ANNO X - N. 5 - Bollettino Quindicinale - 31 Marzo 1928 - C. C. P.
UNIONE COOPERATORI
APOSTOLATO - STAMPA
Opus fac Evangelistae
(II Tim. IV, 5)
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OPERA DELLE DUEMILA MESSE PER I BENEFATTORI E COOPERATORI
LA SANTA MESSA
Sentenze tratte dai Santi Padri
1. San Bernardo, parlando sui vantaggi che ricavansi dalla S. Messa, dice: «Acquista più meriti quegli che devotamente ascolta una Messa in grazia di Dio, di quello che andasse peregrinando per quanto è lungo e largo il mondo: o che desse ai poveri tutti gli averi suoi». Aggiunge quindi che maggior merito acquista il sacerdote che la celebra.
2. Dice il santo stesso: «Chi devotamente e in grazia di Dio ascolta la Messa, acquista gli stessi meriti come se si fosse recato peregrino a visitare i luoghi santi di Gerusalemme e tutta intera avesse percorso la Terra Santa».
3. San Bonaventura con altri molti Padri, dice: «La S. Messa è il compendio delle meraviglie che Dio ha operato cogli uomini».
4. Il Gran Padre Sant'Agostino insegna che: «Se uno ascolterà divotamente la Messa, otterrà grandi aiuti per non cadere in peccato mortale; e d'ogni difetto, peccato veniale od imperfezioni, avrà il perdono».
5. In un altro luogo, disse ancora: «Tutti i passi che uno fa per recarsi ad ascoltare la Messa sono da un angelo scritti e numerati, e che per ognuno sarà concesso dall'altissimo Iddio sommo premio così in questa vita mortale, come nella eterna».
6. Più innanzi assicura che: «Colui il quale ascolterà intiera la santa Messa non sarà per mancare ogni sostentamento, né il vitto necessario pel suo corpo».
7. Lo stesso Santo afferma che: «L’ascoltare devotamente la Messa e il vedere il Santissimo Sacramento, allontana il demonio dal peccatore».
8. Il medesimo santo soggiunge ancora che: «In quel giorno in cui alcuno vedrà nella Messa il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, gli sarà conservata la luce degli occhi».
9. Altrove continua dicendo: «Mentre uno ascolta la Messa, lungi dal perdere il tempo che v'impiega, ne guadagna d'assai; per quanto il sacerdote possa protrarre a lungo il Santo Sacrificio».
10. E parlando il Santo stesso di coloro che professano devozione per le benedette Anime del Purgatorio, dice queste poche parole: «Chi ascolta la Messa e prega pei defunti fa l'utile proprio; e chi offre per le Anime le sue orazioni, lo fa per se stesso».
11. Sant'Anselmo disse: «Vale più una Messa ascoltata in vita, di quello che mille celebrate per la stessa persona dopo la di lui morte».
12. Dice il Santo medesimo: «Una Messa eccede e di gran lunga sorpassa
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la virtù di ogni altra orazione in ciò che concerne la remissione della colpa e della pena».
13. Dice altrove: «L'ascoltare con devozione una Messa in vita o il dare una elemosina per farla applicare, val meglio che il disporre per farne applicare dopo morte».
14. San Gregorio disse: «Chi devotamente ascolterà la Messa, in quel dì sarà liberato da qualsiasi grave pericolo e sventura».
15. Dice pure in un altro luogo: «Non havvi in tutto il mondo sacrificio alcuno per cui le anime dei defunti più prestamente, come affermano i teologi, escano libere dalle pene del purgatorio, di quello che per la sacratissima oblazione e santo sacrificio della Messa».
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Anno X N.o 4 Marzo 1928 Conto Corrente Postale
UNIONE COOPERATORI
APOSTOLATO STAMPA
Cooperazione nell’Apostolato
Le forme della carità sono molteplici, e le anime che amano il Signore e che vivono con l’occhio fisso all’eternità sono inesauribili nelle risorse e nelle industrie del bene.
In questo modo è venuta da sé, spontaneamente attuandosi una nuova forma di Cooperazione all'Apostolato-Stampa.
Ed ecco, come; 1.o un Cooperatore prende su di sé l'iniziativa di stampare un libro o foglio, ben scelto. Vogliamo dire, preferito fra quelli che sono i migliori quanto alle anime e sicuri quanto al venire diffusi, esitati. 2.o Per tale libro o foglio questo Cooperatore sostiene le spese di carta e stampa, venendo così ad acquistare di esso la proprietà. 3.o La Pia Società San Paolo conserva presso di sé tutti gli esemplari del libro come in deposito, coll’incarico di venderli a poco a poco. 4.o Man mano che la vendita sarà effettuata, il Cooperatore ritira il denaro suo; e ad ogni modo, si può rimanere certi che dato il genere dei libri e il quantitativo delle copie, entro due, o al più tre anni, la vendita sarà effettuata ed il denaro quindi totalmente rimborsato. 5.o Sul denaro però impegnato, cioè sul capitale, sarà corrisposto un interesse equo, ragionevole.
Ed i vantaggi? 1. Ogni persona, un Sacerdote, un operaio, un capitalista, modesto risparmiatore, un bravo agricoltore, una persona qualsiasi diviene editrice! diviene apostola della stampa!
2. Si partecipa a tutto il bene della Pia Società S. Paolo in vita e morte.
3. Si ha il più sicuro, onesto e santo impiego del denaro, mentre si illuminano tante menti della luce della verità.
4. Si dà alla Pia Società S. Paolo il mezzo utile di sviluppare il suo apostolato.
Quali libri? Consigliamo ora: libri di divozione, il S. Vangelo, l'Imitazione di Cristo, l’apparecchio alla morte, ecc. ecc.
