Il primo pensiero che avevo in questo /momento/ (a): lavorare per le vocazioni. Lavorare per le vocazioni, sì. E le vocazioni, le quali possono essere già iniziate a un certo punto dell'età, e poi si può invece cominciare [ad] avviare quelle che sono un po' più piccole! Sì. Le vocazioni. /Lo studio delle vocazioni in questi tempi/ (b) è molto importante. Molto importante. Le vocazioni ci sono, /e potranno/ (c) avere dei buoni risultati.
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Si possono fare due specie di vocazioni. /La prima parte/ (a) riguarda voi e /le figlie/ (b) delle case, le figlie che sono nelle parrocchie, ecc. /E le/ (c) suore già possono incoraggiare le fanciulle, le giovanette per la vocazione. Per la vocazione, sì.
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In questi tempi le difficoltà sono molte. Le difficoltà sono molte, ma con la grazia, con l'aiuto del Signore certamente /di vocazioni/ (a) ve ne saranno un certo numero, ma noi desideriamo che ce ne sia un altro numero, un numero più alto di vocazioni. Riflettere sì! E in modo particolare pregare Maria Regina Apostolorum. Maria, Maria Regina Apostolorum. Questo: le vocazioni. Oh.
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Nelle parrocchie o nelle famiglie o nelle scuole o in occasioni particolari si faccia un po' di attenzione! E [cercare] di scoprire se ci siano delle vocazioni. E se ci sono queste vocazioni, allora coltivarle. Coltivarle bene. Questo è per voi: le figliuole.
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E [l]'altra parte: /ci sono anche/ (a) le vocazioni adulte dei giovani. Vocazioni adulte. E questi magari a diciotto anni, a vent'anni, /venticinque, dopo/ (b) avere riflettuto, pensano che abbiano la luce di Dio, /la vocazione/ (c)!
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Quindi abbiamo un certo numero, che si è avviato adesso, di giovani che sono sopra i diciotto anni, venti anni, fino a trenta anni. Sì, questo potrebbe essere anche in qualcheduna delle famiglie. In qualcheduna delle famiglie: se ci sono delle figliuole, e se c'è qualcheduno dei fratelli o conoscenti si potrebbe ricavare anche delle vocazioni. Delle vocazioni [adulte]! /E adesso/ (a) stanno facendo gli esami anche loro, sì, e i risultati sono in una certa misura [positivi]. In una certa misura, sì.
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Quindi o che sia nelle famiglie o che sia nelle conoscenze, nelle parrocchie, nei paesi, o in altre circostanze, vedere se anche lì ci possono essere delle vocazioni maschili! Si può. Questo non spetta a tutte voi, ma a chi già è un po' più avanti e ha un po' più conoscenza delle cose... Sì.
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Lavorare per le vocazioni. Lavorare per le vocazioni e maschili e femminili, allora. Sì, questo è un lavoro adesso principalissimo. Principalissimo questo, cioè /portare/ (a), anime: sacerdoti e suore. /E tutta la parte maschile.***/ (b).
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Ora anche voi conoscete una parte di istituti femminili, e per noi sono almeno tre [gli] istituti maschili, anzi quattro. Allora bisogna che tutti in qualche maniera /si lavori/ (a) per le vocazioni.
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Prima, pregare! Sì, la voce di /Dio penetri/ (a) nei cuori. E poi l'aiuto che si può dare per entrare in istituto di vocazioni. Sì, aiutare tutti. Ci saranno molte difficoltà, ma, con la /grazia si/ (b) otterrà quello che si vuole.
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Se diminuisce ancora il numero dei sacerdoti, come ho già detto altre volte... E allora? E qualche volta, sì, più volte i /parroci chiedono/ (a) le suore perché quelle che avevano si ritirano, non le hanno più. E allora chiedono l'aiuto vostro, delle vocazioni, e quindi della vita religiosa.
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E lavorare nelle parrocchie: catechismi, asili, e poi tutto quel che è possibile nelle circostanze attuali. Nelle circostanze attuali, sì! Quindi fare proprio questo impegno, vedete un poco questo impegno di pregare e di operare in quanto è possibile per le vocazioni! Questa cosa sia affermata bene, sì, partendo dai buoni desideri e dalla preghiera. Poi le attualità, secondo le circostanze ***
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Oh, adesso vi ho portato una cinquantina di questi /cataloghi/ (a), edizioni paoline /per i dischi/ (b). Oh. Adesso ne ho portato una cinquantina, e poi, se c'è bisogno, possono essere anche molti, potete [anche] solamente chiedere *** /i dischi/ (c). /I dischi sono divisi/ (d) in varie parti, sì. Prima ci sono i dischi della sacra Scrittura, della Bibbia. E poi ci sono quelli che sono i Documenti Pontifici, sì, parole vive del Papa, messe in italiano, ecc. Poi, dopo, la cultura religiosa: contemplazione e apostolato nella vita della religiosa; Maria madre della Chiesa; la vita religiosa dopo il Concilio; la vocazione religiosa; l'obbedienza, umiltà e il voto di povertà. E [poi i dischi sul]la Pasqua [e quelli] che sono [sul]la Chiesa e il mondo contemporaneo, e la vera fede e amore, ecc. Questo elenco.
