Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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vobis, spiritus et vita sunt».
6) «Qui credit in me opera
quae ego facio et ipse
faciet, et maiora horum faciet.
7) Si quid petieritis Patri
in nomina meo, hoc faciam.
~
Ottobre 1958

1) La morte ben accettata:
è la grande penitenza,
la grande adorazione
il grande merito,
il grande atto di obbedienza,
il grande segno d’amore.
X
2) Approfondire nella mente,
nel cuore, nella vita le tre
virtù teologali: fede,
speranza, carità.
X
3) Dolore,
Fiducia,
Amore.
~
4) Intenzione retta; intensa;
in Gesù Cristo , nella Messa, ripetuta
in ogni istante: per la fede, per
la santità, per la grazia, =
per la gloria di Dio =
~
====
Mater, Magistra, Regina, o.p. me.

Omnes beatorum spirituum
Ordines - omnes sancti et
sanctae Dei - intercedite pro
me.
Lo studio sopra Maria
Maestra (D. Gabriele A.)
~
Duo precepta: 1) Vigilate,
2) et orate. - Unum sine alio
inefficax est.
X
Orare, mente, corde, voluntate,
verbo, opere.

Omnis ad Dei gloriam et
proximi salutem: in Christo
Jesu Magistro.
=====
Iustus ex fide vivit.
=====
In extrema mea penuria:
mea merita sunt «Jesus»
«Crucifixus» = in sacrificio
missae - «et Maria».
~
Equilibrio
Natura e grazia
Discepoli e Sacerdoti
Redazione - tecnica - propaganda
Spirito - studio - apostolato - povertà
Attivismo - dipendenza - responsabilità
Libertà e dipendenza -
Mente - cuore - volontà
Aspiranti discepoli e studenti.
Famiglie paoline coordinate.
Sincerità - apertura - segretezza
Semplicità e prudenza.
~
«Mihi vivere Christus est
et mori lucrum»

«Salve Regina, Mater
Misericordiae, vita, dulcedo, spes
nostra, salve»

«Ut innotescat per Ecclesiam
multiformis sapientia Dei...»
Et omnes in viam
mandatorum incedant et gratia
Spiritu Sancti repleantur.
~
- Santuario -
La divozione alla Regina Ap.
Centro vocazioni.
Centro cooperatori.
" famiglie cristiane.
X
Procurare accessi.
X
Iniziare terza parte
~
Istituto «Regina Apost.»

1) Vita religiosa interna.
spirito - studio - apostolato - povertà-

fervore di spirito - iniziative -
responsabilità.

2) Vita apostolica = iniziative:
corso orientamento - filmine -
esposizione - giornate di ritiro.
Esercizi spirituali - periodico -
«tutti i mezzi già indicati,
o da fare altri esperimenti»
~
Maria santissima Annunziata

Reclutamento:
SAIE - P. Discepole - Pastorelle
Figlie San P. - Unum Sint.
Ritiri
~
Casa Generalizia

1) Osservanza esemplare
2) Massima unione
3) Osservanza dei segreti
4) Bontà - preghiera - aiuti
alle case in eguaglianza -
5) Cura per la formazione
6) Ufficio Cooperatori.
7) Avviamento alla redazione
8) Per le Case direttamente
dipendenti -
Enciclopedia religiosi e Gesù Maestro -
~
Suore Pastorelle
Culto Divina Pastora
=====
Unione per il Cooperatore Paol.
~
Provincia Italiana

1) Curare entrate - escludere i
prestiti gradualmente.

2) Unione e solidarietà nelle
quattro parti.

3) Stretta sorveglianza su
le spese.

4) Ufficio cooperatori

5) Regolare accettazioni e
formazione di Aspiranti

6) Il giovedì = maggior
istruzione religiosa -
~
San Paolo Film

1) Dare personale
2) Amministrazione rigorosa.
3) Primi passi per il 35.

4) Preparazione all’apostolato.
~
  Padre  volontà  via    via   possesso 
          perfezione    
          
Dio uno  Figlio uomo sentim.  Gesù Cristo uno vita cristiano  amore cielo gaudio 
e trino  uno    (in Cristo)   carità 
          
Spirito S. intellig.   verità   fede   visione
~
A Maria - M. M. R.