Quale somma? Secondo il libro e la quantità di copie. Si può dire che si può partire da un minimo di L. 3.000, fino ad una somma molto, molto più grande. Caso per caso si può avere qualsiasi schiarimento, rivolgendosi alla Pia Società S. Paolo, Alba o Roma.
Esempio: Occorre in questo momento stampare 5.000 copie della «Scuola di Gesù Appassionato». Importa una spesa di L. 4.500. Entro due anni, al massimo tre, sarà esitato a L. 6.000 complessive. Il Cooperatore potrà ritirare L. 5.000, mentre i giovani della Pia Società S. Paolo avranno onesto sostentamento, potranno compiere i loro studi, tante anime faranno la più santa delle meditazioni, il Divin Maestro dolorante sarà amato, compassionato, imitato.
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S. PAOLO
Vita e Viaggi
Capitolo VI - Saulo torna a Gerusalemme – Se avesse mai veduto sulla terra Gesù Cristo.– Saulo è sfuggito dai discepoli – Barnaba lo conduce da Pietro – Saulo e la Vergine – Gli ebrei gli tendono insidie – Dio lo esorta a fuggire da Gerusalemme (Continuazione)
Unitamente a questa tradizione un'altra ve ne ha, ed è, che la Vergine, nel tempo della lapidazione di Stefano, fervorosamente pregasse per i lapidatori del santo Diacono, e sentendo le sevizie di Saulo contro la nascente cristianità, pregasse direttamente per questo feroce persecutore. Da ciò secondo ragione di congruenza, si può dedurre che un ardente desiderio stimolasse entrambi di presto conoscersi ed insieme interloquire: l'uno, per vedere nella Madre del suo amato Gesù il miracolo unico della Vergine e genitrice; l'altra, per ammirare nel giubilo del suo cuore, cangiato in apostolo, il più fiero persecutore del cristianesimo. Tale incontro, che a ben descrivere ci sarebbe voluto la penna stessa di Paolo, vorrei che alcuno ne dipingesse con le calde tinte di sviscerato affetto: da un verone in lontananza la via e le mura di Damasco con la strepitosa conversione dell'apostolo; di qua la valle di Giosafat con l'uccisione di Stefano; di là il Sinedrio con i cristiani battuti; e qui entro umile celletta la Vergine raggiante di giubilo nel vedere Saulo convertito, e Saulo pieno di alta meraviglia e stupore prostrato ai piedi della Vergine Madre di Dio che insieme trattano dei grandi benefizi e delle intime consolazioni concesse dal Redentore alla misera umanità.
Saulo, animato dalle parole della Vergine, ricevuto affettuosamente dagli apostoli, ed abbracciato con amore dai discepoli e dai fedeli, si die' subito a predicare liberamente il Vangelo. Niuno mai avrebbe supposto che quegli il quale, tre anni innanzi, avea percorso le vie di Gerusalemme, con la smania rabbiosa nel cuore, per distruggere la religione del Crocifisso, ora sarebbe ritornato in questa medesima città per tenere ragionamento con i gentili a difesa della religione cristiana contro le calunnie da questi oppostegli, ovvero vederlo entrare nelle sinagoghe e disputare sopra le verità del Vangelo con i giudei alessandrini, cirenensi, cilici, asiatici, i più ardenti persecutori dei fedeli; adoperandosi in tal guisa al fine di riparare allo scandalo cagionato da lui in questa città con le precedenti violenze contro i fedeli, non lasciandosi fuggire occasione veruna per rendere a Gesù Cristo una verace testimonianza della sua fede, e del suo amore, specialmente in quei luoghi, nei quali l'aveva bestemmiato, o fatto bestemmiare.
La fama della predicazione di Saulo, eseguita con tanta forza e con tanto trionfo, si sparse per tutta Gerusalemme: per il che dal partito farisaico, si pubblicò essere Saulo divenuto traditore della legge mosaica, ed il più fanatico partigiano dei cristiani. Tale notizia cagionò nell'animo degli ebrei sorpresa mista a timore, vedendosi di fronte un nemico sì terribile per forza ed ingegno: laonde, non trovando essi argomenti da contrapporre alle verità da Saulo predicate, e ridurlo al silenzio, scorgendosi
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vinti, passarono alle consuete violenze, congiurando sulla maniera di levare dal mondo questo sì tremendo avversario. Tale criminoso disegno, svelatosi dai discepoli, indusse questi a sottrarre Saulo dalle insidie de' suoi nemici, ed il consigliarono ad abbandonare Gerusalemme, dove forse aveva intenzione di fermarsi più a lungo, per ammirare sempre più le virtù della Vergine ed imitare quelle degli Apostoli. Ma Iddio medesimo, per mezzo di
una visione gli ordinò di presto partire: ed eccone il procedimento.
