Conto corrente colla posta - Anno II. N. 6 - Bollettino Bimensile
Unione Cooperatori Buona Stampa
ALBA – SCUOLA TIPOGRAFICA EDITRICE - ALBA
1920
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Per la Scuola Tipografica di Alba
La Scuola Tipografica di Alba ha bisogno di una casa, per i cari giovanetti che vanno preparandosi all'apostolato della buona stampa; per dare sempre maggior impulso all'opera della Buona Stampa, per raccogliere le domande che si fanno sempre più numerose ed insistenti.
Sebbene i tempi siano molto difficili; tuttavia siamo persuasissimi che la cosa riuscirà e bene alla maggior gloria di nostro Signore. E perché?
1. Perché oggi una casa ci è necessaria e il Signore, non lascia mai mancare quanto è necessario.
2. Perché la Buona Stampa è un pane spirituale e intellettuale ben più importante ed urgente che non il pane materiale.
3. Perché vi sono molte anime che pregano e la preghiera ottiene tutto.
4. Perché molte sono le persone buone che si fecero nelle mani della Provvidenza strumento di bene e che accolgono ogni occasione per accrescere i loro meriti.
Raccomandiamo
perciò alla carità di tutti questa casa, mentre promettiamo tante preghiere per tutti indistintamente i benefattori. Questa è veramente un'opera di grande merito presso il Signore che non lascierà nulla senza premio.
Vantaggi per tutti
1. Un gran merito presso Dio.
2. La consolazione di aver fatto un'opera molto buona, provvedendo una casa a più di quaranta giovanetti poveri, favorendo la buona stampa e contribuendo ad una bella opera di carità.
3. Chi offrirà L. 1.000 avrà il nome scolpito su di un marmo che si conserverà sempre nel parlatorio della nuova casa.
4. Chi offrirà L. 500 avrà il nome scritto in quadro apposito.
5. Chiunque offrirà L. 10 partecipa al frutto di due messe mensili che si celebrano nella Cappella della Scuola Tipografica con preghiere speciali pei benefattori al principio di ogni mese.
6. Chiunque offre almeno L. 5 avrà per l'intero anno questo foglio gratuitamente.
Guadagno di valore infinito
Nella Scuola Tipografica si celebreranno finché essa durerà tre Messe ogni mese secondo le intenzioni di tutti i benefattori.
Le Messe si celebreranno per norma nei primi tre giorni del mese, ciascuno può di volta in volta per sempre mettere le intenzioni che crede.
Uno schiarimento
Abbiamo annunziato che nella Scuola Tipografica si celebreranno finché essa durerà due Messe, ogni mese, secondo l'intenzione di tutti i benefattori. Queste messe si celebreranno per norma il primo e secondo giorno d'ogni mese».
Ora una Pia Persona, molto generosa, ci ha inviata una offerta per una terza Messa mensile e parteciperanno pure al frutto di essa gli altri benefattori della nostra opera.
Cosicché a cominciare dal Luglio corrente «chiunque offrirà per la casa costruenda almeno L. 10 parteciperà al frutto di tre Messe che si celebreranno nella Cappella della Scuola Tipografica con preghiere speciali per tutti i benefattori».
È ammesso a partecipare al frutto di queste Messe anche il collettore e collettrice che raccoglierà la somma di L. 50.
Sono ammessi a partecipare anche quei defunti per cui si faccia l'offerta di almeno L. 10.
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1. La Sottoscrizione
Tante persone che hanno meditato il fatto evangelico della vedova lodata meritamente dal Divin Redentore perché dato aveva al Signore due monete pari a circa due centesimi.
Teniamo moduli per raccogliere offerte anche minime: invitiamo le persone zelanti a chiederci ed a volersi occupare di questa opera che il Signore registrerà per la vita eterna.