Io, indegno vostro figlio, accetto
con cuore la volontà del Vostro
Gesù: completare la Famiglia
paolina. Iniziare i tre Istituti:
«Gesù Sacerdote», «Maria santissima
Annunziata», «San Gabriele Arcang.».
Saranno anime che «bruciano
di amore di Dio e che traducono
tutta la loro vita in apostolato»
Ho bisogno di queste grazie: fede
proporzionata, buone vocazioni,
retta intenzione, cooperatori, il
mille per uno - Da me nulla
posso, ma con Dio posso tutto - Mi
impegno per la gloria di Dio e per
la pace degli uomini; e conto su
la vostra parola, o Gesù: «tutto ciò
che chiederete vi sarà dato».
Tutto offro in penitenza dei
miei molti peccati.
Che siate amata, o Maria!
~
Che siate conosciuta, o Maria
che siate pregata, o Maria,
che siate predicata, o Maria.
Che per voi tutti seguano Gesù,
Via e Verità e Vita.

=====
Nella finalità = Sacerdoti pastori
Sacerdoti del Maestro
Sacerdoti p. Regina Ap.

=====
preparati gradualmente in profondità.

=====
~
Maggio 1959

1) Conceptus de Spiritu Sancto,
natus ex Maria Virgine.

2) Lo Spirito S. forma un nuovo
uomo- organismo- Soprannaturale
(sopra quello naturale),
mente, cuore, volontà, forze
fisiche, usate in attività nuove.

3) Pater, doce nos orare in J. Christo.
4) Septiformis Spiritus: virtutes
et dona.
5) Jesu, tecum in via, in horto,
in passione, in Calvario = Orando =
6) Pensieri di cielo - opere di cielo -
desideri di cielo.
7) Che possa glorificare Dio in
Gesù Cristo Maestro, Via, Verità, Vita.
~
8) Ubi abundavit peccatum...
(Deus) qui predestinavit nos in
adoptionem filiorum per
Jesum Christum in ipsum...
in laudem gloriae gratiae
suae, in qua gratificavit nos
in dilecto Filio suo, in quo
habemus redemptionem, per
sanguinem eius, remissionem
peccatorum, secundum
divitiae gratiae eius, quae
superabundavit in vobis...
(Eph. I,5)
~
Ottobre 1959

...Semper cum Domino erimus.
Entrare nel noviziato del cielo: conoscenza e
fede per la visione eterna, Gesù Cristo Verità;
amore- Carità per goderlo in unione
eterna; Gesù Cristo Vita;- - - -
servire in conformità al divino volere
per possederlo, Gesù Cristo Via -
*
Vita intensa in riparazione:
Massima fede,
Massimo amore,
Massima conformità = speranza.
Tutta la mente, tutto il cuore,
tutte le forze, tutta l’anima
in Gesù Cristo Via, Verità e Vita.
*
Veni, Sancte Spiritus,
Imple superna gratia..., pectora:
secondo i disegni di Dio, a gloria sua
e pace degli uomini: per Maria R.M.M.:
In Poenitentia, in fide, in oratione.
Domine, doce me orare.
Tutto in Gesù Cristo; per Gesù Cristo ; a Gesù Cristo
per il Padre = pro nobis et animabus.
~
Marzo 1960

- Tenere presenti i due rendiconti:
personale e missione propria.

- Vivere lo spirito del segreto
di riuscita.

In umiliazioni - fiducia - costanza:
in Gesù Cristo - ultimo periodo della sua
vita - i due anni sino all’«in
manus tuae, Domine, commendo
spiritum meum».

Ogni speranza in Gesù Maestro VVV. -
In Maria, Madre, Maestra, Regina. -
In San Paolo Apostolo, vaso electo
e martire -
San Giuseppe - Angeli Custodi.
Anime purganti
- - - - - - - - - - - -
Vocazioni: 1600 Religiosi.
~
Ottobre 1960

Vivere il segreto di riuscita: per il mio spirito,
p. Istituto Paolino, secondo gli attuali bisogni
spirituali, intellettuali, apostolici, umani.
a) Bisogni:
.) che il lavoro spirituale renda il 100.000
per uno alla gloria di Dio ed alla mia pace, per
Gesù Cristo , Maria santissima, San Paolo, tutti i santi; almeno!
..) che ogni ora di studio renda il 100 per
uno nelle cose a me necessarie, specie
per lo studio in Gesù Maestro.
...) che l’apostolato produca il 1000 per uno a
gloria di Dio e pace degli uomini = tenuto nello
spirito pastorale, aggiornato, universale.
....) che l’utile di povertà, per la Provvidenza renda
il 100 per uno, onde moltiplicare le iniziative.
b) Impegno a far tutto secondo le costituzioni, p.
il Signore, le anime, il paradiso.
c) Fiducia totale nel Signore secondo i santi torinesi
«qualunque cosa chiederete ... », impegnandomi
per le due ore di adorazione - saper trattare
con Dio in spiritu gratiae et precum:
e docilità totale al Signore.