Erano già quindici giorni da che Saulo si trovava in Gerusalemme, quando, portatosi nel tempio per farvi orazione, tutto ad un tratto da eccesso di mente trasportato fuori di sé, gli si fece vedere con sembiante amorevole Colui il quale nella via di Damasco gli aveva detto: «Io sono quel Gesù che tu perseguiti. Ed ora affrettati, fuggi il più presto da Gerusalemme: perchè questo popolo non riceverà la tua testimonianza riguardo a me». A tale annunzio Saulo. quasi combattendo con la sua carità l'irritata, divina giustizia, mostrando esservi speranza di conversione per gli ostinati ebrei, qualora considerassero la miracolosa sua conversione, rispose: «Signore, eglino sanno che era io che imprigionava e batteva per le sinagoghe quelli che credevano in te: e mentre spargevasi il sangue di Stefano, tuo testimone, io era presente, e consentiva e guardava le vesti di coloro che lo uccidevano». Ma il Signore a cui era nota la durezza di quei cuori: «Va, gli disse, che io ti manderò lungi, a portare il mio Vangelo alle nazioni gentili». Ubbidiente al comando divino, Saulo annunziò l'immediata sua partenza ai fedeli; i quali, temendo insidie per parte dei fanatici ebrei, nol vollero abbandonare, e fattolo uscire segretamente da Gerusalemme, per vie nascoste, tutti insieme si avviarono verso Cesarea.
(Continua).
La stampa è un'artiglieria che tira più lontano, tuona più a lungo, sconquassa più a lungo dei cannoni.
(Sbarbaro).
BORSA DI STUDIO
«Gesù Cristo Re»
È opera di una Pia Signora, cui la Divina Provvidenza fu molto larga più ancora di grazie intime, e di luce spirituale, che di beni di fortuna.
Consegnandoci la borsa ci faceva notare due cose:Desidero un sacerdote mio,
ma lo desidero santo:
e santo nel vero senso della parola.Inoltre, io credo che il fare un po' di carità è una grazia, che bisognerebbe meritarsi. E’ grazia più grande per chi dà, che non per chi riceve. Perciò non voglio né pubblicazioni, né ringraziamenti. Lo sappia solo Gesù!Ma questa borsa sia di grande gloria a Gesù Cristo Re!
Serva essa a far conoscere il Divin Maestro; ne dilati il santo Vangelo.Miglior cosa non possiamo dire di questa: Deo gratias! serva essa realmente a formare sacerdoti come la Pia Signora li desidera: santi!
Indulgenze del mese
Indulgenza Plenaria: — 19 Marzo, Festa di S. Giuseppe. 5 Aprile, Giovedì Santo. 7 Aprile, Sabato Santo, 8 Aprile, Pasqua. 25 Aprile, Patrocinio di S. Giuseppe.
Una speciale indulgenza plenaria viene concessa ogni volta che i membri e cooperatori faranno un'ora di adorazione davanti al Santissimo Sacramento e pregheranno secondo i fini della Pia Società.
Indulgenza plenaria in articulo mortis ai membri e cooperatori, che confessati e comunicati o almeno contriti, diranno devotamente colle labbra o col cuore il santo nome di Gesù ed accetteranno pazientemente la morte dalle mani del Signore, in pena dei propri peccati.
Parziale di cento giorni da lucrarsi dai membri e dai Cooperatori ogni qualvolta diranno col cuore contrito qualche preghiera, secondo il fine della Pia Società o presteranno un qualche aiuto: (lavoro, elemosina, offerte).
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Regina Apostolorum, ora pro nobis
(Indulg. 300 giorni, a chi recita questa giaculatoria con cuore contrito).
E i cari cooperatori, nel cui cuore arde la carità e brilla lo zelo per le anime, specialmente le madrine dei Chierici, e i generosi che hanno costituito o cooperato ad una borsa di studio, invocano già con amore la Madre, la Maestra, la Regina degli Apostoli.
Oh! quanto bisogno di sacerdoti, di sacerdoti illuminati, di sacerdoti ben guidati sul ministero della gloria di Dio e della salvezza dei fratelli.
A Roma, Maria Regina degli Apostoli, è la patrona del seminario giuridico: collegi e famiglie e istituti religiosi la invocano protettrice e patrona.
A Bologna, sotto l'amorevole occhio della Regina degli Apostoli tutto il seminario; a Mondovì e Volterra a Maria Regina degli Apostoli è affidata l'opera delle Vocazioni, l'opera delicatissima, pupilla degli occhi per i Vescovi.
Ma tutti forse i cooperatori non sanno dell'indulgenza per l'invocazione. Chi invoca la Regina degli Apostoli: Regina degli Apostoli, prega per noi, acquista ogni volta i soavi favori da Maria e l'indulgenza di 300 giorni, che il santo Padre Pio XI ha concessa il 22 aprile 1926 alla giaculatoria, alla invocazione della Regina degli Apostoli, che il santo Padre invoca per le Missioni, e che l'invochiamo per l'Apostolato della stampa, e delle vocazioni. E ripetiamola spesso.
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Il divino S. Tommaso d’Aquino
Dottore e Scrittore Angelico
La nascita
La data della nascita di S. Tommaso d'Aquino è assai incerta. Vari riscontri cronologici ci conducono all'anno 1226, altri ne riportano la nascita in sull'entrare dell'anno 1227. Quanto alla nascita si ritiene avvenisse in Roccasecca nella contea d'Aquino da cui traeva il titolo la nobile famiglia. Nacque da Bandolfo figlio d'Aimone discendente d'Aquino e Signore di Roccasecca e di Monte S. Giovanni e da Teodora dei Conti di Teate (Chieti) oriunda da Principi Normanni.
Suoi Studi
S. Tommaso compì i suoi studi in vari luoghi ed in tutti diè prova di grande ingegno, di grande santità di vita e costumi e di straordinaria dottrina, confermata dalle sue opere. Studiò a Napoli, a Colonia sotto Alberto Magno, a Parigi. A Bologna egli è già maestro. Fu chiamato il «Bue muto» per il suo silenzio, ma un bue che col suo muggito avrebbe fatto sentire la sua voce per tutto il mondo.
