Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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46. IL VOSTRO DISTINTIVO46
1. Buona Pasqua!
Per voi e per le parrocchie ove esercitate il vostro santo apostolato.
Per voi: un buon ritiro sulla passione di Gesù buon Pastore. Egli mostra il suo immenso amore agli uomini dando la vita per le pecorelle: nessuno ama più di chi dà la vita per l'amato. Ecco colui che tanto ha amato gli uomini!
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2. Per questo il vostro distintivo rappresenta Gesù crocifisso e l'Addolorata sua madre. Ricordate anche che per le anime dobbiamo fare qualche mortificazione. Specialmente esercitate il vostro apostolato.
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3. Per le vostre parrocchie: preparare quanti potete alla Pasqua specialmente chi ne ha più bisogno. Poi curare i fanciulli, la gioventù femminile, le donne. Certamente i bambini della prima comunione e della cresima, li istruirete con amore e pazienza.
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4. Intanto ci prepariamo alla festa di Gesù buon Pastore: una bella novena e qualche cosa di esterno, perché sia più completa.
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5. Non cessate mai il lavoro per le vocazioni. Dal novembre 1949 ad oggi il vostro numero si è quasi raddoppiato. Questo dovrebbe venire ogni anno; o almeno desiderarlo ed impegnarvi con le preghiere e con lo zelo per la buona riuscita. Da ogni parte si chiedono le suore pastorelle.
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6. In marzo si è aperta una nuova casa. Le case ultimamente aperte lavorano bene, come le altre negli anni scorsi. Ricevo continue notizie del buon apostolato e dei consolanti frutti. Vi è ovunque un vivo fervore di attività. I parroci sono contenti.
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7. Pregate però per la salute, che in qualche cosa è stata meno buona: ma che ora va migliorando. Da notarsi che le spese sono ovunque aumentate; e non sono in proporzione aumentate le entrate. Vedete se sia possibile trovare le vie della Provvidenza; riceverete anche una lettera modello per chiedere all'"Aiuto Internazionale".
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8. Gli studi a san Pietro ed a Genzano procedono bene: tutte si preparano con vivo desiderio all'apostolato.
Insistere sulla sincerità portandola sino all'eroismo La gioia della vita religiosa è una delle belle grazie che si sono ottenute. Vivete la carità paziente e benigna.
Con ogni benedizione ed augurio, vi saluto.

M. Alberione
circolare
Genzano (Roma)
marzo 1951

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46 M. Alberione, Circolare - Genzano (Roma), marzo 1951