La penitenza: mortificando le facoltà e sensi
che hanno peccato.
~
Vivere il soprannaturale

Tenere presente i due rendiconti: personale
e per la vocazione speciale.

In umiltà, perseveranza: in Gesù Cristo
nell’ultimo anno di sua vita terrena.

La morte, suprema penitenza, suprema
obbedienza, accettata in massimo amore,
ogni giorno.
Spirito soprannaturale in tutto: in fede,
speranza, carità.

Dolore e fiducia secondo i peccati
commessi, gravità e numero.

Spiritualmente ed umanamente
preparato allo svolgersi della Famiglia
Paolina ed ai tempi.

Condividere largamente le responsabilità
di governo e formare i Fratelli a
sostenerle.

Accogliere le umiliazioni meritate.
~
«Bonum mihi quia afflictus sum»
118
«Noli confundere spes meam»
118

Maggio 1961
Fede ed umiltà per compiere la volontà
del Signore - secondo i doni e grazie ricevute e
secondo i disegni di Dio - creazione e
vocazione generale e paolina.
Mirare al pareggio tra quanto ricevuto
ed il rendimento conseguito; chiedendo a
Voi; mio Dio, di aggiungere misericordia a
misericordia; per il momento della morte.
Gloria a Dio: darla e procurarla;
Santità conseguita e zelata;
Ministero santo e comunicato;
Mio apostolato ed apostoli di oggi;
Culto amoroso e zelo per Gesù Maestro:
nella fede degli ultimi
santi torinesi.

In Gesù Cristo Maestro - in Maria R. - in San Paolo Ap.
~
1961
Vi adoro, Padre inf. misericordioso; o Figlio incarnato
e morto per me in croce; o Spirito S.- Amore infinito. Vi
ringrazio per tutto, Dio uno e trino. - Perdonatemi i miei gravi
e molti peccati - Tutto vi offro in riparazione e riconquista di
quello [illeggibile] mancato a Voi di gloria, a me di grazia, ai
miei ed al mondo di aiuto. Vi offro il mio disfacimento,
o Padre Celeste, e quanto vi piace nel Figlio diletto; e la gloria
che vi dà il Cielo (Maria), il purgatorio, la Chiesa. Vi offro, o
Signore, la gloria che vi date vicendevolmente Voi, tre
divine Persone. - Omnes ªAngeli etª Sancti et sanctae Dei, Virgo
et Regina, ottenetemi tanta fede, speranza, carità, dolore da
riparare e riconquistare quanto era nei disegni di Dio per
la sua gloria, santità, salvezza di anime. O Signore:
Vi offro tutte le intenzioni di Maria sul Calvario ed in cielo;
quelle di Gesù su la croce ed in ogni mia messa e in quelle
che saranno celebrate fino al termine del mondo.- In San Paolo. -
Gesù, per la vostra passione e misericordia e per l’intercessione
di Maria vi chiedo: perdono, più vivo dolore, fiducia,
amore.- O Can. Chiesa, che nessun peccato venga
commesso per causa mia; che ogni difficoltà si stabilisca
nella pace - che interveniate a Torino - SAIE - Terreno
a R. - mia salute, che muoia dopo tutto riparato e
riconquistato riguardo a Voi, alle anime, a me; a gloria della
~
ªdelle misericordiaª di Dio ed umiliazione a me; innanzi al mondo intero.
O Angelo mio custode, ottenetemi quanto mi vedete utile.
O Angeli custodi di quanti sono o devono appartenere
alla famiglia Paolina, illuminate, custodite, governate, guidate.
San Giuseppe, metto le vostre intenzioni, specialmente la mia
morte, la santificazione dei Sacerdoti e di tutti.
San Paolo, che ogni edizione sia per edificazione!
O Santissima Trinità, vi offro il frutto intero, soddisfattorio per
le anime bisognose.- Tutte le messe glorifichino la
Santissima Trinità, allietino il cielo, sollevino il purgatorio,
santifichino la Chiesa militante.