Suo Apostolato: nella lotta
Il suo apostolato fu non meno fecondo fin dall'inizio degli studi a Napoli ed altrove col tenore irreprensibile della, sua vita. Dove incomincia in particolar modo il suo apostolato si è a Colonia ove incomincia ad insegnare; a Parigi ove egli mette l'accordo fra i Dottori secolari e i regolari dell'Università di Parigi; nella lotta contro Guglielmo di S. Amore per aver questi dato alla luce il libro: Dei pericoli degli ultimi tempi nel quale Tommaso ne riprova gli errori; contro Averroè ove San Tommaso combatté scrivendo contro; al Capitolo generale di Londra ove per la sua grande pietà Eucaristica gli si commette l'ultimo incarico di comporre l'ufficio del S. Sacramento, mentre dai Papi Urbano IV, Clemente IV e Gregorio X viene incaricato di scrivere le più belle opere che lo resero immortale.
Come scrittore
Qual fu nella vita tranquillo e mansueto, tal è negli scritti. La tranquillità del ragionamento non si altera mai; sembra che egli tema degli slanci del cuore nel trattare dei divini Misteri. Tutto è misurato nel suo eloquio una parola di più lo guasterebbe, una di meno lascerebbe un vuoto: contro gli erranti non ha mai parole di rimprovero, mentre li confonde collo splendore della verità. La frase più severa fu quella che scrisse contro David Dinant quando chiamò stoltissima la dottrina di lui che confondeva Dio colla materia prima!
Sue Opere
Le sue opere sono: La Catena d'oro. La Somma contro i gentili. La somma Teologica. L'esposizione della Cantica. L'Ufficiatura del SS. Sacramento coi migliori inni, il Trattato sulla morale di Aristotile, il trattato dei Principii della natura, quello dell'Essere e dell'Essenza, Lettera esortatoria circa il modo di acquistare la scienza sia umana, sia divina. I sermoni per i giorni di Domenica e per le Solennità dei Santi lungo l'anno. Intorno al modo da tenere nel governare i Giudei, per la Duchessa del Brabante. Ad un professore Veneto intorno alla virtù degli Angeli nel reggimento del mondo materiale, ad un Teologo di Besanzone. Il trattato della differenza ch'è della parola di Dio a quella dell' uomo. Trattato del pensiero o dell'interna parola, il Trattato delle opinioni degli antichi Filosofi intorno alle separate Intelligenze, cioè a dire intorno all'Angelica natura, Esposizione delle due Decretali d'Innocenzo III, Della natura e dell'uso delle Sorti per Giacomo da Burgos. Della non possibile eternità del mondo, Del destino, Dell'essenza della materia, delle forme e dimensioni. Del movimento del cuore e dell'organizzamento del corpo umano, Dell'anima e delle sue facoltà ecc. scrisse ancora le spiegazioni del Padre nostro; Dell'Ave Maria, l'esposizione del Simbolo degli Apostoli, il Trattato intorno ai Sacramenti, intorno al Decalogo, Sopra il Precetto dell'amore. Un commento sopra un libro del famoso Boezio. Un commento sopra un libro dei Nomi divini. Una confutazione dei principali errori degli Arabi filosofi. Il commento sopra Isaia. Contro coloro che impugnano il culto di Dio e la religione. I commenti sopra le Epistole di S Paolo Apostolo. I commenti sopra i libri dell'anima ed i suoi Placiti ossia le questioni Quod libetali. Il Trattato contro gli errori dei Greci, il Trattato contro gli errori di Averroe. I Trattati contro la pestifera dottrina di coloro che ritraggono gli uomini dall'ingresso in religione. Della partizione spirituale. Intorno al modo che debbono tenere i Principi nel governare. Il trattato sulla forma dell'assoluzione pel Maestro generale del suo Ordine Il Commento sul libro di Boezio circa la SS. Trinità.
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Morte di S.Tommaso
Questo grande Dottore: Doctor Angelicus, gloria e decoro dell'Ordine domenicano, Uomo da Dio suscitato a confutare coi suoi scritti le eresie dei secoli futuri, Scrittore per eccellenza ed approvato da Dio «bene scripsisti de me: Thoma: hai scritto bene di me, o Tommaso» e la cui scienza e sapienza tutta attinse dal Divin Crocifisso, il più bel libro. Morì a Fossanuova in un monastero dei Cistercensi, il 7 Marzo dell'anno 1274, lasciando indubbio il mondo se fosse il più dotto dei Santi o il più Santo dei dotti.
Unione di Preghiere
Per tutte le persone che si raccomandano alle nostre preghiere offriamo al Signore tutto il bene e le azioni che si fanno in Casa, e le raccomandiamo alle preghiere dei Cooperatori.
— Il Tempio a S. Paolo. — S. S. Pio XI. — La libertà della S. Sede e della Chiesa. — L'Apostolato della B. Stampa. — L'incremento della P. Soc. S. Paolo. — I bollettini Parrocchiali. — L'opera delle duemila Messe. — I centri di diffusione di libri e oggetti religiosi. — Le Biblioteche. — La diffusione del Vangelo. — I periodici settimanali. — Gli scrittori Cattolici. —Una maestra. — Una ammalata che manda pure offerta. — Un signore che invoca le preghiere di tutta la famiglia della buona stampa. — Una maestra giovane e buona che desidera impiego. — La conversione di un dottore. — La conversione di una persona intima ad una zelatrice. — Un matrimonio. — La conversione del marito di una zelatrice. — Una buona donna tormentata da tante sofferenze. — Una famiglia in condizioni finanziarie disastrose. — Una signora di Belluno. — Un amico dall'America per maggior spirito buono nella famiglia e per l'avviamento del negozio di suo figlio. — Tutte quelle persone che si raccomandano alle preghiere della casa. — La guarigione di due persone amiche dell'America.
