Dio, che dovrebbero rapirci d'amore (creazione, redenzione...). Dio si degna accettare il nostro amore; anzi ci perseguita con grazie, rimorsi, minacce perché lo amiamo; ei comanda di amarlo; ci promette se stesso in paradiso; ci minaccia l'inferno se non l'amiamo; la più grande nostra miseria è non amarlo.
Gesù per facilitarci l'amarlo nacque bambinello, si assoggettò alla flagellazione, alle tentazioni, alla croce!... E tu, sembra, insensibile, non l'amasti!... Hai sprezzato tutti i diritti naturali e positivi ed ora t'insuperbisci ancora... Ah, nasconditi sotto i monti...
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II. – Il S. Cuore di Gesù nelle sue varie apparizioni alla B., quasi sempre chiese riparazioni2. Ma come mai Gesù beato per se stesso in cielo, amato dagli angeli e dai santi, chiede e quasi mendica riparazioni dall'uomo e specie dai religiosi? Egli è un profondo mistero. Ma gli angeli ed i santi amano il Signore necessariamente, invece l'uomo liberamente, anzi costagli sacrifizi l'amarlo e quindi il S. Cuore che tanto patì per noi, vedendo l'uomo patire per Lui resta consolato. E tu che hai fatto per consolarlo? Quale sacrifizio? Insuperbisciti, che ne hai ben ragione!...
Il Signore ha promesso tanti beni a chi l'ama, minacciò tanti mali a chi non l'ama..., e tuttavia tu sei sempre stato sordo...
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III. – Non enim accepistis spiritum servitutis iterum in timore, sed... adoptionis filiorum in quo clamamus: Abba (Pater) (cf Rm 8,15)3. E se ancora alcunché di timoroso poté ispirarci la divozione a Gesù Cristo intiero, perché un dì sarà nostro giudice, anche questo venne escluso colla manifestazione del S. Cuore di Gesù. In questa divozione tutto è amore. L'oggetto è il Cuore di Gesù che è come una fornace d'amore; il fine è la riparazione delle ingiurie fatte all'amore; i mezzi sono atti continui d'amore. Le meditazioni sono sui benefizi di Gesù per noi; il luogo più proprio è alla presenza del Sacramento d'Amore; Gesù parlò sempre del suo amore negletto, offeso, sitibondo d'amore. Il cuore per se stesso è già il principio e la sede d'amore; la croce che lo sorpassa e la croce, letto dell'amore doloroso; le fiamme sono causate dall'amore ardente; e la corona di spine ci ricorda le ferite che si fanno al suo amore. Tutto è amore.
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1 Breviario Romano, ufficiatura del Sacro Cuore di Gesù C. – O Cuore di Gesù, ardente di amore per noi, accendi il cuore nostro di amore per te.

2 Si intende qui Margherita Maria Alacoque, n. 22.8.1647; m. 17.10.1690, monaca Visitandina. Ebbe rivelazioni riguardanti il culto al Sacro Cuore di Gesù il 27.12.1673 e in seguito. Beatificata 18.9.1564; canonizzata 13.5.1920. Festa il 16 ottobre.

3 Difatti voi non avete ricevuto lo spirito di servitù per nuovo timore ma avete ricevuto lo spirito di adorazione in figli, per il quale gridiamo Abba (Padre).