Proponiamo anche di sottoscrivere qualcosa di determinato, per chi desidera:
1. Un metro cubo di muratura cioè L. 90.
2. Un mezzo metro L. 45.
3. Unirsi varie persone insieme per compire un metro.
4. Un metro quadrato di pavimento di L. 40.
Offerte in natura: i muri si costruiscono in mattoni e pietrame: non vi saranno forse persone che vi potranno dare qualcosa? E per il tetto? e per le fondamenta?
Tutte le offerte verranno pubblicate eccetto che vi sia espressa volontà contraria.
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2. Le persone che hanno
Fino ad ora le persone facoltose e pie istituivano legati per corsi di predicazione, ed era ottima cosa. Oggidì bisognerebbe che pensassero ad istruire legati per la Buona Stampa. Essa è il tramite meraviglioso per cui la verità si spande ovunque e giunge anche là ove non giungerebbe mai la parola predicata. Essa è l'amico che mettesi al fianco di tutti: in casa, all'albergo, in treno, nell'officina, dovunque. Essa è l'amico che persuade, che spezza i pregiudizi, che attrae e stimola al bene, che trasforma gli individui e la società. Appoggiamola: Dio lo vuole!
3. La lotteria
Essa promette di riuscire molto bene e si può abbastanza rilevare da ciò che pubblichiamo nelle pagine seguenti. Ha però bisogno dell’appoggio di tutti.
È con riconoscenza che segnaliamo la generosità di tante buone persone le quali, comprese della necessità di aiutare l’opera della «Buona Stampa» corrisposero con slancio al nostro appello.
Serva il loro esempio a suscitare tanti altri benefattori.
Ricordiamo l’espressione del grande Pontefice Pio X: — Io darei persino l’anello pastorale ed il calice della S. Messa per aiutare l’opera della Buona Stampa.
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Son tante le persone che hanno la possibilità di vendere dei numeri della nostra lotteria! Pensino costoro che aiutare la Buona Stampa è l’opera più importante dei nostri tempi e non stiano indietro!!
Due cose ci occorrono ancora:
a) molti, molti oggetti, dovendo essi raggiungere il migliaio e lo raggiungeranno di sicuro e ne accertiamo quanti prendono dei numeri: denaro, bottiglie, qualche animale, oggetti vari, quadri, ecc., tutto si accetta con riconoscenza;
b) persone che si incarichino della distribuzione dei biglietti; perché, dobbiamo intenderci bene, la nostra lotteria non si farà come d’ordinario i banchi di beneficenza, in cui, ognuno, aperto il banco, viene a comperare quanti numeri crede: no, non così. La nostra lotteria si fa vendendo i biglietti in antecedenza: nei giorni poi 13 e 14 novembre si farà l’estrazione, si pubblicheranno i mille numeri usciti dall’urna e ciascun vincitore si presenterà entro un mese a ritirare l’oggetto guadagnato.
Chi crede dunque poter distribuire numeri ce ne faccia richiesta: collocandone cento avrà quattro biglietti gratuiti; e forse non vi sarà una persona che possa riuscire a collocarne un migliaio? avrebbe quaranta biglietti gratuiti.
4. Cooperatori B. Stampa
Le persone elette che hanno dal Signore la grazia di comprendere i tempi d’oggi, coi particolari loro bisogni, capiscono l’urgenza di dar mano alla buona stampa in tutti i modi che ci sono dati alla mano. Perciò queste persone si sono ascritte fra i Cooperatori di questa stampa buona e si propongono di favorirla con le preghiere, con le offerte, con l’opera, con la diffusione di libri e giornali, cogli scritti, ecc., ecc.
Da queste persone la Scuola Tipografica aspetta tante cose:
1. Che si facciano collettori di offerte anche minime; possono chiedere i moduli occorrenti.
2. Che si facciano depositari e distributori dei biglietti per la lotteria.
3. Che offrano preghiere, zelino la cosa fra parenti e amici.
4. Che diffondano il presente bollettino, che ci indichino il nome di quelle persone cui potrebbe tornar gradito ed utile, che istituiscano depositi di libri ed oggetti religiosi.
