Valido sostegno e pegno di buon raccolto sarà: la confessione settimanale, e (specialmente i sacerdoti più giovani) ristudino di conservarne l'abitudine, di vigilare per custodirla, di far propositi per non perderla: usiamo carissimi, la santa carità ai Superiori, di assicurare loro che adempiamo questo dovere e presso chi riceviamo ordinariamente questo Sacramento di riconciliazione e di restaurazione;
la meditazione in comune, la quale è l'unica pratica, ma la pratica d'obbligo, che la nostra famiglia fa assieme, e dalla quale esce il tono quotidiano continuo della casa;
l'esame di coscienza, come l'abbiamo imparato, cioè per iscritto, che viene ed è stato praticato e trovato efficacissimo dai Santi;
lo studio quotidiano dei trattati da terminare, o da ripetere onde farci la bella sintesi del sapere ecclesiastico, la quale ci stabilisce come nei centri diffusori della verità ci salva dall'errore, e determina il progresso spirituale. Siamo tanto obbligati verso gli alunni!
la mortificazione della povertà: voglio dire quel non richiedere quello che la casa non può ancora dare; quel non richiedere quello che non potrà e non dovrà mai dare; quel non richiedere quello che crea abitudini e bisogni pesanti o importuni; quel non richiedere quello che è vana manifestazione o pretesa di grandigia; quel cercare l'umile, direi quasi, inopia, o manchevolezza delle cose quae opus sunt: ut illius inopia vos divites essetis (2Cor. VIII,9).
3. Mgr. Vescovo, ha conferiti gli ordini minori ai chierici teologi del terzo corso: ha detto loro; siate puri, perché il demonio non vanti diritti su voi; siate studiosi, per essere la luce del mondo; siate pii, per irrorare il vostro lavoro!
Il giorno di Maria SS. Assunta consacrerà sacerdoti: D. Bortolamasi Giovanni, che andrà con D. Tito nella Casa di Florida; D. Roberto Della Valle, destinato a Parigi con D. Paolino. D. Ferrero, che si porterà ad aiutare la casa di Don Trosso a S. Paulo, D. Isidoro Selvo che è aspettato da Don Bernardo nelle Filippine; D. Giuseppe Viano che è mandato a New York, con D. Borrano; D. Vico che si prepara ad arrivare con D. Domenico a Delhi.
Carissimi negli ultimi mesi del nuovo anno, dopo cioè il marzo 1937 il Primo Maestro avrebbe desiderato di radunare attorno a sé, per gli esercizi ed un primo, diremmo, capitolo, i sacerdoti che da dieci anni hanno fatto la professione perpetua, e un articolo delle costituzioni lo permetterebbe: ma altri articoli non possono ancora essere adempiti; sopratutto lo stato delle case più nuove, quasi appena nate, soffrirebbero molto o per la partenza del loro padre e primo superiore, che verrebbero lasciate cose stabilite ed avviate e promettenti di frutti. Per questi motivi e per altri ancora, alcuni hanno pregato e la S. Congregazione ha suggerito a non prendere ancora tale deliberazione. Noi però preghiamo con un sol cuore e ci aiutiamo come un solo uomo e, se si dovrà aspettare come pare probabile, una riunione dei fratelli maggiori, l'unione dello spirito non cesserà di crescere.
Carissimi, gradite l'affetto e benedite ognuno il povero ed inutile vostro affezionatissimo fratello
Timoteo M. GIACGARDO S.P.