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Le Seminatrici della Buona Stampa
Il Signore vuol diffondere la verità mediante la stampa: suscita persone generose, ardenti di fare del bene, che non badano a sacrifizi, a rinunzie pur di portare un'anima a Gesù, illuminare una mente, mettere sulla strada buona un cuore forse traviato. Di tali persone ve ne sono un po' dappertutto, che a guisa del seminatore vanno spargendo il buon seme. È il Signore che se le ha scelte, che le ha ispirate, che le guida, infonde zelo e costanza. Esse hanno compreso quanto bene possono fare con la stampa buona; si sono dedicate con entusiasmo invidiabile, con sorprendente generosità a diffondere buoni libri e buoni giornali. Sono buone figlie, buone madri di famiglia che, non potendo lasciare le loro case per entrare nell'Istituto di S. Paolo, si sono consacrate a diffondere la stampa buona nel loro paese. Così tra un'occupazione e l'altra, passando da una casa all'altra o parlando con amiche, offrono loro il libro buono. Così furono esitate molte copie del «Divin Maestro» e di «S. Teresa».
Anche le alunne delle figlie di San Paolo, dopo aver brossurato migliaia di copie della nuova vita di S. Teresa del Bambino G. invitarono i loro Parroci ed i loro parenti a diffonderla. Molte copie furono esitate, e la Santa delle rose spargerà su tante anime i suoi mistici petali di rose.
Diamo il nome di alcune più zelanti che in poco tempo han distribuito buon numero di libri.
La Sig.ra Polazetto di Marostica; la Sig.ra Zaira Paoletti di Falerone; la Sclaverano di Monteu Roero; Monticone Celestina di S. Damiano; Chicco Maria di Carignano; Grassetti Giuseppina di Falerone; Calandri Maria di Benevagenna; Ginetta Sclaverano di Montà; la Sig.ra Margherita di Montabone.
Speriamo aumenti il numero di queste anime zelanti, per spingere altre a seguirle. Nel prossimo bollettino pubblicheremo il resoconto della propaganda fatta.
Ad incoraggiamento diamo alcune norme per riuscire in questo Apostolato così importante ai nostri giorni e così meritorio presso il Signore.
Norme
I° Domandare alla Pia Società i seguenti libri, i quali sono stati più accetti alle famiglie:
Massime Eterne: libro di devozione legato in tela e uso pelle.
Il libro contiene meditazioni per un mese, le principali pratiche di pietà, la Messa, i Vespri per tutto l’anno, e le Messe con le note del canto da Requiem e de Angelis. Per la materia che contiene e per il formato tascabile ha incontrato molto favore.
Il Divin Maestro: (Vangelo concordato) libro di lettura molto utile durante la Quaresima specie per chi non può trovarsi in Chiesa per le funzioni e per le prediche.
Il libro intitolato: Gesù al cuore della Giovane: (contiene trenta meditazioni per la gioventù femminile). Fu divulgato facilmente perchè ha molte pagine e costa appena L. 1.
Vita di S. Teresa del Bambino Gesù, la quale non ha bisogno di raccomandazioni; la santa presentata in tutto l'eroismo della sua virtù dalla Carmelitana che diede all'Italia «Storia di un'anima», suscita ammiratori e devoti, e muove una santa gara per l'acquisto del libro.
Immagini: rappresentanti il Volto Santo: si acquistano cento giorni di indulgenza ogni volta che si dà un bacio in riparazione della stampa cattiva.
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DONO COSPICUO
È stato quello fatto dal Cav. Arc. D. Borio alla nuova Chiesa di S. Paolo: un bel raggio, di 65 centimetri di altezza, molto adatto per le processioni col SS. Sacramento.
Confidiamo così che come questo anche tutto quanto dovrà attorniare l'altare possa riuscire grandioso e bello e corrispondente alla Chiesa.
Due ricchi paramentali sono infatti in lavorazione; mentre le pianete, le tovaglie, i camici, i purificatoi, ecc., ecc. di uso quotidiano: parte sono già pronti; parte si attendono dai cooperatori; parte anche sono già promessi.
CORONA DEL ROSARIO
(Spina Christi)
Queste corone, a richiesta degli acquirenti, vengono benedette con applicazione dell'indulgenza della Confraternita del Rosario, delle indulgenze papali, di S. Brigida e dei Padri Crociferi del Belgio. Le croci di detti Rosari sono benedette con l’indulgenza della Buona morte e della Via Crucis; le indulgenze del Rosario e dei Padri Crociferi, si possono acquistare recitando anche una sola volta la corona (Pio X giugno 1907). Una volta benedette, le corone possono essere distribuite, ma non rivendute sotto pena di perdere le indulgenze.
Le corone delle Tre Fontane sono fatte con coccole d'albero comunemente detto «SPINA CHRISTI» spina di Cristo.
Prezzo L. 6, chiederle alla Pia Società San Paolo.
