Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Anno XXV

SAN PAOLO
DICEMBRE 1950
ROMA - Casa Generalizia

AVE MARIA, LIBER INCOMPREHENSUS, QUAE VERBUM ET FILIUM PATRIS MUNDO LEGENDUM EXHIBUISTI (S. EPIPHANIUS EP.)

[AUGURI NATALIZI]

Auguri e Preghiere a tutti ed a ciascuno per il Santo Natale e per il Nuovo Anno da parte del Superiore Generale e del Suo Consiglio.

MARIA APOSTOLA

Meditazione tenuta dal Primo Maestro per il Congresso Internazionale dei Religiosi, la sera del 6 dic. nella chiesa di S. Maria in Vallicella a Roma.

In questi giorni siamo uniti in preghiere e in studii per il miglioramento aggiornato della vita religiosa e dei nostri apostolati. In una raccolta di figli buoni non può rimanere assente la Madre: e Maria è la madre, maestra e regina dei religiosi. La chiamiamo perciò in mezzo a noi: tanto più volentieri in questo tempo illuminato dalla luce dell'Immacolata.

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Formiamo Apostoli! e diamo loro per sostegno, conforto e guida la Vergine SS. Regina degli Apostoli. Uno sguardo all'umanità; su un bel mappamondo, proviamoci a segnare le regioni cattoliche, le acattoliche, le mussulmane, pagane, buddiste, ecc.: e fra le cattoliche quelle dove il cristianesimo è vissuto nella famiglia, nelle scuole, nelle leggi, nelle relazioni sociali ecc. e quelle dove i battezzati vivono una vita quasi paganeggiante. Spettacolo desolante! Solo un quinto dei due miliardi e duecento milioni di uomini godono tutti i benefici della Redenzione. È necessario una intesa: tutti i fedeli per tutti gli infedeli; tutti i ferventi per tutti gli indifferenti; tutti i cattolici per tutti gli acattolici; tutti gli apostolati per tutte le necessità.
Ma la redenzione venne attraverso Maria: e questa è la via segnata da Dio; e dobbiamo seguirla come ha fatto Dio. Non vogliamo, non possiamo fare diversamente da quanto stabilì Dio: che tutto volle e vuole darci per Maria.
S. Germano dice a Maria: Non si è mai salvato alcuno se non per mezzo vostro, o Madre di Dio. Nessuno riceve il dono di Dio se non per voi, o piena di grazia.

