Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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... (1) fanciullezza, allora /ne segue/ (a) che si allontanano dal peccato, e invece si cerca di fare le opere della santificazione. Della santificazione, sì. E quante vocazioni si perdono? Quante /se ne/ (b) perdono! Nelle vostre parrocchie certamente si scoprirà /qualche vocazione/ (c). Sì, [qualche] vocazione, avvicinando quelle che si dimostrano /più pie/ (d), più docili, più amanti già della parrocchia.
846
Scoprire le vocazioni, aiutare le vocazioni. Se il Signore ha dato la vocazione, /bisogna farla/ (a) crescere come una piccola pianta. E allora se cresce bene, eh, arriverà a prendere la sua strada come il Signore avrà indicato. Sì.
847
Scoprire le vocazioni. Poi, oltre a /scoprirle/ (a), attirarle le vocazioni. Attirare le vocazioni. Vi sono varie maniere, sì. E se si seguono i fanciulli e le fanciulle, allora /attirarle/ (b) al Signore e indicare la strada della santificazione e della vocazione. Attirarle poco per volta. Purtroppo molti di questi fanciulli, di questi /giovani si/ (c) allontanano così facilmente dalla Chiesa e da quello che è secondo la vita cristiana. Attirare le vocazioni o almeno fare in maniera che facciano bene /la vita cristiana/ (d). Vita cristiana.
848
Quindi scoprire le vocazioni, ma tutti e tutte, /tutti dobbiamo/ (a) lavorare per le vocazioni. Tutti e tutte! Questo /è un/ (b) grande bisogno della Chiesa e se facciamo i conti in numeri: quanto sono ora di più: i sacerdoti o le religiose? Attirare quanto si può verso il Signore. Attirare le vocazioni.
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E dopo, se questo è attuale o adatto o in grado, allora passare anche a un istituto, l'istituto in cui si possa prendere /una educazione più buona/ (a), e [dove si può] più approfondire, affinché /passino/ (b) a ciò che è solido e [sappiano] andare avanti nella vita. Sì. Oh.
850
Parlando delle vocazioni, ricordare le parole: scoprirle, attirarle e inviarle. Inviarle, perché debbono stare in un posto e poi in un altro modo. Inviare all'istituto, se così è il volere di Dio. Secondo il volere di Dio.
851
Questa è una /vera santificazione/ (a). E quando si arriva vicino a passare dalla vita presente alla vita eterna, ciascheduno può fare le revisioni di come è stata la vita: la vita come si è fatta, e secondo sia stata seguita, sì. Allora scoprirle, attirarle e inviarle ciascheduna nella strada secondo il volere di Dio. Secondo il volere di Dio.
852
Adesso siete qui con gli esercizi e con la tranquillità e con la riflessione e soprattutto la preghiera. /E dagli/ (a) esercizi si ricaverà un grande [bene] e /dei grandi frutti/ (b), sì. Benedetti coloro che seguono la parola di Dio, la voce di Dio. Vedere anche che per le meditazioni e per le istruzioni /i libri siano/ (c) i migliori, quello che è migliore, sì.
853
Ecco /io ho già/ (a) celebrato la messa per voi, per questo, per i vostri esercizi. E allora con gli impegni già che avete voi /e con la grazia/ (b), del Signore della messa e allora /si avranno maggiori frutti/ (c).
Sì. Adesso vi do la benedizione. E poi siccome io prego per voi, anche voi pregate per me che ne ho /molto/ (d) più bisogno.

Albano Laziale (Roma)
4 ottobre 1968

854

(*) Albano Laziale (Roma), 4 ottobre 1968.
(1) Nella registrazione mancano le prime parole.
846 (a) R: disegue.
(b) R: se ne.
(c) R: qualche vo qualche vocazione.
(d) R: più così più pii.

847 (a) R: bisogna farle bisogna farle.

848 (a) R: iscriverle sost scoprirle.
(b) R: atirarlo attirarle.
(c) R: giovani giovani che si.
(d) R: la vita re[ligiosa] la vita cristiana, la vita cristiana.

849 (a) R: tutti bisogna che noi dobbiamo.
(b) R: è un è un.

850 (a) R: una vo[cazione] una educazione più vie più bene.
(b) R: passi passino.

852 (a) R: vera vera santificazione questa santificazione questa.

853 (a) R: e si ri[caverà] da dagli.
(b) R: dei grandi frutti dei grandi fruti.
(c) R: che siano i libri i migliori.

854 (a) R: io già ho già.
(b) R: e con la grazia e con la grazia.
(c) R: si avrà si avranno maggiori frutti maggiori frutti.
(d) R: molto molto.