Segreto di riuscita.
Gesù Maestro , accettate il patto che vi presento per mezzo
di M. Regina e di San Paolo. Sono creato per compiere
tutta la vostra volontà, darvi gloria, farmi santo; e
predicare la vostra volontà, procurarvi gloria, fare
dei santi. Fare il ministero e l’apostolato di oggi; e
prepararvi santi ministri ed apostoli. Glorificare Voi;
Gesù Maestro, il titolo di Regina Ap. e San Paolo. Avete
scelto il pessimo, l’ignorante, il debole,... Ma Voi vedete
come è stata finora l’infelice mia vita... Voi siete la
risurrezione e la vita; avete detto «qualunque cosa
chiederete... siete la V.V.V. e Vi chiedo che sia compito
tutto il vostro disegno nel curarmi e chiamarmi; che ogni
~
mia buona azione renda almeno il 100.000 per uno per
la vostra gloria, la mia santità e che altri mi suppliscano;
che il mio ministero ed apostolato rendano il 1000 per
uno; che siano glorificati Gesù Maestro, la Regina, San Paolo;
che lo studio ed i mezzi dell’apostolato rendano il 100 per uno.
Da mia parte solo e sempre le tre intenzioni: la
vostra gloria; la mia salvezza e delle anime; e che
si compia prima di morire tutta la vostra volontà;
in pareggio con i doni e grazie ricevute; a vostra
gloria su gloria, a mia umiliazione come meritata.
X
Ho solo paura e timore di me stesso; dell’io,
nemico di Dio. «Fiat voluntas tua sicut in coelo
et in terra» a mio riguardo =
Pensieri 1962
Signore, avete seminata la mia vita di prodigi di misericordia.
La vostra gloria sta ªpiùª nel perdonare, chi si umilia e confida nella
vostra bontà. Per la nuova moltiplicazione di grazie si stabilisca
il pareggio tra le grazie e doni ricevuti [illeggibile] con la gloria a Voi
e la ªmiaª santità ed il bene delle anime.- Voi sapete e potete
nella nuova misericordia compierlo = per l’intera vostra
gloria, per l’eterno amore e pace a me ed alle anime,
a cui sono stato mandato.
Cambiate il massimo peccatore in uno
~
dei massimi santi e massimi apostoli: perché sovrabbondi
la grazia e l’apostolato ed il frutto: a gloria vostra,
e pace degli uomini; dove abbondò il peccato.
Un' immensa gloria nuova a Voi =
un' immensa misericordia per me =
un' immensa quantità di anime
santificate, aiutate, salvate;
un' immensa gloria a Gesù Maestro V.V.V. ed
una larghissima divozione a Maria R. Ap.
ed a San Paolo Ap.
X X X
Vivere lo spirito di misericordia e di
universalità del vangelo di San Luca;
e vivere lo spirito di interiorità
del vangelo di San Giovanni;
e vivere l’uno e l’altro secondo San Paolo,
per vivere in Gesù Maestro V.V.V. ==
Tutto in preparazione al cielo.

