Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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BIBLIOTECHE

Statuto


Art. 1. - È costituita l'«Associazione Generale Biblioteche» con sede presso la Pia Società San Paolo, in Alba (Cuneo) ed in Roma, via Grottaperfetta 58.

Lo scopo


Art. 2. - Scopo dell'Associazione è di unire tutti gli sforzi isolati per dare sviluppo all'istruzione scientifica, professionale, educativa e morale del popolo.

Mezzi


Art. 3. - L'Associazione si servirà dei seguenti mezzi per raggiungere lo scopo che si è prefisso:
fondare biblioteche delle Associazioni parrocchiali circolanti, in tutti i centri dove ciò sia possibile;
ingrandire le già esistenti; fornire alle biblioteche circolanti pacchi scelti di ottimi libri;
fornire alle Biblioteche federate gli schiarimenti e i consigli richiesti circa il buon funzionamento, la scelta dei buoni libri e facilitarne l'acquisto.
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Soci


Art. 4. - Possono aderire all'Associazione tutte le Biblioteche già esistenti, le Associazioni e i privati che intendono fondare delle Biblioteche circolanti e promuovere in un modo qualsiasi la circolazione di buoni libri.

Art. 5. - La tassa d'iscrizione è di L. 500 per una volta sola; e di L. 500 annue per la tessera di associazione.

Diritti dei Soci


Art. 6. - A tutte le Biblioteche si concede:
lo sconto del 10% sui libri editi dalla Pia Società San Paolo e da altre Case editrici, franco porto;
saranno tenute a disposizione delle Biblioteche federate tutte le novità librarie.
Art. 7. - L'Associazione viene diretta dalla Pia Società San Paolo, nelle sue Sedi di Roma e di Alba, alle quali bisogna rivolgersi per la regolare iscrizione.

Regolamento particolare
per le Biblioteche circolanti


1. - L'Associazione è posta sotto la protezione di San Paolo, Patrono
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dell'Apostolato Edizioni, e di Maria SS. Regina degli Apostoli.
2. - I Soci s'impegnano di lavorare in questo ramo di Apostolato con tutte le energie per la fondazione di nuove Biblioteche e cooperando efficacemente a sostenere e sviluppare quelle già esistenti
3. - Tra i mezzi d'azione:
dare la massima importanza alla preghiera, perché si tratta di un vero Apostolato;
dare la massima diffusione alle buone letture, soprattutto ai libri informati a spirito cristiano, e alle riviste e giornali nostri.

Registri e stampati


L' «Associazione» s'incarica di provvedere alle sue Biblioteche i registri e gli stampati che occorrono per il funzionamento.
schedario per gli autori;
schedario per i titoli;
schedario per i lettori;
tessere di riconoscimento;
cartoline d'invito a restituire i volumi avuti in prestito.
Tutti gli associati riceveranno mensilmente la rivista a Vita Pastorale»,
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che terrà sempre le Biblioteche associate al corrente delle nuove pubblicazioni e iniziative.

Doveri degli associati


Versare puntualmente la quota di Associazione di L. 500 annue.
Escludere assolutamente dalla propria biblioteca quanto vi può essere che offenda la morale e la religione.
Far conoscere l'«Associazione» per estendere il bene.

Servizio preventivi


Non tutti hanno la comodità, il tempo, la conoscenza necessaria dei volumi per fare da sé la scelta.
Per ovviare a tutte queste difficoltà e perché non rimangano senza Biblioteca le popolazioni, la «A.G.B.» ha istituito un servizio di preventivi per impianto di Biblioteche e cura la scelta dei volumi più adatti ai bisogni particolari che verranno esposti con la richiesta del preventivo.
Basta indicare a quale categoria di persone deve servire la Biblioteca da istituire e quelle altre indicazioni che ognuno crederà necessarie per essere servito secondo i suoi desideri.
Questo servizio dell'«A.G.B.» porta
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il vantaggio di evitare facili delusioni e spese inutili.
N. B. - Al bibliotecario non manchi il manuale di letture del Casati.

Istituzione di una Biblioteca


L'iniziativa d'istituire una Biblioteca in un paese, quasi sempre parte dal Parroco, il quale senza ricorrere in principio ad altri, la inizia da sé, anche in modeste proporzioni e la presenta alla popolazione, incaricando qualcuno di tenerne cura o facendolo egli stesso.
Altre volte l'iniziativa parte da qualche buona signora, dagli Insegnanti, dalle Socie dall'Associazione Femminile, dai Giovani d'Azione Cattolica.
Dove l'importanza e la necessità di una Biblioteca è maggiormente sentita, le si può dare una norma e uno sviluppo alquanto maggiore costituendola a guisa di Associazione con regolamento proprio, con un Consiglio di Amministrazione che s'incarichi dello sviluppo, del regolare funzionamento, della propaganda e della raccolta dei fondi necessari.