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Maria viene chiamata ed è Regina Apostolorum e di ogni apostolato per quattro motivi:
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1) Maria ha compito e compie tutto quello che compiono tutti gli apostoli assieme.
Ogni apostolato è una irradiazione di Gesù Cristo; dare qualcosa, esprimiamoci così, di Gesù Cristo: esempio: la dottrina con l'apostolato della predicazione, la grazia con l'apostolato della gioventù ecc. Maria ci diede tutto il Cristo, via, verità e vita. Ella è l'apostola stabilita da Dio: si intende con Cristo apostolo e per Cristo; come è la Corredentrice con Cristo Redentore. E questo per ognuno: nella Messa l'ostia ci perviene da Maria, nella Comunione ci è dato il figlio di Maria, nel Tabernacolo abita il figlio di Maria, nel Sacerdozio, vive il Cristo figlio di Maria, la Chiesa è il Corpo mistico di Gesù figlio di Maria. Ogni bene che costituisce o procede dalla redenzione ci venne da Maria: senza il Verbo niente nel piano creativo; senza Maria niente nel piano redentivo. Ed aggiungiamo: niente nel piano santificativo! che è la comunicazione della grazia dello Spirito Santo alle signole anime. Come Maria portò nel suo seno Gesù dal momento in cui ebbe l'annunzio dell'Angelo, così portò nel suo cuore la Chiesa dal momento in cui ebbe l'annunzio di Gesù Cristo: «Donna, ecco il tuo figlio». Portò il bambino Gesù tra le sue braccia; portò la Chiesa nascente tra le sue braccia.
E così Gesù Cristo iniziò il suo apostolato dopo il prodigio di Cana, ottenuto da Maria; e così la Chiesa iniziò il suo apostolato dopo la discesa dello Spirito Santo invocato per dieci giorni dagli Apostoli con Maria.
Maria è l'apostola: noi partecipiamo dell'apostolato di Maria e di Gesù Cristo «a quo accepimus gratiam et apostolatum».
2) Maria ha l'ufficio di formare, sostenere e coronare di frutti gli Apostoli in tutti i tempi.
Nelle buone vocazioni entra Maria che sceglie i bei fiori del giardino della Chiesa e li porta a Gesù. I noviziati, tutta la formazione, gli studi messi sotto la protezione quotidiana di Maria danno frutti assai più abbondanti. I nostri apostolati, nella loro larghissima varietà, ricevono luce, forza, rettitudine e sicurezza se tutto viene consacrato a Maria. Ecco S. Giovanni Evangelista; Gesù esplicitamente lo affidò a Maria; aveva più bisogno della Madre egli giovane, amante, vergine. Ed i frutti? Fu l'Apostolo che visse più di tutti; fu martire e morì di morte naturale; fu apostolo ed evangelista; fu il vergine ed il profeta della Chiesa e lasciò a noi l'Apocalisse e contemplò la grande Donna: «Signum magnum apparuit in coelo: Mulier amicta sole...»; ed è l'Assunzione, la corona dei privilegi di Maria; l'Assunzione per noi consolantissima; Maria universale mediatrice di grazia. Prendiamo con noi Maria: «Accepit eam in sua». Facciamo come S. Giovanni.
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3) È Regina degli Apostoli: perché per Maria si deve operare la cristianizzazione del mondo.
Pio X nella prima enciclica espose il suo programma: «instaurare omnia in Christo», cioè: la cristianizzazione del mondo. Fece seguire altra enciclica in cui indicò la via per arrivare a questa cristianizzazione: La vera divozione a Maria, mezzo sicuro. Scrisse: «Chi non vede come non vi sia una strada più sicura ed un cammino più spedito di Maria per unire tutti a Cristo ed ottenere per mezzo di lui la perfetta adozione dei figli, così che tutti siamo santi ed immacolati al cospetto di Dio?» Porta egli le seguenti ragioni:
a) Maria ebbe fede e per questa fede si compiono tutte le cose predette: e così divenne come partecipe e quasi custode dei misteri divini: sopra di Lei, dopo Cristo, poggia l'edificio della fede di tutti i secoli.
b) Dice il Papa: «Essendo piaciuto alla Provvidenza Divina che noi avessimo l'Uomo - Dio per Maria, che lo portò nel suo seno, a noi non rimane altra via che di riceverlo dalle mani di Maria». Così lo trovarono i Pastori, così i Magi.
c) Maria fu la sola ad aver specialissima convivenza e conoscenza di Gesù: e perciò nessuno sarà più potente ad unire gli uomini a Gesù Cristo mediante la conoscenza di Lui. La vita eterna è questa: che si conosca Dio ed il suo Figlio Incarnato.
d) Maria è nostra Madre spiritualmente; ma veramente, realmente, fattivamente. Gesù Cristo fatto uomo è pure il Salvatore: «Ipse enim salvum faciet populum a peccatis». Cristo ebbe un corpo fisico ed un corpo mistico, cioè la società dei redenti da lui; Maria divenne insieme madre del capo e delle membra: Madre della Chiesa. Ed alla Chiesa ed agli uomini provvede secondo il suo Cuore, modellato sul Cuore misericordioso di Gesù.