Tutto sotto l’azione dei doni dello Spirito S.!
Quicumque Spiritu Dei aguntur, ii sunt Filii Dei.
S. P.
~
1962
Purificazione rispetto alle tre
concupiscenze; moriture: confessione,
esami - disciplina generale. esterna
ed interna - Il centro della Messa:
immolazione totale con Gesù- Ostia.
1963
Le esigenze della carità: trovata la perla preziosa o il tesoro
nel campo, tutto si vende per l’acquisto. Dio ama perfettamente
se stesso: la santità nostra sta nell’amare solo Dio e le altre
cose in Dio. Preparazione al cielo è prevenire [illeggibile] l’occupazione
del cielo. Non si può servire a due padroni: all’io ed a Dio.
Tutto e niente: tutto che sia santo; niente non santo.
Esigenze dell’apostolato e paternità spirituale: sacrificare
tutto per servire: la vita si trasmette col sacrificio.
Esigenze della personalità, libertà di spirito, [illeggibile] dipendenza
da Dio solo, per vivere pienamente e felicemente. Purificazione,
non mescolanza di cose estranee a Dio; [illeggibile] purezza
di pensieri, di sentimenti, di attaccamenti: verginizzarsi,
evangelizzarsi, cristianizzarsi. L’uomo spirituale
vede e giudica tutto e misura col metro-Dio,
o Dio-Metro.
Uso-Santità delle creature; abuso-Rovina delle
creature: averi, stima, persone, corpo, relazioni,
studi, ecc. Tutto, solo, sempre in ordine a Dio.
~
1963
Vivere i due precetti della carità: in
Gesù Maestro, V e V e V.
Dio solo! con tutto l’essere: mente, cuore, forze,
anima.- Hoc est praeceptum meum ut diligatis
invicem, sicut dilexi vos. Maiorem hac dilectionem...
Togliere gli impedimenti con i distacchi:
dalla vita, dalla stima umana, dai sensi, da
l’intimo: come idee proprie, curiosità, impressioni
di gioia o di dolore...
Per la libertà dello spirito e l’esercizio
della carità ed in penitenza del passato,
in quanto piace a Gesù Maestro, preferire:
il meno facile, il meno piacevole, il meno
gustoso, il meno apprezzato, il meno gradito,
il meno comodo, i meno trattabili: stimare
di più i pensieri e vedute altrui nelle
cose di loro natura indifferenti.

