Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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Anno IX - n. 5


S. PAOLO
G.D.P.H., Alba, 1 dicembre 1934

[Consigli vari]

Carissimi in S. Paolo,
Viviamo nello stato di Figli della Santa Madonna, come fece Gesù Cristo Nostro Maestro. Ella era veramente Madre di Gesù Cristo, ebbe tutti gli uffici e grazie ed adempì a tutti i doveri di stato; Gesù Cristo fu veramente suo Figlio e volle tutti i doveri di tale stato.
Cosa buona è qualche atto di divozione a Maria SS.ma.
Migliore è l'abito della divozione a Maria SS.ma.
Ottimo è vivere nello stato di figli di questa nostra Madre.
Per la prima nascita siamo nello stato di figli con tutti i beni e doveri verso la nostra madre terrena.
Per la rinascita del Battesimo in Gesù Cristo siamo nello stato di Figli di Maria SS.ma, con tutti i beni e doveri di tale stato.
Ella è nostra Madre! Siamo noi i suoi figli.
Ella adempie a tutti gli uffici di tale stato! e noi adempiamo a tutti i nostri doveri di stato così bello?
Per i voti religiosi e per lo stato sacerdotale si passa nello stato di figli privilegiati: fra quelli che Maria ama, istruisce conforta, santifica con premura particolare. E noi siamo fra i figli che più conoscono Maria? che più la imitano? che più la pregano? A Gesù Figlio Primogenito dedicò cure che nessuna madre ebbe mai eguali; Gesù si comportò verso di Lei come nessun altro figlio con la propria madre.
Siamo tra i più cari a Maria; diportiamoci come i migliori figli: vivendo sempre con Maria, per Maria, in Maria, che è la perfetta divozione; dando a tutti i nostri Maria per madre, ed a Maria i nostri per figli: scrivendo, predicando di Maria a tutti perché giungano a vivere da veri figli di Maria SS.ma.
È volontà di Dio che miglioriamo sempre più l'Apostolato nell'edizione e nella tecnica e propaganda. Non è tanto difficile scrivere una vita di un Santo o far un libro testo di scuola; la sapienza pastorale invece per la direzione di un periodico è grazia molto più alta! La prima può convenire anche ad un laico ad un chierico, la seconda è propria di un Sacerdote. L'intenzione mensile della Pia Società S. Paolo, per il mese di dicembre,si è: la sapienza pastorale nell'Apostolato è l'arte di comunicare la verità, la virtù e la grazia alle anime attraverso la stampa.
Così i periodici daranno sempre più numerosi e buoni frutti per le anime.
Negli studi: la filosofia e la religione abbiano il posto voluto dalla Santa Sede; proporzionatamente poi le materie letterarie e scientifiche; un po' più sviluppo all geografia; meno alla botanica e zoologia descrittiva; di più invece alla biologia vegetale ed animale.
La filosofia prepara il Teologo. La filosofia prepara l'uomo equilibrato. La filosofia prepara lo storico. La filosofia prepara il giurista. La filosofia prepara l'uomo di governo. La filosofia prepara il buon critico. La filosofia prepara l'educatore. La filosofia prepara il moralista. La filosofia prepara lo psicologo. La filosofia esercita un'azione decisiva nella formazione dell'asceta vero, del pastore di anime, del professionista, dell'artista ecc. La filosofia dispone all'Apostolato-Stampa.
Nel Corso teologico, Casa-Madre, in quest'anno scolastico si darà maggior posto allo studio della Morale, anziché tramandarlo tutto dopo lo studio della Dogmatica.
Abbiamo intenzioni speciali per i nostri infermi carissimi.
Prego i Maestri carissimi a rispondere circa il punto delle vocazioni dei Discepoli per le difficoltà, le iniziative, i risultati. È punto di vitale importanza. Così pure attendo ancora risposta da qualche Casa per il punto delle elemosine SS. Messe.

In San Paolo aff.mo M. Alberione

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