Canto: «Maria, lux Apostolis».
Maria, lux Apostolis
Splendere visa pristinis,
Orire nobis, ultimis
Verbi Dei praeconibus.
Fac, nos potenter urgeat
Immensa Christi caritas,
Amorque fratrum, quos suo
Redemit ille sanguine.
Fac, nuntiemus impigre
Mandata Christi gentibus:
Nec atra vincla sontium
Nos tedeat dissolvere.
Quotquot Redemptor perditis
Paravit Hevae filiis
Fontes salutis, omnibus
Da rite non recludere.
Nec ulla nos molestia,
Vel ipsa mors deterreat:
Da, Virgo Mater, perpeti
Crucem, iuvando proximum.
Iesu, tibi sit gloria,
Qui natus es de Virgine
Cum Patre et almo Spiritu,
In sempiterna saecula. Amen.
Ecco nella prima cupola rappresentati i due gruppi oranti formati dai rappresentanti dell'umanità: dall'umile operaio al Pontefice Supremo.
Tu, o Maria, hai una missione sociale:
Primo: hai santificata una casa, domicilio delle virtù domestiche; custodisci la prima società che è la famiglia.
Secondo: hai dato principio alla vita religiosa con il voto di verginità e l'osservanza di una perfetta obbedienza e povertà: custodisci la società religiosa.
Terzo: hai portata sulle braccia la Chiesa nascente, società soprannaturale istituita dal tuo Figlio Gesù: custodisci la Chiesa.
Quarto: ti venne affidata l'umanità, di cui sei madre spirituale e che deve affratellarsi in una società soprannazionale: per Te si uniscano gli uomini nella verità, carità, giustizia: custodisci la Società delle Nazioni.
Quinto: In Gesù Cristo sei la Madre della civiltà, che sgorga dal Vangelo e si svolge nell'opera della Chiesa: custodisci la vera civiltà.
Prega la Chiesa: «Augusta coelorum Domina et apostolorum Regina, jugiter exora, ut omnes gentes agnoscant quia Dominus est Deus et non est alius praeter eum».
Canto: «Regina jure diceris» (Preghiere, pag. 244).
Andrò a vederla un dì, - in cielo patria mia, - andrò a veder Maria, - mia gioia e mio amor.
Lo sguardo nostro si posa volentieri a considerare gli episodi di vita e santità di Gesù e di Maria: ci indicano per quali vie si passa per arrivare lassù, ove Voi ci state attendendo. Ecco il cielo! dove condividete il regno col Figlio vostro, corteggiata da un immenso stuolo di angeli, incoronata dalla SS. Trinità con la triplice corona della sapienza, potenza, amore.
Canto: «Dal tuo bel trono, amabile Maria».
Sac. Alberione