Date alla Chiesa
Un Sacerdote della Buona Stampa
Diamo quindi operai, buoni operai, santi operai. Oh! qual cosa più bella al mondo che dare a Gesù buoni e santi operai, che continuino la sua missione, missione di amore e di pace e salvino tante anime!
Il bene operato dal sacerdote venuto su coll’aiuto nostro ridonderà anche a nostro vantaggio, e anche della nostra anima!
Fortunatissime quelle persone che si occupano di dare al Signore anche un solo operaio, fortunatissime quelle madrine che a costo anche di sacrifizi sostengono le spese di un loro chierico. Qual premio riceveranno dal Signore e di quanti bei meriti arricchiscono la loro anima.
Il Signore illumini molte buone persone.
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AGLI EMIGRATI
Riportiamo qui due lettere pervenuteci dall'America: due lettere di due buone persone amiche, che hanno capito l'importanza della stampa buona e sentono vivo l'amore a San Paolo.
Oltre a queste due lettere, ne ricevemmo altre dalla Francia, dalla Svizzera e dall'America: in tutte v'è questa raccomandazione: Preghino per noi, abbiamo tanto bisogno di grazie soprannaturali. Assicuriamo tutti che ogni giorno innalziamo a Dio le nostre preghiere per tutti i cooperatori: che ricordiamo in modo speciale quelli più bisognosi, quelli lontani dalla patria, perchè forse non hanno tante comodità e tante occasioni di acquistarsi beni eterni.
S. GIUSEPPE
S. Giuseppe è tra i principali protettori della casa. Col nome di S. Giuseppe è chiamata la casa abitata dalle Pie Discepole. A S. Giuseppe si ricorre quando urgono bisogni materiali. A S. Giuseppe ogni giorno, mattino e sera si raccomandano i moribondi ed a S. Giuseppe è dedicato il mercoledì di ogni settimana. Celebreremo la festa di S. Giuseppe in compagnia dei cooperatori e lo pregheremo perchè voglia tutti, tutti condurli al cielo.
MESSE GREGORIANE
Come si è già spesso pubblicato le Messe Gregoriane sono un corso di 30 Messe da celebrarsi senza alcuna interruzione, per i defunti, e che hanno uno specialissimo valore a liberare l’anima dal Purgatorio. L'offerta è di L. 300; chiunque può fare l’offerta in vita perchè gli siano celebrate subito dopo la sua morte. — Nel mese di febbraio sono stati ricevuti e celebrati altri sette Corsi.
Ai nostri emigrati in modo speciale giova servirsi di tale mezzo, onde assicurarsi i suffragi. Questo è poi uno dei principali suffragi che la Pia Società S. Paolo dispone pei suoi Membri, pei suoi Cooperatori e Benefattori.
Propaganda protestante
È ripresa con intensità e accanimento in molte parti d'Italia. Migliaia di Vangeli sono distribuiti, e venduti sulle piazze alle fiere e ai mercati.
La Bibbia delle Famiglie
Si stampa a cura della Pia Società San Paolo di Alba, per arginare il fiume irrompente della propaganda protestante.
Ciascuno si faccia un dovere di cooperare alla diffusione di così importante iniziativa.
L'abbonamento annuo costa L. 18. Lire 10 l'abbonamento semestrale. I Rivenditori avranno buoni sconti.
Mandare cartolina vaglia per abbonamento o richiesta di copie da rivendere alla Pia Società S. Paolo - ALBA (Piemonte).
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NELLA PIA SOCIETÀ S. PAOLO
NOTIZIETTE MENSILI
La Chiesa
Sono incominciati con energia i lavori attorno alla Chiesa. Vi lavora una ventina di operai. Buona parte della volta è di già fatta: vi rimane quella della parte centrale che sarà condotta a termine entro il mese di aprile se piacerà al Signore. E' pure incominciata l’intonacatura delle pareti eseguita con molta cura da specialisti. Intanto una Ditta di Torino sta preparando gli stucchi ed un'altra Ditta ci prepara i telai in ferro per le spaziose finestre: mentre in Germania ci lavorano i vetri sui quali si ammirerà la figura degli Apostoli.
S. Paolo gradirà volentieri le vostre preghiere per il tempio ed anche... buone offerte.
La Cartiera
Sono finiti i lavori di sterramento di parte delle fondamenta della cartiera ed anche queste sono ormai ripiene di calcestruzzo.
La cartiera sarà lunga m. 100 e larga 16 alta m. 6 sopra di essa vi saranno i refettori e dormitori.
I Mattoni
La macchina dei mattoni, che l'anno scorso lavorò lunghi mesi ininterrottamente a preparare mattoni per la Chiesa, dopo il riposo invernale, ha ricominciato il suo lavoro per preparare il materiale necessario per la cartiera e la Chiesa del Divin Maestro.
Esami
Per la S.ta Pasqua saranno finiti gli esami agli alunni: si manderanno i voti ai parenti.
Pasqua
Tutta la casa passerà questa solennità radunata attorno al buon Direttore e Padre; gli alunni pregheranno Gesù Risorto pei loro cari che fin d'ora mandano loro l’augurio di Buona Pasqua uniti a Gesù.
Apostolato Santo
Già altre volte abbiamo accennato su queste colonne il lavoro che compiono le ammirabili seminatrici di Trieste sotto la direzione e l'impulso dell'infaticabile Albina Cettolo.
Quelle giovani apostole riescono a spargere in Trieste parecchie centinaia di giornali buoni ogni settimana ed ottengono ciò con notevole sacrifizio di tempo, di lavoro e di... coraggio.
