Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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DUE PAROLINE

Cari ragazzi, Eccovi una breve e semplice biografia del giovanetto Maggiorino Vigolungo, alunno della Scuola Tipografica (Pia Società S.Paolo), morto il 27 Luglio 1918.
Mi sembra però di sentirvi subito domandare: - e che cosa ha fatto questo fanciullo di straordinario da meritare che gli venisse scritta la vita? - Oh! nulla di straordinario; egli fu un giovanetto comune, che ebbe anzi i suoi piccoli difetti e ne portò qualcuno anche fino alla tomba.
Ma in questo vi è qualcosa del comune: che lavorò costantemente e con tutte le forse a correggere i suoi difetti. Di più: egli fu tanto attento nell'osservanza delle regole comuni da divenire eccezionale. Ancora: egli ci appare come un'anima piuttosto rara per la elevatezza delle sue aspirazioni e per il grado molto alto che raggiunse in alcune virtù e nel distacco dalla terra.

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Ciò che apparirà piuttosto raro si è che Maggiorino a 13 anni aveva già compreso così bene l'Apostolato Stampa da superare in questo persone assai adulte. E vi aspirava e lavorava con tanto, tanto zelo: quanto aveva di amore a Gesù.
Leggetela dunque volentieri: il Signore vi ispiri d'imitarlo e il buon Gesù ci benedica tutti.


Un vostro amico

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