C. IL ROSARIO OTTIENE GRAZIE SPIRITUALI E MATERIALI PER L'INDIVIDUO, LA SOCIETÀ, L'INTERA UMANITÀ
I - Per gli increduli, gli atei, i materialisti. L'ateismo è annoverato tra le cose più gravi, specialmente nel tempo attuale. È necessario che gli uomini si amino con generosità, particolarmente nel mondo attuale, con la preghiera: «Signore, salvate l'umanità in terra e nell'eternità».
S. Paolo ha scritto: «A colui che mediante la potenza che opera in noi, può compiere infinitamente di più di tutto ciò che noi possiamo domandare e pensare: a Lui sia gloria nella Chiesa e in Gesù Cristo, per tutte le generazioni nei secoli dei secoli: Amen». (Ef 3,20).
Dal cielo Maria conosce tutti e di tutti ha premura materna. Molti increduli hanno acquistato la fede visitando i Santuari mariani, particolarmente il Santuario di Lourdes. Se non pregavano, altri pregavano per loro.
II - Per i religiosi: sacerdoti o laici, membri di Istituti laicali.
Le anime che si consacrano a Dio con i voti lavorano per il perfetto amore di Dio e l'amore al prossimo.
Per raggiungere la perfezione si tolgono gli impedimenti umani, praticando i voti di castità, povertà e obbedienza.
Meditare le parole di Gesù Maestro rivolte a un giovane che cercava il meglio, oltre l'osservanza dei comandamenti: «Se vuoi essere perfetto, dona tutti i beni ai poveri, poi vieni e seguimi; e avrai un grande premio in cielo».
Maria è la prima consacrata: verginità, povertà, obbedienza al volere di Dio.
III - Per la Chiesa militante. Gesù Cristo ha fondato la Chiesa per la salvezza degli uomini. Essa è come un ovile che ha una sola porta, Gesù Cristo. È un gregge di cui Gesù Cristo è il Pastore. È una vigna, e Gesù Cristo è la vera vite. A capo della Chiesa è Pietro, poi i Vescovi, i Sacerdoti, ministri della Parola e della Grazia.
La Chiesa è il Popolo di Dio. Che tutti siano fedeli! che credano in quello che la Chiesa predica! che seguano gli insegnamenti morali e le virtù cristiane! che conoscano e pratichino la sacra Liturgia! Che meditino gli insegnamenti, in particolare del Concilio Vaticano II.
Maria è chiamata «Madre della Chiesa».
IV - Per i defunti. Nella Chiesa purgante si trovano le anime che soddisfano i debiti non soddisfatti prima della morte.
Per la misericordia di Dio, noi viventi possiamo offrire suffragi, secondo la Scrittura: «Poiché santo e salutare è il pensiero di pregare per i defunti, perché siano assolti dai peccati».
Molti sono i suffragi: la Messa, le opere caritative, le mortificazioni, l'acquisto delle indulgenze.
Attualmente - dopo le ultime riforme - è rimasta
l'indulgenza plenaria per chi recita il Rosario in chiesa (o pubblico oratorio), purché lo si mediti, lo si reciti di seguito e si pongano le altre condizioni (Confessione, Comunione, preghiera per il Papa); altrimenti l'indulgenza sarà solo
parziale.È un dovere mandare suffragi ai defunti.
V - Per l'apostolato edizioni, secondo il decreto del Concilio Vaticano II: «gli strumenti della comunicazione sociale». La Parola divina è stampata nella Bibbia, è fissata sulla pellicola, è trasmessa attraverso la radio e la televisione, risuona attraverso i dischi, ecc. Ormai la Parola è più in tecnica che non in voce umana.
O Maria, intervieni, tu che hai generato «il Verbo» che «si è fatto carne»; assisti, ispira, conforta i ministri della Parola.
O Maria, che sei Regina degli Apostoli, intervieni con la protezione, affinché arrivi la luce del Vangelo a tutta l'umanità.
O Maria, Madre di Gesù, Via e Verità e Vita, intercedi perché il cielo si popoli di anime che cantino l'inno di gloria alla SS. Trinità.
Sac. G. Alberione