e) Maria non solo diede il corpo a Gesù; ma ebbe l'ufficio di nutrire, custodire, e presentare Gesù Ostia, vittima, al Padre. Ne deduce il Papa che è corredentrice, mediatrice, conciliatrice, ministra nella distribuzione della grazia: anzi l'acquedotto della grazia.
f) Pio X conclude: «Maria dalla casa di Nazaret sino al Calvario fu compagna indivisa di Gesù; più di tutti conobbe i segreti del Cuore di lui; ed amministra quasi con materno diritto i tesori dei suoi meriti».
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4) Regina degli Apostoli perché Maria oltre gli apostolati generali esercitò ed esercita apostolati particolari.
Nella sua vita terrena esercitò l'apostolato della vita interiore, della preghiera, dell'esempio, della sofferenza.
Il primo apostolato è la vita interiore ben praticata. Chi santifica se stesso contribuisce a tutta la Chiesa, Corpo mistico. Per sua parte il santo immette in circolazione in questo corpo un sangue puro ed immacolato. Maria, fu la creatura che più degli apostoli, martiri, confessori, vergini concorse ad edificare e rendere bella e operante la Chiesa: perché santissima. La vita interiore è l'anima di ogni apostolato.
Secondo apostolato: la preghiera. Dice S. Giacomo: «Pregate vicendevolmente per salvarvi: poiché molto vale innanzi a Dio l'assidua preghiera».
E S. Paolo: «Innanzi tutto vi raccomando che si facciano preghiere, suppliche e domande, ringraziamenti per tutti gli uomini: poiché questo è gradito a Dio, affinché tutti si salvino e giungano alla conoscenza della verità». E Maria pregò più di tutti, meglio di tutti, per i bisogni di tutti.
Terzo apostolato: il buon esempio: «Ut videant opera vestra bona et glorificient Patrem vestrum qui in coelis est». Fu scritto: «Un uomo santo, perfetto, virtuoso fa maggior bene alle anime di molti altri, istruiti ed attivi, ma di minor spirito». L'esempio è predica silenziosa che parte dalla vita e va a riformare la vita.
Se la parola parte soltanto da la bocca va solo alle orecchie. Maria è l'esempio nelle virtù teologali, cardinali, religiose.
Quarto apostolato: la sofferenza. Gesù Cristo redense il mondo specialmente con la sua passione e morte: «Quia per sanctam crucem et mortem tuam redemisti mundum». Ma sul Calvario vi erano due altari: la croce di Gesù, ed il Cuore di Maria. Una lancia si affondò nel Cuore di Gesù; una spada si affondò nell'anima di Maria. Il P. Faber ha questa espressione: «La sofferenza è il più grande sacramento». Ed è in verità quello che dà il valore agli altri sacramenti. E ne abbiamo tutti e tante sofferenze da offrire al Signore in spirito di apostolato.
Quinto apostolato: la parola. Maria non predicò: ma Lei parlò certo con somma carità e prudenza in casa e fuori casa. Di Lei abbiamo sette parole che sono vero apostolato, tra cui specialmente il Magnificat. I Padri ci dicono che fu Maria a rivelare a S. Luca il Vangelo dell'infanzia di Gesù. Ogni sua parola anche oggi è luce alle anime meditative.
Sesto apostolato: l'azione. La vita di Maria prima dell'Incarnazione e durante i trentatrè anni passati con Gesù è una continuità di opere e lavoro per compiere la sua missione, il grande apostolato. Durante i primi giorni dopo l'Ascensione di Gesù, nel cenacolo, e mentre la Chiesa faceva i primi passi, nel periodo delle prime opposizioni e delle incertezze, Maria era la consolazione, il conforto, il sostegno degli apostoli. E nessuna donna cattolica compirà tra le donne: attività, zelo, istruzione, quale ebbe Maria tra le donne e le giovani pie discepole del suo Divin Figlio: sino al chiudersi della sua missione terrena.
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Apostolato celeste di Maria. Assunta in anima e corpo alla gloria celeste, venne fatta la universale mediatrice di grazia.
Ella difese la Chiesa da ogni errore, come un giorno aveva scampato Gesù bambino da le insidie di Erode. Nei secoli delle grandi eresie e nei tempi in cui errori serpeggiavano più astutamente, e nel secolo XVI e fino al modernismo: «Cunctas haereses interemisti in universo mundo», le dice la Chiesa.
Ella difese la Chiesa dai nemici esterni: durante il periodo delle grandi persecuzioni; poi dalle invasioni barbariche, poi nel dilagare dei mussulmani, poi dalle insidie di Napoleone... e con fede certa riteniamo che difenderà la Chiesa nel grande momento presente. È Regina delle vittorie.
Nei periodi storici in cui vi fu un risveglio di divozione a Maria, seguì subito un più deciso orientamento dell'umanità verso Gesù Cristo.
Maria è rifugio dei peccatori, è consolatrice degli afflitti, è speranza dei moribondi.
Maria è la difesa dell'innocenza, la madre delle buone vocazioni, la tutrice del popolo e del Pontificato Romano.
Per l'esempio e per la grazia di Maria la donna, debole essere, è divenuta la vergine, la martire, l'apostola, l'eroina della carità.

