Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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DECRETO

Il giorno 10 dicembre 1968, nella Chiesa del Divin Maestro in Alba, alla presenza di Sua Ecc. Mons. Luigi Bongianino, si è aperto il processo per la ricerca e la raccolta degli scritti del Servo di Dio, FRATEL ANDREA M. BORELLO.
Pubblichiamo il Decreto emanato da Sua Ecc. Mons. Vescovo, con viva preghiera a quanti fossero a conoscenza di qualche scritto del Servo di Dio, di volerlo segnalare ed inviare al:

Sacro Tribunale
presso Ven.da Curia
12051 ALBA (Cuneo).

oppure al Postulatore Generale della Causa:
Don Stefano Lamera
Via Alessandro Severo, 58
00145 ROMA

VESCOVADO DI ALBA
Mons. LUIGI BONGIANINO
Amministratore Apostolico

Essendosi iniziato presso il Nostro Tribunale il processo informativo sulla fama di santità del Servo di Dio Andrea M. Borello, Discepolo del Divin Maestro nella Pia Società S. Paolo, e dovendosi fare perciò - secondo le prescrizioni canoniche - diligenti ricerche di tutti gli scritti a Lui attribuiti, ordiniamo col presente Decreto a tutti i fedeli sia ecclesiastici, sia religiosi, sia laici, di rimettere con debita sollecitudine a Noi personalmente o al Nostro Tribunale tutti gli scritti (diari, discorsi, lettere ecc.), del suddetto Servo di Dio, di qualunque argomento essi trattino.
Coloro che gradissero ritenere gli originali, presenteranno copia o debitamente autenticata o fotostatica.
Ricordiamo inoltre a tutti i fedeli l'obbligo di denunciare a Noi o al Promotore della Fede del Nostro Tribunale quei fatti, quelle notizie e quelle circostanze, dalle quali si possa argomentare contro la fama di santità del detto Servo di Dio, o contro i miracoli attribuiti alla sua intercessione. In tal caso, anche gli stessi religiosi sono tenuti a scriverCi direttamente, oppure ad informarci per mezzo del Confessore, a norma del Can. 2025 § 2.
Quanti poi, per qualsiasi motivo, non fossero in grado di scrivere, espongano la cosa al Parroco o al Confessore, il quale poi si regolerà a norma del Can. 2025 § 2 del C.J.C.
Ordiniamo infine che il presente Decreto rimanga affisso per due mesi continui alle porte della Curia Vescovile e di tutte le Chiese parrocchiali della Nostra Diocesi, e sia pubblicato sul Nostro Bollettino Diocesano e in tutte le Case dell'Istituto Paolino (Pia Società S. Paolo, Figlie di S. Paolo, Pie Discepole del Divin Maestro).
Dato in Alba, dal Nostro Palazzo Vescovile, il 19 novembre 1968.

+ LUIGI BONGIANINO

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