Gesù accettava in uguale serenità l’osanna ed il crucifige.
San Paolo accettava in serenità l’abbondanza e la penuria.
~
1963
L’eternità:[illeggibile] la «laudem gloriae e gratiae».
Il perfetto amor di Dio è cercare in Tutto
la gloria di Dio: come fine primo e
assoluto. Lavorare per la santificazione
come fine secondo e relativo = Unica
santità: l’incorporazione in Cristo. E
tutto ordinato, nella maggior purezza
ed intensità alla maggior gloria
di Dio.- Maria come partecipò alla Redenzione,
così partecipa alla santificazione nostra.
«Per ipsum, et cum ipso, et in ipso: est tibi
Deo Patri onnipotenti, in unitate Spiritus
Sancti: omnis honor et gloria.»
«Omnia in gloriam Dei facite» per
mezzo ed attraverso a Gesù cristo offerto
al Padre, come si fa della preghiera
«per Christus» Gesù Cristo in me è l’adoratore,
il riparatore, il santificatore: rinnova in me
il suo mistero nel senso paolino.
~
1964
In Dio una gloria intrinseca nel seno della
Santissima Trinità. Il Padre per generazione intellettuale
concepisce di sé una perfettissima idea= Verbo; dalla
mutua contemplazione per processione si stabilisce
una corrente infinita d’amore= Spirito S.: così
nella vita intima della Santissima Trinità vi è una
lode infinita. Nulla a tale gloria infinita
le creature ª[illeggibile] possono aggiungere ==
Dio creò per rendere felici le creature: e queste
sono felici nel glorificare Dio: «omnia in gloriam
Dei facite». Questo il nostro primo fine; ed è
la glorificazione esterna a Dio.
Secondo fine: la santificazione. Questa può essere
solo in Cristo; del tutto santi quando «vivit
in me Christus ». Egli è via unica, verità unica,
vita unica: non est in ªalioª aliquo salus. Seguiamo
la via uniformando la nostra condotta a
Gesù; uniformando la mentalità a
Gesù Cristo ; uniformando la vita dell’anima
a Gesù Cristo , partecipando alla sua grazia= vita
soprannaturale.
Riassunto è nella preghiera: per Ipsum,
et cum Ipso, et in Ipso... omnis honor
et gloria == Per Mariam ad Jesum =
~
La vita di Cristo in noi è il mistero di Cristo,
secondo San Paolo.- La vita eterna è visione,
possesso, gaudio in Dio: questo si
merita con la fede, la speranza, la carità,
che significa mentalità, attività, sentimentalità
in Cristo - (Vita di grazia) = unione
a Gesù Cristo. Questo è solo e tutto il
cristianesimo - Siamo figli adottivi di Dio:
Gesù Cristo è Figlio naturale, ha la stessa vita del Padre;
noi per dono di Dio abbiamo per adozione
partecipiamo della vita di Cristo, per merito suo.
~
Preghiera
1964
Vi adoro, Padre infinitamente misericordioso, o Figlio
Incarnato e morto per noi su la croce, o Spirito Santo amore
infinito. Vi adoro e di tutto vi ringrazio, o Dio uno e trino. Vi
domando perdono di tanti miei peccati.[illeggibile]
[illeggibile]. Tutto, o Signore, vi offro in riparazione e
riconquista di quanto ho mancato di gloria a voi, di grazia a me,
di bene ai miei ed al mondo.
Vi offro il disfacimento del mio essere con la morte; santa
Maria, prega per me peccatore adesso per prepararmi, e nell’ora
della morte, in riparazione, in amore, in fiducia. O Padre
Celeste, tutto accettate quello che sofferse il vostro Figlio per
piena soddisfazione; e somma partecipazione dei suoi meriti.
O Santissima Trinità, vi offro la gloria che vi dà il paradiso, il
purgatorio, la Chiesa ed il creato; vi offro le mie messe, se
e quando ne celebrerò, e quante ne saranno celebrate sino
alla fine del mondo, in adorazione, in ringraziamento,
riparazione ed impetrazione. O Santissima Trinità vi offro la gloria che
fra di Voi, santissime Persone, vi date vicendevolmente
in eterno - O Maria Regina degli Apostoli, e San Giuseppe,
O San Paolo, o Angeli e santi tutti del cielo, ottenetemi
tanta fede, speranza, carità e dolore dei miei peccati
e la grazia di fuggir sempre le occasioni: così da partecipare
~
(in massima partecipazione) dei beni del Corpo Mistico; ed
ascenda infinita ed eterna gloria a voi, o Signore. Mi avete
creato per far la vostra volontà e così darvi gloria e
promuovere la v. gloria; farmi santo ed operare per la
santificazione e salvezza di anime: esercitando ed
insegnando il ministero e gli apostolati individuali
e sociali, la glorificazione di Gesù Maestro ed estese le
divozioni a M. Regina e San Paolo Ap.- Ma la mia infelice
vita non corrispose del tutto e molto ho guastato: però
confido in Voi, Gesù V e V e V e R, misericordia ed
onnipotenza; mi avete detto «ciò che chiedete al Padre in nome
mio vi sarà dato». Perciò vi chiedo tale misericordia
da essere in fine tra i primi santi ed apostoli affinché
«in laudem gloriae gratiae» salga una infinita
ed eterna gloria, straordinaria: «massimo peccatore e
