Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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MODO DI COOPERARE

1. - Il Cooperatore Paolino è fiero di essere tale e, animato dallo spirito di San Paolo, lavora con amore per far conoscere la Pia Società di San Paolo, e ne zela tutte le iniziative secondo le proprie capacità e possibilità spirituali e materiali.
I mezzi di collaborazione son tre: la preghiera, l'opera, l'offerta.

Cooperazione di preghiere


1. - Il Cooperatore Paolino pregherà fervidamente e spesso per la Pia Società San Paolo, per le sue opere e per le sue vocazioni paoline. Si può offrire una messa, una comunione, un rosario ogni settimana; oppure recitare quotidianamente un'Ave Maria, un Padre Nostro. - È cosa molto buona compiere le divozioni della prima settimana del mese in unione con la Pia Società San Paolo. Ogni giorno della settimana ha la sua particolare divozione: la domenica è dedicata al culto della SS. Trinità; il lunedì a S. Paolo; il martedì alle Anime Purganti,
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il mercoledì a San Giuseppe; il giovedì all'Angelo Custode; il venerdì al Cuore eucaristico del Maestro divino; il sabato alla Regina degli Apostoli.
Utilissimo preferire le pratiche di pietà indulgenziate dalla Santa Sede per i Cooperatori paolini. Nella prima domenica del mese è consigliabile fare la comunione riparatrice per i peccati pubblici della stampa cattiva, del cinematografo e delle radiotrasmissioni immorali. Si possono promuovere giornate riparatrici, ore di adorazione e comunioni riparatrici di bambini e Comunità.

Cooperazione in opere


1. - Promuovere l'opera delle vocazioni . L'opera più importante, più bella, più necessaria, più gradita e meritoria è dare e trovare vocazioni alla Pia Società San Paolo. Avere cura speciale dei giovanetti e anche degli adulti che mostrano tendenze e attitudini alla vita religiosa e sacerdotale; consigliarli, istruirli sulla vocazione paolina, e aiutarli in tutti i modi.

Preparare le vocazioni
. - Parlare ai fanciulli della vocazione e in particolare della vocazione paolina, nella
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scuola, nella Associazione, nelle scuole di catechismo, visitando le famiglie; parlarne ai singoli giovanetti. È tutta una seminagione che, con la grazia di Dio, porterà certamente i suoi buoni frutti.
Cercarle. - Vi sono fanciulli d'intelligenza più aperta, amanti della preghiera, generosi nei piccoli sacrifici e nell'adempimento dei loro doveri, obbedienti, delicati nella virtù, sono pieni di vita, forse chiassosi, ma buoni; manifestano una buona indole e la tendenza a fare del bene, si prestano a diffondere i foglietti religiosi della parrocchia con amore...
Occorre poi che siano sani di corpo e che provengano da famiglie sane moralmente e fisicamente. Tutti costoro hanno le disposizioni per essere avviati alla vita religiosa e sacerdotale paolina.
Coltivarle. - Seguire con più amore questi fanciulli, rimuovere gli ostacoli che possono incontrare, metterli in una condizione più favorevole perché coltivino meglio la preghiera e i sacramenti; frequentino la casa del Parroco o del Cappellano, siano di aiuto nel servizio della Chiesa. È tutta un'opera di vigilanza e di delicate
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attenzioni per coltivare queste anime elette.

Trovare il nido. -
Quando siano pronte per l'età, gli studi, la bontà della vita, avviarli nella loro casa di formazione che saranno i vocazionari paolini sparsi nelle varie regioni di Italia.
Grande cosa farsi angelo di questi cari figliuoli destinati al sacerdozio e alla vita religiosa! Ci sono sacrifici, è vero, ma se si riesce a dare alla Chiesa anche un solo Sacerdote, o un religioso, o una Suora, è davanti a Dio e alla società così grande merito, che ripaga abbondantemente tutte le pene e i sacrifici compiuti.
Cari Cooperatori, datevi a quest'opera così preziosa e cara al Cuore del Maestro Divino; anche la vostra famiglia dia un fiore prediletto al Signore.
Le vocazioni maschili indirizzarle ai Vocazionari della Pia Società San Paolo.
Le vocazioni femminili guidarle e indirizzarle alla Pia Società Figlie di San Paolo, o alle Pie Discepole del Divin Maestro, o alle Suore di Gesù Buon Pastore.
2. - Scrivere, propagandare. - Scrivere o tradurre libri e articoli.
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stabilire centri di diffusione dei libri, periodici, pellicole.
Diffondere libri, periodici, giornali stampati e ogni altra pubblicazione della Pia Società San Paolo. Trovare nuovi abbonamenti ai periodici. Aiutare e ospitare le persone che si dedicano alla propaganda. Opporre cinematografo a cinematografo, favorendo la diffusione e facendo conoscere le pellicole della «Sampaolo Film». Collaborare a tutte le iniziative di bene che la Pia Società San Paolo propone, e cercare altri collaboratori.
Farsi aiutare in quest'opera di diffusione da fanciulli, dall'A. C., da adulti volenterosi nel loro ambiente.
Una crociata di zelanti collaboratori. animati dalla fiamma di apostolato che ardeva in San Paolo, dev'essere il programma per l'attuazione del quale occorre impiegare tutti gli sforzi e le sante industrie.

3. - Promuovere le biblioteche.

4. - Diffondere il periodico.

