Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Anno XII - n. 34
S. PAOLO
Roma, Madonna degli Angeli 1937

[Orientamenti sui Maestri di spirito, di scuola e di apostolato ]

Carissimi in San Paolo,
lo Spirito Santo santifica e regge tutto il corpo, mentre è l'anima della Congregazione. Riassumendo quindi e coordinando le vostre lettere da un anno a questa parte, ne vengono le seguenti norme pratiche:
1) Tendiamo sollecitamente a dare nelle Case il Maestro di spirito; con l'incarico delle meditazioni, confessare, dirigere spiritualmente i Chierici e gli aspiranti. Ciò si può fare subito nelle Case ove è già un congruo numero di persone; nelle altre man mano che si raggiungerà.
I Maestri delle Case, dei Reparti e delle Scuole sono Superiori esterni; e, mentre è vietato indurre alla manifestazione delle coscienze, e di fare il Confessore ordinario, secondo i Canoni, spetta loro l'ufficio della direzione disciplinare e della educazione secondo le quattro parti: morale, studio, apostolato, povertà.
Al Maestro di spirito sono liberi di parlare i Chierici ed i giovani in ogni tempo, eccetto durante la scuola e l'apostolato.
Tutti i Maestri, i professi, gli aspiranti, ecc. per sé e nel loro ufficio dipendono dal Superiore o Maestro della Casa, in modo da formare unità secondo lo spirito religioso ed i sacri canoni.
2) Per gli aspiranti: tra gli studenti accogliamo e promuoviamo negli esami e scrutini, d'or innanzi, non i sufficienti, ma soltanto i veramente buoni; così che il gruppo degli studenti sia ben scelto, non solo per spirito, apostolato, povertà, ma ancora per scienza e presenti garanzia di poter udire ed adempiere: «docete omnes gentes».
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I veramente buoni devono riportare nei corsi di Teologia e Filosofia almeno la media di otto, nel ginnasio di sette; ma calcolando la media nelle materie principali (non delle secondarie), Religione, Latino, Italiano, Lingua estera, Greco, Filosofia, Teologia Dogmatica, Morale, Pastorale, Diritto Canonico.
Questo criterio serve per tutti i corsi, ma deve venir applicato tanto più rigorosamente quanto più sono inferiori le classi, senza accettazioni di persone.
3) Per gli studenti di Teologia, Filosofia, Ginnasio, la scuola sarà di tre ore nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato; e due ore (canto sacro e religione) in Domenica. Notando di fare compiti di scuola, che si correggono quando si può in classe; recite lunghe; dispute da tenersi nell'orario della lezione scolastica, ad esempio una volta per settimana; può pure nelle scuole superiori tenersi la soluzione di casi: morale, liturgico, pastorale, canonico, storico, biblico; prova di eloquenza, ecc.
L'Apostolato tecnico, redazione, propaganda - compresi i sette minuti di preparazione e gli otto di successiva pulizia - avrà tre ore ed un quarto in ogni giorno di scuola; il giovedì ne avrà cinque, seguito dal passeggio.
Nessuno può venir dispensato dall'Apostolato per ragioni di bagno, parlatorio, pulizia, direzione spirituale ecc. La diligenza in esso è importante elemento per formare il giudizio sulla vocazione nostra specifica. Nell'esame prima degli Ordini, ogni aspirante dovrà portare stampato un proprio libro, scritto nei corsi di Teologia e Filosofia, scelto ed assegnato secondo buoni criteri dai Maestri che sanno proporzionare la mole e l'argomento.
Nei giorni di vacanze estive l'Apostolato avrà cinque ore; la scuola un'ora per ogni giorno feriale, lasciando però una settimana di intera vacanza dalla scuola.
Prossimamente saranno revisionati e migliorati i programmi di studio (per Ginnasio, Filosofia, Teologia; se ne spedirà copia alle Case).
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4) A Maestri nell'Apostolato tecnico si preparano i Discepoli-laici; ma le loro vocazioni occorre siano tanto curate per qualità ed anche per numero nelle circostanze attuali specialmente.
5) L'anno scolastico comincia l'otto settembre, Natività di Maria; e si chiude con gli esami finali, per le promozioni, il sedici luglio, Madonna del Carmine. Per le materie principali si faranno esami trimestrali; per le materie accessorie l'esame finale è a metà maggio.
Nel periodo sedici luglio-otto settembre si tengono gli Esercizi Spirituali; si permette una visita alla famiglia di otto giorni; e fuori degli Esercizi Spirituali si tiene una scuola di un'ora con cinque ore di Apostolato, come sopra è detto: al n. 3. - Il ritorno puntuale dalla famiglia rivela molte cose ai Maestri esperimentati e deve essere particolarmente curato, come segno di distacco dalla famiglia, di obbedienza, amore alla Congregazione. Questo a cominciare da quest'anno 1937.
b) I corsi di Teologia sono cinque. L'Ordinazione Sacerdotale è al termine del quarto corso; il quinto corso è per la pastorale, l'apostolato edizione, la morale pratica, la sintesi e la unificazione. Dopo le Ordinazioni potranno destinarsi alcuni a studi superiori per i gradi accademici.
I corsi di ginnasio sono cinque.
I corsi di Filosofia sono tre. Il Noviziato propriamente detto dura un anno: dal 30 Agosto al 1 Settembre dell'anno successivo; a partire da quest'anno 1937. Gli aspiranti devono aver ottenuta la promozione dal ginnasio al liceo ed aver già scelta e mostrata antecedentemente la propria vocazione. Non si ammettono gli indecisi, né quei giovani che per la condotta lasciano veri dubbi sulla vocazione.
7) Ore per le lezioni di scuola: la Religione ed il canto sacro avranno un'ora settimanale, come sopra detto, in tutti gli anni meno il quinto corso teologico; saranno materie di esame.
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Le altre materie avranno:
In Teologia 500-540 ore annuali, cioè circa 2600 ore in totale.
In Filosofia 520-550 ore annuali, cioè circa 1600 ore in totale.
In Noviziato 360 ore circa annuali.
In Ginnasio 600 ore ogni anno cioè circa 3000 ore in totale.
Nella formazione degli orari curiamo che l'apostolato, lo studio, le pratiche di pietà siano così alternate e coordinate che: il cambiare occupazione serva di sollievo.
Deve venir posta diligenza nella scelta dei testi da determinati Maestri di scuola e per quanto possibile uniformi per le varie Case; poi si curi lo studio dei testi stessi, lavorando più in profondità che in estensione, fino al quinto corso teologico, ove predomina la sintesi e l'applicazione.
8) I Maestri delle scuole, se hanno terminato i propri studi, faranno in ginnasio quattro ore di scuola per giorno; quelli del liceo tre ore; quelli della Teologia due.
Nei reparti o gruppi si avrà soltanto un Maestro, formando assistenti esemplari, tra i quali, per i Chierici di Teologia, vi sarà un Sacerdote giovane.
Si curerà diligentemente una separazione materiale ed almeno morale tra i professi e gli aspiranti, i Chierici e i giovani, un reparto-gruppo e l'altro.
Feste per la Congregazione sono: Divin Maestro, San Paolo Apostolo, Regina Apostolorum. Sono invece Commemorazioni: la Conversione di San Paolo, per ricordare il dono di noi al Signore: e San Bernardo Ab., per ricordare i Ss. Voti e l'Ordinazione sacerdotale.
In Gesù Cristo Via, Verità, Vita.
Roma, Madonna degli Angeli 1937.

Aff.mo M. Alberione


1 agosto 1937
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