Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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LA VIA CRUCIS

V) Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.
R) Quia per sanctam crucem et mortem tuam redemisti mundum.

Oremus. —
Respice, quaesumus, Domine, super hanc familiam tuam pro qua Dominus noster Jesus Christus non dubitavit manibus tradi nocentium et crucis subire tormentum. Qui tecum vivit et regnat in saecula saeculorum. Amen.

Atto di contrizione

Clementissimo Gesù mio, prostrato umilmente ai vostri santissimi piedi, vi domando con tutto il cuore
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perdono dei miei peccati, che io piango e detesto specialmente per essere offesa della vostra infinita bontà. Propongo di voler piuttosto morire che offendervi un'altra volta: anzi protesto di volervi amare sopra ogni cosa fino alla morte.
Miserere nostri, Domine.
Miserere nostri.

Santa Madre, deh! Voi fate
Che le piaghe del Signore
Siano impresse nel mio cuore.
Stabat Mater dolorosa
Iuxta crucem lacrimosa,
Dum pendebat Filius.

I STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Gesù innocentissimo accetta per nostro amore ed in isconto dei nostri peccati la ingiusta sentenza di morte pronunciata contro di lui da Pilato.
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Amorissimo Gesù, per vostro amore, ed in penitenza dei miei peccati, accetto la mia morte con tutti i dolori, le pene e gli affanni che l'accompagneranno.
Sia fatta non la mia, ma la vostra volontà, o Signore. Fate che io gusti la consolazione di chi compie il vostro santo volere.
Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Cuius animam gementem
Contristatam et dolentem,
Pertransivit gladius.

II STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Gesù riceve sulle spalle la croce per portarla sino al Calvario. Egli dice a noi: «Chi vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua».
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Voglio venire dietro di voi, o Divino Maestro, mortificando le mie passioni, accettando la mia croce quotidiana, imitando i vostri santi esempi.
Attiratemi a voi, o Signore, perché io vi segua amorosamente ogni giorno. Stretta è la via; ma conduce al Paradiso. Nel cammino mi appoggerò a voi, mia guida e mio conforto.

Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

O quam tristis et afflicta
Fuit illa benedicta
Mater Unigeniti!

III STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Gesù affranto dall'agonia del Getsemani, martoriato dalla flagellazione ed incoronazione di spine, sfinito dal digiuno, cade per la prima
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volta sotto l'enorme peso della croce.
Gesù è caduto per sostenere i cadenti. Molte sono le tentazioni del demonio, della carne, del mondo.
Non ci inducete in tentazione, o Signore, e liberateci da ogni male passato, presente e futuro.

Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Quae moerabat et dolebat
Pia Mater, dum videbat
Nati poenas inclyti.

IV STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Gesù che porta la croce, incontra la sua Madre trafitta nell'anima da una spada di dolore. Il Cuore di Gesù e il Cuore di Maria sono uniti anche nella stessa passione.

Ecco i due cuori che tanto hanno
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amato gli uomini e nulla hanno risparmiato per essi.
O Cuori SS. di Gesù e di Maria, concedetemi la grazia di meglio conoscervi, amarvi, imitarvi, e farvi generosa ammenda. Prendetevi tutto il mio cuore perché sia sempre vostro.

Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Quis est homo qui non fleret,
Matrem Christi si videret,
In tanto supplicio?

V STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Gli ebrei con finta compassione, « incontrato un uomo di Cirene, lo obbligano a portare la croce di Gesù».
Sono anch'io tenuto a cooperare alla redenzione delle anime, completando
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con le mie sofferenze la passione di Gesù Cristo.
Accettatemi, o buon Maestro, come piccola vittima. Preservate gli uomini dal peccato, salvate i peccatori dall'inferno e liberate le anime purganti dalle loro pene.

Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Quis non posset contristari,
Christi Matrem contemplari
Dolentem cum Filio?

VI STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
La Veronica per pia compassione asciuga il volto a Gesù, e Gesù la premia imprimendo il suo volto in quel lino.
Riconosco in questa pia discepola il modello delle anime riparatrici.
Comprendo il dovere che ho di
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piangere i miei peccati e tutte le offese alla vostra divina Maestà. O Gesù, imprimete in me e in ogni anima riparatrice, le virtù del vostro Cuore santissimo.
Pater, Ave, Gloria, Miserere nobis, etc.
Santa Madre, ecc.

Pro peccatis suae gentis
Vidit Iesum in tormentis,
Et flagellis subditum.

VII STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Una seconda volta vengono meno le forze a Gesù, ed Egli, fatto «obbrobrio degli uomini» e «rifiuto della plebe» cade la seconda volta sotto la croce.
O buon Maestro, voi scontate così le nostre ricadute nei peccati fatte per malizia, per esserci messi
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nell'occasione, nonostante le vostre ispirazioni.
Signore, detesto i miei peccati, offesa alla vostra Maestà, cagione della morte del vostro divin Figlio e mia spirituale rovina, e propongo di non commetterne più per l'avvenire.

Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri etc.
Santa Madre, ecc.

Vidit suum dulcem natum
Moriendo desolatum
Dum emisit spiritum.

VIII STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Seguivano Gesù gran popolo e molte donne che piangevano sopra di lui.
Egli disse loro: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma su di voi e sui vostri figli».
Mi umilio per le molte mie colpe personali, e per quelle che altri
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hanno commesso per i miei cattivi esempi, le mancanze di zelo e le negligenze ai miei doveri.
Gesù mio, vi prometto di impedire per quanto potrò il peccato con le opere, l'esempio, la parola, la preghiera. Datemi un cuore puro ed uno spirito retto.
Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Eia Mater fons amoris,
Me sentire vim doloris
Fac, ut tecum lugeam.

IX STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Per la terza volta Gesù cade sotto la croce perché la nostra ostinazione ci ha portato a ripetere i peccati.
L'ostinazione acceca la mente, indurisce il cuore e mette l'anima in pericolo dell'impenitenza finale.
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Signore, misericordia, per i meriti della vostra passione.
Datemi la grazia di vigilare sopra di me, di essere fedele all'esame di coscienza ed alla preghiera, di confessarmi spesso e con le dovute disposizioni.
Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Fac ut ardeat cor meum
In amando Christum Deum,
Ut sibi complaceam.

X STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Gesù arrivato sul Calvario, viene spogliato dei suoi abiti e amareggiato con una bevanda di fiele e mirra.
Ecco quanto hanno costato a Gesù i peccati di ambizione nel vestire e di golosità nel cibo.
Signore, concedetemi la grazia di
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staccare sempre più il mio cuore da ogni vanità e soddisfazione peccaminosa, per cercare unicamente voi, somma ed eterna mia felicità.

Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Sancta Mater istud agas,
Crucifixi fige plagas
Cordi meo valide

XI STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
I carnefici inchiodano sulla croce Gesù, con suo spasimo indicibile, sotto gli sguardi dell'afflittissima sua Madre.
Appartengono a Gesù Cristo quelli che crocifiggono la loro carne con i vizi e le concupiscenze.
Io voglio essere di Gesù Cristo in vita, in morte, al giudizio universale
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e nell'eternità. Non permettete, o Gesù, che mi separi da voi.

Pater, Ave e Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Tui nati vulnerati,
Tam dignati pro me pati
Poenas mecum divide.

XII STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Gesù offre ineffabili pene per tre ore; poi muore sulla croce per i nostri peccati.
La morte di Gesù si rinnova ogni giorno sui nostri altari con la santa Messa.
Gesù amorosissimo, concedetemi la devozione alla S. Messa, perché vi assista spesso e con le disposizioni che ebbe la santa Madre vostra nello stare ai piedi della croce sul Calvario.
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Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Fac me tecum pie flere,
Crucifixo condolere,
Donec ego vixero.

XIII STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
L'addolorata Maria riceve tra le sue braccia il Figlio deposto dalla croce.
Maria contempla nelle piaghe del Figlio l'opera orribile dei nostri peccati e l'amore infinito di Gesù per noi.
La devozione a Maria è un segno di salvezza. O Madre e Corredentrice nostra, datemi il vostro amore, concedetemi la grazia di pregarvi ogni giorno; assistetemi adesso e specialmente nell'ora della morte.
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Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.


Iuxta crucem tecum stare,
Et me tibi sociare
In planctu desidero.

XIV STAZIONE

Adoramus te, Christe, etc.
Il corpo di Gesù, unto con gli aromi, è portato al sepolcro, con accompagnamento di pochi fedeli. Nell'immenso dolore essi erano confortati dalla speranza della risurrezione.

Credo fermamente, mio Dio, la risurrezione di Gesù Cristo, come credo la risurrezione della carne
Ogni giorno voglio risorgere a vita nuova per meritare di risorgere nella gloria dell'ultimo giorno. Lo spero, o Gesù, per i meriti della vostra passione e morte.
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Pater, Ave, Gloria, Miserere nostri, etc.
Santa Madre, ecc.

Quando corpus morietur,
Fac ut animae donetur,
Paradisi gloria. Amen.

V) Salva nos, Christe Salvator, per virtutem crucis.
R) Qui salvasti Petrum in mari, miserere nobis.

OREMUS

Deus, qui Unigeniti Filii tui pretioso sanguine vivificae crucis vexillum sanctificare voluisti, concede quaesumus, eos qui eiusdem sanctae crucis gaudent honore, tua quoque ubique protectione gaudere. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.
Pater, Ave, Gloria, secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
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