I nostri Cooperatori hanno il loro periodico: «Il Cooperatore Paolino» che li tiene costantemente informati della loro attività e del lavoro che svolge la Pia Società San Paolo,
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mediante l'apostolato della stampa, del cinema e della radio.
Cooperatori, diffondete il vostro periodico! Fatelo entrare in ogni famiglia.
5. - Promuovere feste del Vangelo.
La festa o giornata del Vangelo ha lo scopo di portare il libro del santo Vangelo in tutte le famiglie, farne comprendere la bellezza e la necessità di leggerlo perché diventi la regola della vita per l'individuo, per la famiglia e per la Società.
Il Cooperatore paolino s'interesserà presso il Rev. Parroco, i Direttori di Collegi o Istituti per organizzare tale festa. Presso le varie case della Pia Società S. Paolo o Figlie di S. Paolo si potranno avere tutte le informazioni necessarie.
6. - Promuovere il culto alla Regina degli Apostoli. - Presso la Pia Società San Paolo sorge un grandioso Santuario dedicato alla Regina degli Apostoli. Non è ancora aperto al culto, perché mancano gli altari, le rifiniture, ecc. Occorre l'aiuto dei buoni, dei devoti di Maria per affrettare il giorno in cui la nostra Regina e Madre dal suo trono possa spargere sulle famiglie, sulla Chiesa e sui popoli le sue grazie.
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Fare o raccogliere offerte.
7 . - Aumentare le iscrizioni all'Unione Cooperatori. - Il Cooperatore paolino considera suo dovere ed onore accrescere il numero degli iscritti all'Unione, perciò s'adopera a far conoscere la Pia Società San Paolo, le sue opere di bene e i grandi vantaggi spirituali che si hanno cooperando alle sue attività.
Un modo facile per avere subito la adesione di altre persone è di invitarle a iscriversi all'Unione Cooperatori, con la modesta offerta di lire 1000. In tal modo partecipano al frutto di oltre sei sante Messe ogni giorno (2400 Messe in ogni anno), in vita e dopo morte.
All'Unione si possono iscrivere anche i defunti che avranno così copiosi suffragi.

Cooperazione con offerte

1. - Borse di Studio, Vestizioni, Pensioni.
La Borsa di Studio è una somma di L. 50.000 offerta alla Pia Società San Paolo come contributo al mantenimento di un chierico fino al sacerdozio. Tale somma si può versare anche in più volte.
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L'offerente dà il nome alla Borsa di Studio intitolandola per esempio, al Santo di cui porta il nome, a un defunto per suffragarne l'anima, ad una persona cara, e diventa padrino o madrina del Chierico cui verrà assegnata la Borsa.
Il padrino o la madrina parteciperanno in modo specialissimo al bene che farà il loro Sacerdote, e le anime da lui salvate saranno anche per essi la più bella corona di gloria.
Per la pensione di un Chierico L. 5.000 mensili.
Per la vestizione di un Chierico L. 25.000.
Dare contributi per il mantenimento degli aspiranti; offrire una giornata di pane, per esempio, per cinque, dieci, cinquanta aspiranti. Le offerte possono essere fatte anche in natura. Si possono promuovere sorteggi e serate di beneficenza, rappresentazioni, ecc. Aiutare la costruzione delle Chiese della Pia Società San Paolo, contribuire per le suppellettili, per le ostie e il vino per il santo Sacrificio. Cosa ottima se queste diverse forme di cooperazione si fanno in suffragio di qualche defunto. Altri modi di cooperare sono: stabilire vitalizi e fondi perduti con o senza interessi; favorire nei testamenti
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le famiglie paoline; contribuire alla stampa di un libro, specialmente del santo Vangelo, delle Lettere di San Paolo, ecc.

Allargare il bene. - A tutte le persone buone e volenterose, far conoscere la Pia Società San Paolo, le sue opere e le sue necessità, affinché, mosse dalla grazia di Dio e dal desiderio di accrescere i loro meriti per il Paradiso, anch'esse si uniscano attivamente e nel modo che sarà loro possibile, alla grande schiera dei Cooperatori paolini.

Il Cooperatore paolino, in perfetta unione di spirito e di lavoro con i membri della Pia Società San Paolo, si sentirà santamente orgoglioso di appartenere alla famiglia spirituale dei nostri Cooperatori, e metterà tutto il suo impegno per vivere da paolino.
Egli, con l'esempio e con la parola, deve diffondere lo spirito paolino nel suo ambiente: in famiglia, nel lavoro, nell'officina, tra colleghi di ufficio, ovunque.

Il pensiero paolino. - Capire e giudicare rettamente sul gran bene che fanno le letture buone, le audizioni radiofoniche e le visioni cinematografiche morali; per l'opposto, combattere
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quanto di cattivo viene rappresentato e messo al pubblico.
Questo pensiero occorre comunicarlo alle persone con le quali siamo in relazione o possiamo esserlo, e ciò per formare la giusta mentalità sugli spettacoli, per boicottare quelli che sono disapprovati e favorire un sano, onesto divertimento. Soprattutto aver riguardo per i fanciulli e la gioventù affinché non riceva allettamenti per il male.
Vita paolina. - In privato, in famiglia, in società. È la vita condotta secondo i principi cristiani rafforzati dal particolare influsso dei mezzi moderni di apostolato che si cercherà di far penetrare ovunque per avere individui, famiglie e nazioni con una produzione di stampa, di pellicole e di radioaudizioni che, mentre divertono, siano pure educative e in tutto degne per favorire una vita veramente cristiana indispensabile per la concordia, la felicità e ogni benessere.
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