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O voi che lavorate con tanto zelo nei vari apostolati, eleggete Maria per vostra guida, luce, conforto: Non privatevi di un aiuto così potente per combattere soli con i nemici sempre più audaci ed astuti. Ogni confidenza in Maria. Non andate alla battaglia senza l'arma del Rosario. Il vostro zelo diverrà sempre più soprannaturale, prudente, conquistatore.
O voi che volete portare tutti al Signore, all'eterna salvezza, stabilite una vera divozione a Maria in ogni anima, in ogni famiglia, in ogni regione, nella Chiesa, nel mondo. Si avvererà, ripetuto in ogni occasione, ciò che fu dei primi che cercarono Gesù Cristo: Pastori e Magi trovarono il Bambino tra le braccia di Maria.

Idea giusta dell'apostolato:
Apostolo è colui che porta Dio nella sua anima e lo irradia attorno a sé.
Apostolo è un santo che accumulò tesori; e ne comunica l'eccedenza agli uomini.
L'Apostolo ha un cuore acceso di amore a Dio ed agli uomini; e non può comprimere e soffocare quanto sente e pensa.
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L'Apostolo è un vaso di elezione che riversa, e le anime accorrono a dissetarsi.
L'Apostolo è un tempio della SS. Trinità che in lui è sommamente operante. Egli, al dire di uno scrittore, trasuda Dio da tutti i pori: con le parole, le opere, le preghiere, i gesti, gli atteggiamenti; in pubblico ed in privato; da tutto il suo essere.
Vivere di Dio! e dare Dio.

Lode a Maria Regina degli Apostoli.
Facciamo nostra la lode che S. Cirillo di Alessandria dà a Maria: «Per te la Trinità è glorificata; per te la preziosa croce è adorata ed esaltata su tutta la terra; per te esulta il cielo, si rallegrano gli Angeli e gli Arcangeli; per te sono cacciati i demoni e l'uomo stesso viene innalzato al cielo; per te ogni creatura avvolta nell'errore dell'idolatria arrivò alla conoscenza della verità; gli uomini giunsero al santo Battesimo e la Chiesa si estese a tutta la terra. Col tuo aiuto le genti arrivano a penitenza; per te l'Unigenito Figlio di Dio, vera luce, illuminò quelli che sedevano nelle tenebre e nell'ombra di morte. Per te i profeti annunziarono e gli Apostoli predicarono agli uomini la salvezza.

Conclusione: Formiamo Apostoli e diamo loro per condottiera Maria.

NOTIZIE

Nel Santuario «Regina Apostolorum» i lavori sembrerebbero quasi fermi: la preparazione del rame per la copertura della cupola ha richiesto un lavoro assai lungo in officina. Ora, poi, dopo lunghe considerazioni, si pensa che sia conveniente approfittare del costosissimo ponteggio in opera, per dipingere almeno la cupola. Il tema generale proposto ai pittori concorrenti verrà pubblicato sul prossimo numero.
A Roma hanno conseguito la laurea: in Storia Ecclesiastica: D. Pettinati Salvatore; in Sacra Teologia: D. Perino Marcello.
Gli Aspiranti discepoli sono settantacinque.
In Casa Madre si è pieni di gioia per la macchina «offset».
Gli Aspiranti Discepoli sono ora un centinaio.
Il cortometraggio eseguito per la propaganda delle vocazioni da buoni risultati.
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ANNIVERSARI DEI FRATELLI DEFUNTI

23-1-1935 Ravera Arturo ch. nov.
Ricordiamo in modo speciale il prossimo anniversario della morte del Maestro Timoteo Giaccardo.

AVVISI

a) Ogni Casa anche dell'estero, mandi le cinque copie di ogni libro nuovo per il Santuario Regina Apostolorum. Così si darà anche l'elenco delle pubblicazioni nelle rispettive nazioni.
b) L'addensarsi delle nubi sopra i religiosi in Cina ed in Polonia ci obbliga ad intensificare le preghiere per i nostri Fratelli di quelle regioni. In Cina sono molto richiesti i libri della Società S. Paolo.
c) A conclusione del Congresso Internazionale dei Religiosi il Santo Padre ha concesso una solenne udienza. Il dotto e pratico discorso verrà stampato e spedito a tutti i Professi. Si facciano su di esso la lettura spirituale o la meditazione per alcuni giorni.

RICORDARE

È molto utile l'abitudine di rispondere alle lettere e con sollecitudine.
Vari Fratelli scrivono che da qualche Casa non riescono a ricevere risposta, anche quando si tratta di ordinazioni o cose importanti.
Chi scrive però sia sempre saggio: un giorno ci troveremo tutti nel giudizio; anche la corrispondenza.
Fu composta questa preghiera che serve per ricevere le persone e per aprire la corrispondenza: «Gesù maestro, illuminate la mia mente a ben capire chi scrive o mi parla; fatemi sentire rettamente; concedetemi di rispondere in Voi e secondo Voi. Disponete il loro ed il mio cuore a cercare in tutto la vostra gloria e la pace dei cuori. Guardatemi, Maria!».

