RIDUZIONE, STAMPA E SVILUPPO 16 mm.Scelto un film adatto per il nostro circuito, si stipula il contratto con il produttore. Questi mette a nostra disposizione il negativo, scena e colonna, oppure una copia positiva speciale (lavander).Questo materiale viene consegnato al reparto montaggio che effettua un controllo e prepara il lavoro di riduzione. La lavorazione ha due fasi: La prima consiste nella riduzione della colonna sonora. La macchina che compie questa riduzione, legge il sonoro come un normale proiettore, poi manda il detto suono parte in un altoparlante di controllo e parte ad uno strumento chiamato galvanometro, il quale ha il compito di trasformare una luce costante che riceve in una luce variata a seconda delle modulazioni che erano registrate nel negativo 35 mm. La luce così variata viene mandata a impressionare una pelli- cola 16 mm. Otteniamo così su pellicola 16 mm. una colonna uguale in tutto alla originale in 35 mm. La seconda fase consiste nella riduzione della scena. Questa operazione viene effettuata da una macchina (riduttrice), che proietta la pellicola 35 mm. - fotogramma per fotogramma - contro una pellicola vergine 16 mm. Se la pellicola 35 mm. è un negativo, si ottiene una copia positiva 16 mm. (pronta per la proiezione); se è invece una copia lavander (positiva) si ottiene un negativo 16 mm. Quando abbiamo ottenuto una copia positiva 16 mm. da un negativo 35 mm., bisogna impressionare sulla medesima pellicola la colonna sonora già precedentemente ridotta. Ciò avviene su una stampatrice per contatto mediante una piccola luce. Qualora la lavorazione fosse partita da una copia lavander (positiva 35 mm.), dopo ottenuto il negativo 16 mm., si ottengono con le macchine stampatrici, le copie positive per sovrapposizione del negativo su positivo, davanti ad una luce costante delle dimensioni del fotogramma. Contemporaneamente da un'altra luce e nella stessa macchina, viene impressionata la colonna sonora, servendosi naturalmente del negativo-colonna già ottenuto nella prima fase di lavorazione. In questo momento abbiamo le immagini e la colonna fissate sulla pellicola; ora con un procedimento chimico bisogna rivelare e fissare le immagini, di modo che non svaniscano al contatto con la luce. Questa operazione avviene nella macchina sviluppatrice. La sviluppatrice è una lunga macchina con numerose bacinelle, contenenti, a temperatura costante i diversi acidi per lo sviluppo. La pellicola già impressionata entra nelle prime bacinelle contenenti il bagno rivelatore (sviluppo) che ha il compito di annerire le parti della pellicola colpite dalla luce e lasciare in bianco le altre, rivelando così ai nostri occhi le immagini. Perché detta immagine non svanisca, la pellicola passa in un secondo bagno detto fissaggio,che ha il compito di proteggere l'immagine formatasi sulla pellicola, cosicché non scompaia al contatto della luce. La pellicola così lavorata può prendere luce senza pericolo che svanisca, mentre in tutte le operazioni precedenti, la lavorazione veniva eseguita al buio. Perché non rimangano degli acidi sulle immagini, a questo punto la pellicola viene lavata prima con acqua corrente, poi con acqua distillata. Entrando successivamente in un armadio di prosciugazione anche i minimi residui di acqua vengono asportati, e termina così il ciclo lavorativo. Prima di essere immesse nel circuito di distribuzione le copie vengono controllate al tavolo ed in proiezione. La lavorazione è molto delicata; si deve lavorare al buio, e i difetti sono visibili solo quando si proietta l'immagine sullo schermo e non nella fase di lavorazione. La nostra produzione quotidiana si aggira sui diecimila metri. Oggi, dopo un anno dal giorno in cui lavoriamo senza l'aiuto di personale esterno, siamo abbastanza soddisfatti della qualità e quantità di lavoro eseguito e speriamo, con l'aiuto del Signore, di poter dedicarci in seguito alla stampa e sviluppo del 35 mm. e del colore. Anche qui la messe è molta e gli operai sono pochi. Preghiamo insieme il Padrone della messe che mandi molti e buoni operai.
Fr. Miglioli
INTENZIONI DI PREGHIERE1) Per il Santuario Regina Apostolorum,
2) Per ottenere alla Congregazione Economi operanti secondo le Costituzioni.
3) Per la santità prudente nelle relazioni tra le quattro Congregazioni paoline.
INDULGENZA PLENARIA1 Novembre - Festa di tutti i Santi.
30 Novembre - S. Andrea Apostolo.