Schema di regolamento


Diamo uno schema di regolamento per i lettori di una Biblioteca circolante.
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1. - E' aperta in ..... la Biblioteca Parrocchiale Circolante Cattolica, per la diffusione di letture buone ed istruttive.
2. - Sono ammessi al prestito dei libri tutti i cittadini che s'impegnano ad osservare il presente regolamento.
3. - Al presente regolamento, che si intende accettato integralmente, ciascuno si deve uniformare:
4. - È insindacabile competenza del bibliotecario rifiutare il prestito di quei libri che non ritenesse adatti alla persona del richiedente.
5. - Ai lettori viene rilasciata una tessera previo deposito di L..... a garanzia dell'ottima conservazione del libro avuto in prestito; detta somma verrà rimborsata quando il lettore non intendesse più seguitare a servirsi della Biblioteca.
6. - Ogni iscritto non potrà ritirare più di un libro per volta, dietro il versamento della tassa di lettura.
7 - I libri potranno essere ritenuti in lettura dai 15 ai 30 giorni dalla data del prestito. Chi avrà trascorso tale termine dovrà pagare una multa per ogni settimana di ritardo.
8. - Chi sciupa o perde un libro sarà
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tenuto al pagamento parziale o totale del volume o dell'opera di cui esso fa parte, al prezzo di catalogo.

La distribuzione dei volumi


Per la distribuzione dei volumi ai lettori e per la cura di una Biblioteca circolante, ci sia una persona capace. Questa persona deve conoscere le diverse categorie di volumi che la Biblioteca possiede e a quale lettore ogni volume sia adatto. Si può contrassegnare ogni titolo sul registro d'ingresso con un segno diverso per ogni categoria di persone a cui il libro è destinato.
Bastano poche ore della settimana, secondo il numero e la comodità di distribuzione. Nei centri minori possono bastare due ore alla domenica. In centri alquanto numerosi si potrà aggiungere un altro giorno, p. es. il giorno di mercato.

Ordinamento


Occorre usare la massima attenzione perché nessun volume vada perso, venga rovinato o reso inservibile. È necessario accontentare i lettori, in modo che non si disgustino, che amino
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la loro Biblioteca, che se ne facciano zelanti propagandisti. Tutto questo richiede che ci sia ordine.

La prima cosa da farsi è la registrazione, numerazione, divisione dei volumi che si dovranno mettere in circolazione.
Si può fare una divisione che comprenda p. es. queste sei serie:
libri per bambini;
libri per ragazzi;
libri per tutti;
libri per adulti;
libri di cultura, religione, ecc.
vite di Santi.

Fatta la divisione, come elencare i volumi e separarli ?
Vi sono due modi.
Lasciare per la prima serie numeri da 1 a 200 ( secondo che si prevede avrà sviluppo la Biblioteca); per la seconda fino a 500, ecc. I volumi poi verranno tenuti separati, ogni serie a sé, e sarà facile trovarli quando verranno richiesti.
Elencare tutti i volumi progressivamente, seguendo nello schedario, per autori, la serie a cui ognuno appartiene. Questo secondo sistema di divisione è da preferirsi specialmente per le Biblioteche più grandi.
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Per le Biblioteche di maggiore importanza è utilissimo:
un elenco alfabetico di tutti i volumi posseduti, con accanto il numero progressivo per trovarli negli scaffali; Tanti elenchi quante sono le serie in cui vennero divisi i volumi per comodità dei lettori che avranno così facilitata la scelta e saranno più contenti. Anche in questo elenco al lato di ogni titolo si deve segnare il numero d'ordine, per saper trovare subito il volume che è richiesto.
Come disporre i libri negli scaffali? Per le piccole Biblioteche di 50-100 volumi, si possono mettere in ordine di numero progressivo. Per le Biblioteche più grandi è meglio che ogni serie sia divisa. In ogni serie i volumi saranno disposti per ordine di numero.

REGISTRAZIONE DEI PRESTITI

Quando una persona si presenta per la prima volta alla Biblioteca, si scrive nello schedario dei lettori; si prende nota del deposito versato per garanzia; le si dà una tessera di riconoscimento che essa terrà presso di sé. Ogni volume che verrà dato in prestito o restituito verrà segnato sul registro apposito, con la tassa di lettura
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versata ogni volta, o l'abbonamento mensile come si usa fare.

CONSIGLI PRATICI

Una Biblioteca bene amministrata deve vivere da sé. Quando la Biblioteca non esiste ancora, per l'acquisto dei volumi si può provvedere in vari modi: recite, rappresentazioni pro Biblioteca, contributo di persone, sottoscrizioni.
Fare la scelta dei volumi sul nostro catalogo, così si provvedono i volumi necessari per cominciare, anche pochi. Si elencano e si dividono come sopra e s'incomincia la distribuzione al pubblico.
Non bisogna cominciare col pensiero che sia necessario imprestare gratuitamente i libri.
Si ottiene sempre più se i lettori devono pagare la lettura come pagano il giornale o il divertimento: vi danno più importanza. La Biblioteca poi costa e va pagata: in breve i pochi volumi saranno insufficienti, e sarà necessario aumentarli, perciò stabilire un contributo ed esigerlo.
La Biblioteca per una Parrocchia è di grande importanza. La difficoltà che i parrocchiani poco leggono o desiderano
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ben altro che libri religiosi o di ascetica, resta facilmente superata se si incomincia con avventure e racconti.

Per schiarimenti, ordinazioni, ecc. scrivere: Associazioni Biblioteche, Pia Società San Paolo, Alba (Cuneo) - oppure: Pia Società San Paolo, Via Grottaperfetta 58, Roma.
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