Inno di ringraziamento a Maria
(attribuito a S. Bonaventura)
Te lodiamo, Maria, Madre di Dio; Te riconosciamo Vergine.
Te dell’Eterno Padre lo Sposa, tutta la terra venera.
A te tutti gli Angeli e gli Arcangeli; a Te i Troni e i Principati fedelmente servono.
A Te le Potestà, le Virtù celestiali e le Dominazioni tutte obbediscono.
Al tuo cenno giubilanti stanno tutti i Cori e i Cherubini e i Serafini.
Te tutte le creature angeliche con
ininterrotta voce proclamano:
Santa, Santa, Santa sei, o Maria, Madre di Dio, Madre e Vergine.
Pieni sono i cieli e la terra della maestà gloriosa del frutto del tuo seno.
Te il glorioso coro degli Apostoli loda Madre del suo Creatore.
Te dei profeti l’onorevole schiera annunzia Vergine Madre di Dio.
Te la candida schiera dei beati Martiri esalta Genitrice di Cristo.
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Te l’esercito glorioso dei Confessori, appella Tempio della Trinità.
Te l’amabile stuolo delle Vergini sante celebra quale specchio di Verginità e d’umiltà.
Te tutta la corte celeste onora quale Regina.
Te per tutto il mondo la Chiesa ad una voce invoca e proclama Madre della divina Maestà.
Tu venerabile come vera madre del Re celeste e santa e dolce e pia.
Tu la Regina degli Angeli; Tu la porta del Paradiso.
Tu la scala del regno dei cieli. Tu il talamo del Re della gloria.
Tu l’arca della pietà e della grazia; Tu la sorgente della misericordia: Tu la Sposa e Tu la Madre del Re eterno.
Tu il tempio e il sacrario dello Spirito Santo.
Tu la nobile abitazione di tutta la Trinità beatissima.
Tu la mediatrice tra Dio e gli uomini.
Tu l’amante dei mortali e celeste illuminatrice.
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Tu sostegno di chi lotta, Tu avvocata dei poveri, Tu misericordioso rifugio dei peccatori.
Tu dispensiera dei doni, Tu domatrice e terrore dei demoni e dei superbi.
Tu la Signora del mondo, Tu la Regina del cielo, Tu l’unica nostra speranza dopo Dio.
Tu salvezza di chi T’invoca, sollievo dei miseri, scampo dei pericolanti, porto dei naufraghi.
Tu la Madre di tutti gli eletti, Tu loro pieno gaudio dopo Dio, Tu felicità di tutti i celesti cittadini.
Tu lo stimolo dei giusti, Tu il richiamo degli erranti.
Tu la promessa ai Patriarchi.
Tu la verità dei Profeti, Tu la guida degli Apostoli, Tu la maestra degli Evangelisti.
Tu la fortezza dei Martiri, specchio dei Confessori, onore e gloria delle vergini.
Tu a liberar l’uomo esiliato, accogliesti nel seno il Figliuolo di Dio.
Per mezzo tuo è abbattuto l’avversario
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antico, si è aperto ai fedeli il regno dei cieli.
Tu col tuo Figlio ti assidi alla destra del Padre.
E Tu Vergine, Maria, domanda grazia per noi a Colui che crediamo debba venire a giudicarci.
Te dunque invochiamo, vieni a noi tuoi servi che siamo stati redenti col prezioso Sangue del tuo Figliuolo.
O pietosa Vergine, fa che noi siamo annoverati coi tuoi santi nella gloria celeste.
Salva, o Regina, il tuo popolo, affinché sian fatti partecipi dell’eredità del tuo Figliuolo.
E tu governaci e custodiscici sempre.
Noi, o pietosa, ogni giorno di salutiamo.
E lodarti desideriamo in eterno col cuore e con le labbra.
Degnati, o dolce Maria, preservaci ora e sempre dal peccato.
Abbi pietà di noi, o Madre benigna, abbi pietà di noi.
Sia grande con noi la tua misericordia
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perché in Te, Vergine Maria, abbiamo posto ogni nostra fidanza.
In te, dolce Maria, speriamo: difendici sempre.
A Te d’addice la lode, a Te s’addice l’impero, a Te la possanza e la gloria nei secoli. Così sia.
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