Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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MESSA AL PURISSIMO CUORE
DI MARIA

(Sabato dopo l’ottava del Corpus Domini)


Come la Chiesa ha stabilito una festa in onore del Sacro Cuore di Gesù, così ne ha stabilita un altra in onore del Sacro Cuore di Maria, il Cui sangue servì a formare l’adorabile Corpo di Gesù Cristo. Tutta la santità di Maria proviene dal suo Sacro Cuore. Supplichiamo la Vergine che voglia anche a noi dare un bel cuore per Iddio e per le cose riguardanti il suo servizio.

Intr. - Ps. 44, 14-15. Omnis gloria eius filiae regis ab intus, in fimbris aureis, circumamicta varietatibus: adducentur Regi virgines post eam, proximae eius afferentur tibi.
Ps. Ibid. 2 - Eructavit cor meum verbum bonum: dico ego opera mea regi.
V.) Gloria Patri.


Oratio - Omnipotens sempiterne Deus,

Intr. - Salm. 44. 14-15. Tutta la bellezza della figlia del Re è interiore; essa ha le frange d’oro ed è coperta d’ornamento; son presentate al Re dopo di lei le vergini, le compagne di lei sono a te condotte.
Sal. Ivi, 2. - Un bel canto m’è sgorgato dal cuore, vo recitare al re la mia canzone.
V.) Gloria al Padre.

Orazione - Dio onnipotente ed eterno che preparasti
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qui in corde beatae Mariae Virginis dignum Spiritus Sancti habitaculum praeparasti, concede propitius ut eiusdem purissimi cordis festivitatem devota mente recolentes secundum cor tuum vivere valeamus. Per Dominum... in unitare eiusdem.


Lectio libri Sapientiae. - Cant. 8, 6-7.


Pone me ut signaculum super brachium tuum: quia fortis est ut mors dilectio, dura sicut infernus aemulatio: lampades eius ignis atque flammarum. Aquae multae non potuerunt extinguere caritatem nec flumina obruent illam: si dederit homo omnem substantiam domus suae pro dilectione, quasi nihil despiciet eam.

nel cuore della beata Vergine Maria una degna abitazione allo Spirito Santo, concedici, nella tua bontà che, celebrando devotamente la festa del suo purissimo cuore possiamo conformarci nella vita al tuo cuore. Per il Signore... nell’unità dello stesso.

Lettura del libro della Sapienza. - Cantico 8, 6-7.

Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio chè l’amore è forte come la morte, la gelosia è inesorabile come l’inferno. I suoi ardori sono ardori di fuoco e di fiamme. Le molte acque non possono estinguere l’amore, né i fiumi potranno sommergerlo. Anche se un uomo avesse dato per l’amore tutti i beni di sua casa li disprezzerebbe come un niente.
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Graduale. - Sap. 7, 25-26. - Nihil inquinatum in eam incurrit: candor est lucis aeternae, et speculum sine macula dei maiestatis, et imago bontatis illius.

Cant. 6, 2 - Ego dilecto meo, et dilectus meus mihi, qui pascitur inter lilia.

Alleluia, alleluia. - Luc. 1, 46-47 - Magnificat anima mea Dominum: et exultavit spiritus meus in Deo salutari meo. Alleluia.

Sequentia sancti Evangelii secundum Lucam. - Luc. II, 48-51.

In illo tempore dixit Mater Iesu ad illum: Fili, quid fecisti nobis sic? Ecce Pater tuus et ego dolentes quarebamus te. Et ait ad illos: Quid est quod me quaerebatis? Nesciebatis quia in his quae patris mei

Graduale. - Sap. 7, 25-26. - Nulla in lei v’è di impuro: essa è lo splendore della luce eterna, specchio senza macchia della maestà di Dio, immagine della sua bontà.

Cantico 6,2. - Io sono del mio diletto ed il mio diletto è mio, egli che si pasce tra i gigli.

Alleluia, alleluia. - Luca. 1, 46,47 - L’anima mia magnifica il Signore, ed il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore. Alleluia.

Seguito del Santo Vangelo secondo San Luca. - Luc. II, 48-51.