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Quest'altro: la serie liturgica, dischi. Cantare le parti della liturgia. O cantare o recitare: cantate Domino, [i] salmi per la messa letta e cantata; la preghiera della sera cantare o recitare; la messa degli angeli in dischi, nei corali e quattro voci dispari; campane della basilica di san Pietro; e così della basilica di san Paolo. E poi il vespro della domenica, la messa del popolo, magnificat, salve Regina, la messa degli angeli; canti della passione e della risurrezione di Cristo; canti sacri per la santa messa, canti in italiano per la santa messa, cantate al Signore, *** canti sacri per la santa messa, canti sacri per la santa messa ancora; e così due, tre altri! Canti sacri, insieme; celestis pulsat Jerusalem; Dominus pascit me. E poi ci sono: la cresima, la confessione, l'eucaristia, l'unzione degli infermi - sacramento - , il matrimonio. E sì, e altri che possiamo ancora dire.
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Ora, la serie mariana, i dischi mariani. Canti liturgici mariani, antichi corali mariani, campane a carillon, canti popolari alla Vergine, la Stella Maris, celebri melodie religiose, campane a carillon, festività mariane - e sono molte le festività mariane - e così i corali mariani. Lourdes, città dell'anima, Maria bambina, Maria mamma di Gesù, Maria mamma nostra. Dischi mariani.
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Adesso passando ad altri: discoteca pastorale - che sono quelli che riguardano le parrocchie -. Dodici dischi e cominciando dal Vangelo, il discorso della montagna, quindi la predica della montagna, che sono gli otto punti. Disco n. 2, Pio XII, Famiglia Cristiana; disco Giovanni XXIII, disco Paolo VI, vivere in pienezza il cristianesimo, il canto gregoriano, messa cattolica, messa semplice, messa di Pasqua, canti liturgici in italiano; festività mariane nel corso dell'anno, specialmente il mese mariano, sì, il primo e poi il secondo; campane a carillon, e musica leggera, canti di montagna, canti della patria.
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E dopo sono cose più adatte al mondo, serie agiografiche: cura come l'acqua, la fanciulla che aveva fame di Gesù, faville d'amore, sulla via di Damasco, e Maggiolino piccolo apostolo delle edizioni, prendi e leggi, Monica ed /Agostino/ (a) Maria e Giuseppe, Francesco, Teresa, Sant'Agnese agnellina di Gesù, San Tarcisio. E poi molti altri, tra cui i fanciulli di Fatima, il soldato di Gesù, il fiore della patena.
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Poi vi sono i catechismi: la nostra vita di grazia. Serie catechistica. Per ora sono, specialmente: battesimo, cresima, eucaristia, santa messa, penitenza e l'unzione degli infermi, l'ordinazione del sacerdote, il matrimonio; la Madonna, le cose più belle, il giorno dei bimbi. Sì. E possiamo continuare, perché questo è abbastanza lungo. (1). Cristoforo Colombo, Dedalo e Icaro, il cavallo di Troia, Pinocchio, Cuore, Cantico delle Creature ***
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Quando avete finito di studiare in questi giorni e allora potete rivedere le edizioni paoline, musicali e discografiche - catalogo generale -. Adesso ne ho portato una cinquantina, se poi se n'è bisogno di altri possiamo portarli volentieri, molto volentieri. Che siano usati bene nelle parrocchie e poi anche nelle comunità in tante circostanze e in qualche raduno vario. E specialmente quando c'è il riposo, quando /ci sono le vacanze/ (a). Portare letizia, sì.
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Allora questi due pensieri: zelo delle vocazioni maschili e femminili; e secondo: edizioni paoline - catalogo generale - appunto per i dischi che ci sono attualmente. Ce n'è in tale quantitativo oggi che è una cosa meravigliosa. /Abbiamo fatto 200 mila copie per un solo titolo/ (a). E qualche volta servirà per portare un po' di letizia e anche di insegnamento. E poi quello che servirà poi ad altri.
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Allora questi due pensieri: le vocazioni e le edizioni paoline, i dischi che oggi tanto si /diffondono/ (
a). Molte volte vorrebbero non leggere, ma sentire i dischi. Non amano molto leggere, ma allora fanno girare i dischi, parlare semplicemente. Si va bene.
E adesso l'augurio: buoni esami a tutte. Buoni esami in letizia. E io prego per tutte voi.
Albano Laziale (Roma)
14 giugno 1968
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790 (a) R: mento momento.
(b) R: lo lo studio delle delle vocazioni questo studio in questi tempi.
(c) R: e che potranno.
791 (a) R: la prima parte è quella che riguarda in primo luogo e poi la seconda. La prima parte.
(b) R: le figlie di san Pao[lo] le figlie.
(c) R: e già bisogna che le.
792 (a) R: la vocazioni.
794 (a) R: anche ci sono.
(b) R: venticinque e allora dopo.
(c) R: la vocazioni.
795 (a) R: e anche adesso.
797 (a) R: portare portare.
(b) R: e tu quello che tutta la parte maschile in certa condizione e in certa ***
798 (a) R: lavorare.
799 (a) R: Dio, la voce di Dio che penetri.
(b) R: grazia, sì, con la grazia sì.
800 (a) R: parroci che chiedono le suore chiedono.
802 (a) R. catal.
(b) R: per i dischi per i dischi.
(c) R: i dischi e bisogna che possiamo alle volte prendere dietro le persone, specialmente le figlie. Allora vedere quali siano i risultati quanti, sì.
(d) R: i vari i vari che sono i dischi in varie parti, si e sono divisi.
806 (a) R: Agostino di Ostia che ha fatto la proposizione, il fatto col giuramento di quanto ha detto Maggiolino Vigolungo una decina di giorni.
(1) In tono allegro corrisposto da risata da parte delle uditrici.
808 (a) R: c'è la la quel che è a servire a fare le vacanze.
809 (a) R: un disco fatto 200 mila per un solo titolo per duecentomila copie.
810 (a) R: diffonde.