L’AMANTE DI MARIAVivo amante di quella Signora,
Che ha un sì dolce e sì tenero cuore.
Che vedendo chi cerca i il suo amore,
Benché indegno sprezzarlo non sa.
Su nel Cielo Regina Ella siede,
Ma dal cielo pietosa rimira
Chi divoto l’amore sospira
Di sua pura e celeste bontà.
Questa Vergine sì bella e sì pura,
Che del sommo Signor fu eletta
Per sua Madre e sua Sposa diletta,
Questa è quella che il cuor mi rubò.
Deh! Se un giorno veder io potessi
Tutti i cuori d’amore languire
Per sì bella Regina, e sentire
Il suo nome per tutto lodar!
Tu l’infiamma in quel fuoco d’amore,
In cui vivi tu ardendo per Dio;
E fa ch’arda felice ancor io
Nell’amor del mio caro Gesù.
(S. Alfonso M. de’ Liguori)