massima grazia». Che innumerevoli anime siano aiutate,
salvate, santificate dalla famiglia paolina! Che per noi e la
Nostra... sia compiuta la volontà di Dio su di me...».
Le intenzioni di Gesù e M. sul Calvario ed in cielo siano
compiute! Per i meriti e la misericordia di Gesù , e l’onnipotente
intercessione di M.: dolore, amore, fiducia,
perdono! Tutto ricostruito secondo i disegni di Dio!
Can. Chiesa, Giaccardo, ªBorelloª, Maggiorino intervenite:
che non si pecchi per causa mia e tutto si risolva
~
in generale, a Torino in speciale. Can. ªChiesaª intervenite per
l’ateneo; prima che muoia salga infinita ed
eterna gloria a Dio: Intervenite angelo mio custode
e gli Angeli dei membri della famiglia paolina
e di quelli che vi hanno vocazione: illuminate...
guidare, santificate. Cuore divino di Gesù ..., in
particolare raccomando le intenzioni di Maria,
San Giuseppe, San Paolo; che mi preparino e muoia con
la vostra assistenza. Perdono, perdono, misericordia.
Gesù in me e nel tabernacolo, sempre adoratore,
glorificatore, riparatore, santificatore; e si compia
in me tutto il mistero di Gesù Cristo «vivit vero in me
Christus », per la gloria di Dio. Si rallegri
il cielo, arrivi un sollievo aiuto al purgatorio,
a tutta la Famiglia Paolina, al mondo (3.000.000.000).
Propositi: i tre soliti =
*
Signore, Gesù Maestro, se è meglio che muoia
presto (e venir sostituito) alla vostra gloria, ed al
maggior bene della Famiglia Paolina, Vi prego, chiamatemi ªsubitoª
In manus tuas commendo spiritum meum.
Se ancora vivo a gloria di Dio, si completi in
me il «vivit in me Christus»
La tua volontà è manifestare la bontà:
cambiate un gran peccatore in apostolo e santo:
sono felice che tu, o Signore, abbia un' infinita
ed eterna gloria.
~
Vi offro la mia povera vita in riparazione di
tutto, o Gesù; per le vocazioni tutte, in particolare
per la Famiglia paolina, e per una piena formazione;
per il Papa e la Chiesa; per gli apostolati paolini tutti;
per le divozioni a Gesù Maestro V.V.V., alla Regina Ap.,
San Paolo Ap.
Applicatemi, o Gesù, la vostra piena soddisfazione
per me ed i meriti fatti per me: in completo. In
me siate l’adoratore, il glorificatore, il riparatore, il
santificatore; Padre Celeste, non guardate a
me, che mi nascondo dietro al Vostro Figlio
Redentore, guardate ªinveceª solo a Lui =[illeggibile]
[riga illeggibile]
=====
1) Cercare in tutto la gloria di Dio; (1° fine)
2) operare per la santificazione. (2° fine)
3) questi fini si raggiungono in Gesù Cristo V.V.V.
4) passando per Maria - Via a Gesù Cristo
( Uniformandomi alla dottrina esposta
nelle prime cento pagine della teologia della
perfezione - (Rojo) )
cristiana
morendo: lasciare la Famiglia Paolina
nelle condizioni spirituali, intellettuali, apostoliche
ed economiche e religiose conformi alla volontà
del Signore.
~
1963 JMJP.
Sive manducatis, sive bibitis, ªsive aliud quid facitis omnia in gloriam
Dei facite === «Ego sum Via et Veritas et Vita».
X
Gloria in excelsis... et in terra pax...
«Per Ipsum, et cum Ipso, et in Ipso: est tibi
Deo Patri onnipotenti, in unitate Spiritus
Sancti: omnis honor et gloria = (dogmatica
ascetica- Mistica)
X
Creazione, redenzione, santificazione sono ordinate
da Dio alla ªsuaª propria gloria; manifestando la sua
bontà le creature intelligenti lo glorificano;
e saranno felici e beate nell’ammirare la
Santissima Trinità e le perfezioni divine e lodarlo
per tutta l’eternità - Il cielo risuoni tutto di gloria
X
La santificazione è mezzo: la gloria di Dio è il
fine necessario, assoluto, ultimo. Si entra...
nelle intenzioni, fini, pensieri di Dio, quando
si opera sempre, solo, totalmente per la sua gloria;
l’anima si stabilisce nella perfezione, pure tuttavia
in diversi gradi: più alta Maria; supremo Gesù Cristo
X
«Pater, in manus tuas commendo
«spititum meum » - et Maria -
«Ascendo ad Patrem meum et Patrem vestrum;
Deum meum et Deum vestrum».
~
«Resurexit tertia die sucundum scripturas».
«Sedes ad dexteram Dei Patris»
...«Hic Jesus, qui assumptus est a vobis in
coelum, sic veniet quemadmodum vidistis
euntem in coelum»
«Veniet cum gloria judicare vivos et mortuos »
«Cujus regni non erit finis»
«Venite, benedicti Patris mei, possidete paratum
vobis regnum a constitutione mundi»
X
Deus, qui omnipotentiam tuam parcendo maxime
et miserando manifestas: multiplica super nos
misericordiam tuam; ut omnes familiae paulinae
currentes ad sanctitatem et ad querendam
Dei maiorem gloriam, coelestium bonorum
facias esse consortes. Per Christum, et
cum Christo, et in Christo...
«Non quero gloriam
meam...;
«Estote perfecti, sicut Pater vester
coelestis perfectus est»