Ma forse c'è sfuggito fin qui un particolare che dice bene tutta la purezza e l'eroismo di un tale apostolato.
Ed è questo il particolare: che il piccolo guadagno che ricavano dalla vendita dei giornali le buone seminatrici non lo adoperano per i loro bisogni, per qualche lecito svago, per utile proprio o della famiglia, ma se ne servono per pagare la retta mensile ad un Chierico povero.
Non sa di eroismo l'apostolato di queste anime predilette?
Buona Pasqua!
Una Pasqua che segni una vera e duratura
risurrezione ad una vita migliore, più intensa di
opere buone, augura a tutti i suoi amici e benefattori
La Pia Società S. Paolo.
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Il Santo Vangelo
Cooperatori, Amici e RR.mi Parroci
Date alle famiglie il Vangelo.
Fate la Festa del Divin Maestro.
Ripariamo i peccati della Stampa cattiva.
FERRERE D'ASTI
Il Divin Maestro è entrato in ogni famiglia. Con quanta letizia si esprime il Rev. Parroco nel darci relazione della festa tenuta. Ecco:
Rev.mo Signore,
La diffusione del «Divin Maestro» è riuscita quale si prevedeva, cioè ottima. Le 250 copie esaurite fin dalla loro prima... comparsa! Deo gratias!
La festa venne preparata e svolta secondo le norme da voi date. Avvisi opportuni la domenica prima, una certa pubblicità sul Bollettino Parrocchiale, prediche sul Vangelo durante le Ss. Quarantore. L'ultima sera del triduo, «Ora di Adorazione». L'altare adornato dei libri del S. Vangelo, benedizione dei medesimi impartita dal Can. Monticone e distribuzione alla balaustra come si fa per la Santa Comunione. «Avesse visto con quanta gioia e riverenza il popolo si accostava a ricevere il caro libro!»
Le offerte fatte poi dopo la funzione, all'uscita della Chiesa pagarono non solo la spesa dei libri, ma anche quelle di imballo, spedizione, trasporto ecc. e ce ne fu ancora d'avanzo.
Rispettosi saluti e ossequi
Dev.mo Sandrone D. Giovanni - Prevosto
P. S.
Prego spedirmi subito a mezzo ferrovia altre 60 copie del «Divin Maestro». Siccome seguo il vostro consiglio, voglio distribuire a tutti «Il Divin Maesro» così mi sarà più facile avviare alla lettura.
Aggiungetene 5 copie legate in tela da regalare alle Maestre delle nostre scuole. Ossequi.
Dev. D. Sandrone - Prevosto.
Da notarsi molto
Riportiamo e pubblichiamo con vivissima riconoscenza la relazione mandata dal Rev. Parroco alla Sezione Biblica della festa del Divin Maestro, anche perchè il Rev. Parroco seguì totalmente le norme date dalla Sezione Biblica, nel tener tale festa; e il Divin Maestro si degnò coronarla con ottimo successo.
Risalta e brilla di luce sempre più bella questa verità:1°
la Chiesa Parrocchiale è il luogo dove si conserva e si amministra il Vangelo vivente, Gesù Cristo nella SS. Eucarestia, è il luogo dove si predica il Vangelo oralmente — ed è pure il luogo dove si predica il Vangelo per mezze della stampa sacerdotale.
2.o L'
incaricato di distribuire il Vangelo vivente - il vangelo orale e il Vangelo stampato è sempre il medesimo, il Sacerdote, il Parroco: altri, cioè l'azione cattolica, le librerie, ecc. possono aiutare, ma non sostituirsi al sacerdote.
3.o Il
modo di presentare il Vangelo vivente, orale e stampato si avvicina assai, e cioè sempre circondato da tutto il rispetto, la venerazione, la solennità e la forza soprannaturale, suggestiva, cara e potente che le funzioni religiose esercitano sull'uomo, il quale ai piedi del SS. Sacramento non resiste al Sacerdote e accetta e dona.
Pietas ad omnia utilis est, anche per risolvere la questione del prezzo che per molti appare una difficoltà non piccola.
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La festa del Divin Maestro è il mezzo più gradito a Gesù Cristo per la diffusione del suo Vangelo, è il mezzo più benedetto, più completo, più efficace; è il modo che meglio ripara i peccati della stampa cattiva, che più eccita all'amore, alla divozione verso il Divin Maestro alla venerazione verso il Vangelo.
Voi amici, cooperatori, RR. Parroci, vogliate per amore del Divin Maestro, per riparare i peccati della stampa cattiva, pel bene delle vostre anima e delle vostre famiglie tenere o far tenere la festa del Divin Maestro nella vostra Parrocchia.
Rivolgersi per acquisti e schiarimenti alla: Pia Società S. Paolo. Sezione Biblica - ALBA (Cuneo).
La Bibbia delle Famiglie
La nuova pubblicazione nel secondo suo mese di vita ha più che raddoppiato le copie. Questo aumento così consolante sia di spinta a quelli che dubitano ancora sull’accoglienza che avrebbe la proposta di una buona propaganda nel loro paese.
Ciriè. Si è costituita una Rivendita della Bibbia delle Famiglie con 15 copie settimanali e si spera di poter fare molto di più appena sarà conosciuta la nuova ottima pubblicazione.
Paderno F. C. La Bibbia delle Famiglie ha incontrato il favore del popolo, e in pochissimo tempo le copie settimanali hanno raggiunto il numero cospicuo di 65. Il R. Parroco ha saputo così bene presentare la cosa e ha raccomandato con tanto zelo l'introduzione della Bibbia in ogni famiglia, che i buoni effetti non hanno potuto mancare.