5. Le vie segrete di Dio
Il Signore poi ha sempre molte strade che noi non conosciamo: sono quelle che maggiormente ci fanno apprezzare la misericordia di Dio. Da queste vie aspettiamo tanto.
La Scuola Tipografica femminile
Scriviamo dopo una visita a varie tipografie della Liguria; abbiamo vedute tante figlie lavorare colle macchine tipografiche e specialmente nella composizione.
La donna è in generale più attenta e più svelta dell'uomo: e d'altra parte il lavoro tipografico in molte sue parti si adatta più alla donna che all'uomo.
La donna non ha propriamente la missione di predicare: ma ella è stata creata aiuto morale all'uomo. Lo sarà anche a mezzo della stampa se con essa ricorderà il cielo a questi uomini così facili a pensare soltanto alla terra.
Si è per questo da pochi anni aperta la «Sezione femminile della Scuola Tipografica» che funziona attualmente a Susa.
Accoglie giovanette sui dodici anni e dà loro istruzione professionale e civile e le forma moralmente per l'Apostolato della stampa buona.
Siccome però il Signore, che agli uomini provvede secondo i bisogni dei tempi, può
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chiamare a questa missione persone più mature, così si accettano figlie anche già più avanti negli anni quando dian buoni segni di vocazione.
Rivolgersi alla Direttrice Tipografia San Paolo a Susa; oppure al T. Alberione Giacomo - Alba.
Nella Scuola Tipografica
– Il giorno di S. Paolo è stato un giorno di molte consolazioni: erano ammessi a legarsi all’opera della Buona Stampa sei degli alunni più anziani. Il Signore li benedica e li conservi nei buoni propositi fatti.
– Due regali preziosi abbiamo ricevuto: una pisside grande, adatta a contenere un numero di SS. Particole proporzionato all’accresciuto numero di alunni; un bel raggio per la benedizione del SS. Sacramento.
Il Signore dà premio speciale ai benefattori dell’opera della Buona Stampa.
– In questo mese abbiam particolarissimo bisogno di grazie; ci raccomandiamo perciò tanto tanto alle preghiere dei Cooperatori Buona Stampa.
I nostri depositi
Abbiamo spedito una circolare a molti Rev.di Parroci inviandoli a istituire depositi rivendite nelle loro Parrocchie. Ci è giunto veramente un cumulo di richieste, che andiamo man mano soddisfacendo, ci sono state scritte parole molto lusinghiere ed incoraggianti al riguardo. Certo, le instabilità e l'altezza dei prezzi e le mille difficoltà di oggi impediscono di fare la cosa colla celerità e perfezione desiderabile; ma vogliamo sperare in un prossimo buon avvenire.
Ecco le condizioni che abbiamo poste:
1) — Sconto del 15 per cento;
2) — Diritto a resa;
3) — Al semestre pagamento di metà;
4) — Alla fine di un anno, pagamento totale o la resa dei libri invendibili, previo avviso (purché ristituiti, assolutamente, in buon stato, che del resto non saranno riconosciuti);
5) — Provvederemo i depositari di un cartello indicante il deposito, per appendere alla vetrina;
6) — Porto e resa a carico del Committente.
Si notifichi a chi spedire.
Facciamo depositi da L. 100, 200, 300, o anche meno e comprendono, salvo avviso, esclusivamente: libri di pietà, di divozione, e meditazione, ed (a richiesta) anche libri di lettura amena ed educativa e oggetti religiosi di più facile smercio.
Biblioteche
L’urgente lavoro dei campi non lascia molto tempo alla lettura. Vi sono tuttavia dei paesi dove la lettura anche d’estate, è molto diffusa. Una decina di biblioteche abbiamo inviato nei passati giorni in molti luoghi; anche questa iniziativa andiamo man mano perfezionandola, perché si formino davvero biblioteche davvero razionali ed utili.
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Teol. Alberione Giacomo Direttore Respons.
SCUOLA TIPOGRAFICA - ALBA
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