In quel tempo: disse a Gesù sua madre: Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre ed io angosciati di cercavamo. Ed egli rispose loro: E perché cercarmi? Non sapevate che io devo occuparmi
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sunt, oportet me esse? Et ipsi non intellexerunt verbum quod locutus est ad eos et descendit cum eis et venit Nazareth: et erat subditus illis. Et mater eius conservabat omnia verba haec in corde suo.

Credo.

Offertorium. - Iudith, 15,11. - Quia fecisti viriliter et confortatum est cor tuum, ideo et manus Domini confortavit te, et eris benedicta in aeternum.

Secreta - Maiestati tuae, Domine, Agnum immaculatum offerentes quesumus ut corda nostra ignis ille divinus accendat, qui cor beatae Mariae Virginis ineffabiliter inflammavit. Per eundem Dominum.

di ciò che spetta al Padre mio? Ed essi non intesero le parole loro dette da lui. E andò con loro e tornò a Nazaret e stava loro soggetto. Però sua Madre serbava in cuor suo tutte queste cose.

Credo.

Offertorio. - Giuditta, 15, 11. - Perché hai agito virilmente, e il tuo cuore è stato forte, per questo la mano del Signore ti ha resa forte. Per questo sarai benedetta in eterno.

Segreta. - Nell’offrire alla tua maestà l’Agnello senza macchia, Ti preghiamo, o Signore che ci infiammi il cuore quel fuoco divino che avvampò ineffabilmente nel cuore della B. Vergine Maria. Per lo stesso Signore.
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Praefatio. - Vere dignum et iustum est, aequum et salutare, nos tibi semper, et ubique gratias agere: Domine sancte, Pater omnipotens, aeterne Deus: et Te in festivitate Mariae semper Virginis collaudare, benedicere et praedicare. Quae et Unigenitum tuum Sancti Spiritus obumbratione concepit: et virginitatis gloria permanente lumen aeternum mundo effudit, Iesum Christum Dominum nostrum. Per quem maiestatem tuam laudant Angeli, adorant dominationes, tremunt potestates. Caeli caelorumque virtutes ac beata seraphim, socia exultatione, concelebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecamur, supplici confessione dicentes:

Prefazio. - È veramente degno, giusto, equo, e salutare che noi ti ringraziamo sempre e dovunque, o Signore santo, Padre onnipotente, Dio eterno: e che nella festività della Beata Maria sempre Vergine ti lodiamo e ti benediciamo e celebriamo. Essa infatti concepì l’Unigenito tuo Figlio per opera dello Spirito Santo e, senza perdere la gloria della verginità, diede al mondo l’eterna luce, Gesù Cristo, Signor Nostro. Per Lui gli Angeli esaltano la tua maestà, le Dominazioni lo adorano, le Potestà si prostrano tremanti. I Cieli e le virtù dei cieli e i beati serafini si associano a celebrarla con comune esultanza. Noi ti preghiamo di comandare che siano unite anche le nostre voci, dicendo poi, con lode supplichevole:
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Santus, sanctus, sanctus Dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt caeli et terra gloria tua. Hosanna in excelsis. Benedictus qui venit in nomine Domini. Hosanna in excelsis.

Communio. - Cant., 2,3. - Sub umbra illius quem desideraveram, sedi, et fructus eius dulcis gutturi meo.

Postcommunio. - Divinis refecti muneribus, Te, Domine, suppliciter exoramus: ut Beatae Mariae Virginis intercessione, cuius purissimi cordis sollemnia venerando egimus, a praesentibus periculis liberati, aeternae vitae gaudia consequamur. Per Dominum.

Santo, Santo, Santo è il Signore Dio degli eserciti. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nel più alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nel più alto dei cieli.

Comunione. - Cant., 2,3. - All’ombra di Lui che desideravo mi sono assisa ed il suo frutto è dolce al mio palato.

Dopo comunione. - Rifocillati dai doni divini, Ti supplichiamo umilmente, o Signore, che per intercessione della Beata Vergine Maria del cui purissimo cuore celebriamo con venerazione la solennità siamo liberati dai presenti pericoli e conseguiamo le gioie della vita eterna. Per il Signore.
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