Mornico al S. Il Curato Reverendissimo D. Rota, si è preso a cuore la diffusione della Bibbia delle Famiglie, e comincia con una piccola rivendita, proponendosi di moltiplicare le copie appena la pubblicazione sarà ben conosciuta.
Chi desidera conoscere la pubblicazione chieda saggio gratis alla Pia Società S. Paolo Sezione Biblica — ALBA —
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ASSOCIAZIONE GENERALE BIBLIOTECHE
Lettera Circolare
Spettabile Biblioteca.
Raccomandiamo vivamente la diffusione di tre pubblicazioni settimanali molto importanti della Associazione Generale Biblioteche.
LA BIBBIA DELLE FAMIGLIE - Ogni numero cm. 40. Abbonamento L. 18.
«I SANTI» - Ogni numero cm. 30. Abbonamento L. 15.
IL ROMANZO ONESTO - Ogni numero cm. 40. Abbonamento L. 18.
Si può mettere la rivendita nella sede della Biblioteca stessa per attirare molti lettori assidui; venendo ogni settimana a ritirare il fascicolo, la Biblioteca si assicura movimento maggiore.
Inoltre lo sconto di cui godono i rivenditori assicura alla Biblioteca un guadagno fisso settimanale molto considerevole, che le permette di provvedersi di nuovi libri; una cosa aiuta l’altra e il bene si moltiplica.
Non conviene però ordinare una sola copia per la Biblioteca: è quasi inutile. Bisogna che queste pubblicazioni si compiano in casa. In paesi non grandi vi sono rivendite di 70-80 e anche 100 copie, doppio guadagno: spirituale e anche finanziario.
Ai Rev.di Parroci raccomandiamo che facciano pregare le anime pie e innocenti per l’opera di Apostolato della Associazione Generale Biblioteche, affinché anche loro abbiano il merito del maggior bene che si potrà fare.
Ossequi ed auguri.
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LE OFFERTE DEI DIVOTI DI S. PAOLO
Offerte per Preghiere
Buona è l’orazione con l’elemosina; libera dal peccato, ottenendo il dolore ed il desiderio di salvezza; non solo, ma anche scontando la pena che si dovrebbe subire, diversamente, nel purgatorio.
Offerte pro Buona Stampa
Chi soccorre l’apostolo avrà il premio dell’apostolo.
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Offerte per la Cappella
Gli ornamenti che tu procuri alla casa di Dio li ritroverai ad adornare la tua dimora in Paradiso.
Offerte per il raggio
La luce divina di Gesù da quel raggio penetri fino a queste anime, rischiari la strada del Paradiso; illumini nella fosca tempesta dell’ultima agonia!
Gesù è raggio di luce:
1. Per l'anima che si comunica.
2. Per l'anima che assiste ogni giorno alla S. Messa.
3. Per l'anima che visita il Signore nella SS. Eucaristia.
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Volete farvi un bel merito per il Paradiso?
— Diffondete i libri dei migliori autori: S. Francesco di Sales, S. Alfonso, Da Kempis, Scupoli, ecc. Costano pochissimo, la loro diffusione è facile; il Signore aiuta e benedice questo lavoro fatto per la sua gloria e per il bene delle anime. Un buon numero di nostri Cooperatori e Cooperatrici fa già quest'Apostolato.
Opere di S. Alfonso. Pratica di Amar Gesù Cristo L. 1. — Gran Mezzo della preghiera L. 0,75. — Le Glorie di Maria (due vol.) L. 6. — L'apparecchio alla morte L. 1,50. — Visite al SS. Sacramento L. 0,75. — La Via della salute L. 3,50.
Di S. Francesco di Sales. La. Filotea, o Introduzione alla vita divota L. 1,50.
Di T. Da Kempis. L'Imitazione di Cristo L. 1,20.
Di P. Scupoli. Il combattimento spirituale L. 2,25.
Di P. Stanislao, Passionista. Scuola di Gesù Appassionato L. 1,20.
Massime Eterne. Libro di Pietà, Uso pelle L. 1,10. Tela L. 1,30.
— Scrivete, per informazioni alla Pia Società S. Paolo, Alba, (Piemonte).
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MESSE PERPETUE
Finché durerà la Pia Società S. Paolo saranno celebrate Messe per i benefattori ogni anno.
Le Ss. Messe annuali sono ora duemila; si spera però di poterle aumentare gradatamente.
Le prime furono così stabilite: una persona lasciava alla Pia Società S. Paolo L. 1000 coll'obligo di una Messa mensile, finché durerà la Pia Società S. Paolo cioè 12 Messe per anno, con facoltà che altri, e cioè i nostri Benefattori e Cooperatori, vi partecipassero nel frutto.
Chi volesse lasciare un simile lascito a vantaggio dell'anima sua farebbe un gran bene a sé, ai nostri Benefattori-Cooperatori ed alle vocazioni che si coltivano. Con l'offerta di L. 1000 avranno una Messa ogni mese, cioè 12 Messe ogni anno; con l'offerta di L. 2000 avranno due Messe ogni mese, cioè 24 Messe ogni anno.
Vi sono persone che potrebbero destinarvi senza sacrificio e altre col sacrificio, però ben prezioso, mille - due - quattro - dieci - venti - cento mila lire. Questo ad insaputa di tutti: anzi, qualora loro occorressero, potrebbero ritirarvi gli interessi del denaro fino alla morte. Tutto confidenzialmente.
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