Primo Maestro.


Romana Editrice Films

Elenco dei films usciti dal mese di aprile u.s.
I forzati del mare - Il torrente - Grande silenzio - Fiamme sul mare - Capitan demonio - Capitan furia - Invasore - Angeli senza paradiso - L'uomo del Sud - Avventura a Vallechiara - Maria Luisa - Luce nelle tenebre - Ultima speranza. - Marionette.
Segnaliamo: «ANTONIO DA PADOVA» acquistato di recente e che andrà in programmazione per Natale prossimo. E' uno dei migliori films.
I tre cortometraggi sulla Preghiera sono stati accolti da tutti con grande entusiasmo.
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Secondo elenco dei volumi che hanno ottenuto
il «Visto» dalla Casa Generalizia

42. Pasquali: Bei tipi questi Santi. - Sacile.
43. Calabresi: Cuoricini d'oro. - Figlie di Alba.
44. Battistella: Io credo. - Figlie di Alba.
45. Simbad il Marinaio. - Torino
46. Colmont: Mimi e i Girovaghi. - Torino
47. I fucilieri delle Argonne. - Torino.
48. Burnett: Il giardino segreto. - Torino.
49. Kipling: Capitani coraggiosi. - Torino.
50. Calabresi: La tua madre. - Figlie di Alba.
51. Boffa: In preghiera. - Figlie di Alba.
52. Affre: L'ora di grazia. - Figlie di Alba.
53. Massime eterne. - Figlie di Alba.
54. Nosetti: Il Vangelo narrato ai piccoli. - Torino.
55. P. Paolino: Piccola storia di S. G. Galgani. - Bari.
56. Schmid: Genoveffa. - Bari.
57. Gualandi: Santa Rita da Cascia. - Bari.
58. Fonseca: Le meraviglie di Fatima. - Roma
59. Garzi: Margherita da Cortona. - Roma.
60. Belleggia: Proprietari e non proletari. - Figlie di Roma.
61. Gualandi: S. Luigi Gonzaga. - Roma.
62. Gualandi: Piccola vita di S. Maria Goretti. - Bari.
63. Pierazzi: Chiara, Santa di Assisi. - Roma.
64. Tomaselli: S.U.O.R.A. - Catania.
65. Tomaselli: Perché credo. - Catania.
66. Alessi: Voglio vivere così. - Alba.
67. Carini: Torna per loro. - Alba.
68. Sparpaglione: Il Card. Pietro La Fontaine. - Alba.
69. Argenta: A colloquio con le mamme. - Alba.
70. Marini: I Santi e le Sante di tutto l'anno. - Alba.
71. Leclercq: L'insegnamento della morale. - Alba.
72. Glorieux: Introduzione allo studio del Dogma. - Alba.
73. Thils: Teologia delle realtà terrestri. - Alba.
74. Mounier: Il trattato del carattere. - Alba.
75. Bonnar: Il medico cattolico. - Alba.
76. Belorgey: Sotto lo sguardo di Dio. - Alba.
77. De Navery: Selvaggia. - Alba.
78. Mazzel: Istruzioni per fidanzate. - Alba.
79. Bardi: Sulle orme del Vangelo. - Alba.
80. (Un volume di D. Gabriele) - Torino.
81. Sola: Mamma, guidami tu! - Alba.
82. Liagre: Ritiro spirituale con Santa Teresa. - Alba
83. Leclerq: Poesia dell'anno liturgico. - Alba.
84. Preve: Armonie del Magnificat. - Alba.
85. Gratry: Meditazioni inedite. - Alba.
86. Tondelli: Eucharistia. - Alba
87. Viollet: Piccolo trattato di educazione. - Alba.
88. De imitatione Christi. - Alba.
89. S. Vinc. Strambi: Lo spirito di San Giovanni della Croce. - Alba.
90. Sales: Sr. Maria Consolata Betrone. - Alba:
91. Penna: San Paolo. - Alba.
92. Cavagna: Annunzio liliale. - Alba.
93. Tomaselli: L'operaio onesto al confessionale. - Catania.
94. Tomaselli: Gli Angeli. - Catania.
95. Tihamer: Matrimonio e famiglia. - Roma.
96. Castiglioni: Èva Lavallière. - Roma.
97. Brunelli I ragazzi della Zanarda. - Alba.
98. Panzarasa: Libertà nella scelta della Vocazione. - Alba.
99. Lagazzi: Meriggio inquieto. - Alba.
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