Deo Patri sit gloria,
et Filio qui mortuis
surrexit, ac Paraclito,
in sempiterna saecula. Amen.
~
Ariccia, 10 Agosto, 1963

Dichiarazione

I nostri Istituti femminili, secondo le divine
iniziazioni, dovrebbero avere a fianco con parallelo
fine un rispettivo istituto maschile (Esempio:
Salesiani e salesiane). Così le Figlie San Paolo accanto
e parallelo fine la Pia Società San Paolo. In
concreto:
Pie Discepole per la liturgia e Sacerdoti per
la liturgia ed adorazioni
Pastorelle e Pastori.
Apostoline ed apostoli.
Non mi è possibile compiere tutto, giacché
si dovrebbero preparare giovanetti sino al
sacerdozio. Si è dato un inizio: le Suore
preparano giovanetti nei prevocazionari,
~
alcuni saliranno al Sacerdozio nella Pia Società
San Paolo - a suo tempo, dopo il corso di pastorale
si costituiranno in nuclei a parte e
formeranno la parte maschile degli Istituti
femminili già consolidati ed operanti =
questa la santa eredità ai miei successori
di completare l’opera
Ariccia, 10 Agosto 1963
Sac. Giacomo Giuseppe Alberione
Sono membro delle Congregazioni: San Francesco di
Cherasca (San Pietro); San Filippo n. Alba (Seminario): San
Giov. Nepumuceno (Parrocchia Alta) di Castagnole Lanze.
Avvertire del mio decesso; io ho sempre soddisfatto
all’impegno delle messe, così i soci facciano per me
Roma, 4-4-1964 Sac. G. Alberione
~
J.M.J.P.
1 - VIII - 1964
1) L’apostolato secondo l’uso dei mezzi della comunicazione
sociale dall’inizio dell’Istituto vi fu la redazione,
la tecnica, la diffusione = che costituiscono un solo apostolato.
2) La redazione appartiene ai sacerdoti.
La tecnica e la diffusione appartengono ai Discepoli.
3) Per la redazione sono necessari gli studi sacerdotali
e pastorali; la redazione è parte principale pastorale.
Per la tecnica: lo studio ed esercizio dell’uso degli
strumenti- Mezzi: per stampa, cinema, radio, tel., disco ecc.
Per la diffusione: lo studio ed esercizio di stampa
cinema, radio, televisione, disco, ecc.
X
Il Sacerdote ha il suo duplice ufficio: ministero
e redazione per stampa, cinema, radio ecc.

Il Discepolo per l’uso degli strumenti e la
comunicazione con gli uomini, libri, pellicole, disco, ecc.
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= Dopo le scuole elementari e medie =
Secondo le necessità e le leggi civili ogni giovanetto deve
ªseguireª per otto o nove anni di scuola: con l’impegno di
superare gli esami. Questi per tutti, senza distinzione,
sia che aspiri ad un lavoro prevalentemente
fisico o sia spiri ad un lavoro prevalentemente
intellettuale. - Il primo appartiene al Discepolo
paolino; il secondo appartiene al Sacerdote
paolino.
Tutti - [gli altri] gli uni e gli altri - devono studiare
religione (catechismo, teologia elem., morale, liturgia)
Secondo l’età il giovane sceglie la sua via per la vita.
Per seguirla è necessario uno studio corrispondente:
il sacerdote paolino: la vita religiosa, ministero
sacerdotale, apostolato con redazione.
il Discepolo: vita religiosa, apostolato con tecnica
e diffusione.
Sacerdote e Discepolo formano la Congregazione paolina.
Redazione, tecnica, diffusione formano un apostolato.
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Scelta la via della vita religiosa, un intenso lavoro
spirituale occorre.
Diverso lo studio: rispetto all’aspirante discepolo
e l’aspirante chierico
(1 pagina)
Per il redattore in tutti gli studi (ginnasio, ªnoviziatoª liceo, teologia,
pastorale) [de] nella formazione almeno tre ore settimanali
come [illeggibile] preparazione.
Per il Discepolo in tutta la formazione (dopo le medie,
il noviziato, gli anni di temporanei e due anni seguenti)
prevalgono le materie necessarie per la tecnica e propaganda
~
JMJP.
Gesù Sacerdote, per l’intercessione della Regina Apostolorum
e San Paolo Ap., custodisci e difendi dal male, in primo luogo,
i sacerdoti paolini. Che vivano secondo il Vangelo! in
cui Gesù Sacerdote tanti esempi ed insegnamenti ha
dato fino all’estremo della sua vita temporanea - in
questo povero mondo. E Gesù ha dato l’umanità, tutti
gli uomini, in mano ai sacerdoti, sino al fine
dei secoli. Ecco il sale della terra, ecco la luce del
mondo per gli uomini.
Vi è stato Giuda Iscariota! ogni sacerdote, preghi tanto
e soltanto ami il Signore e le anime. «Dammi anime
non la terra; le anime, non i beni terreni».
Offro in modo speciale la vita per i Sacerdoti paolini =
«...Et jam non sum in mundo, et ego ad venis.
Pater sancte, serva eos in nomine tuo, quos dedisti
mihi: ut sint unum, sicut et nos. Cum essem
cum eis... (dal 11 - al 19 versetto - XVII - San Giov.)
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