Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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LO SPIRITO DELLA LITURGIA35
1. Il santo Padre nella sua enciclica insiste tanto sull'osservanza delle leggi liturgiche, contenute, in parte, nei libri di liturgia. Tutte le leggi liturgiche sono nel rituale suddiviso in varie parti o titoli. Vi si trovano: il modo di amministrare i sacramenti, la riconciliazione degli eretici, le benedizioni, i funerali, le processioni, gli esorcismi, le varie formule da adoperare nelle funzioni. C'è poi il pontificale per l'amministrazione della cresima, il conferimento degli ordini minori e maggiori, le consacrazioni dei calici.
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2. Poi c'è il breviario. Contiene le preghiere da recitare dai sacerdoti ogni giorno; si divide in sette parti ogni giorno. Il Maestro divino ha detto che bisogna pregare in ogni tempo, ma siccome i fedeli non possono, supplicano i sacerdoti. Alcuni pregano in coro, come i Benedettini. Dal 1600 il Papa vuole che i religiosi non conducano vita tutta a sè, eccetto siano puramente contemplativi, si diano al ministero e dicano il breviario in privato. Il breviario è sommamente istruttivo, come una scuola di un'ora e mezza. Vi sono i punti più salienti della sacra scrittura (composta di 72 libri), delle vite dei santi, dell'ascetica cristiana più soda e conforme al Vangelo ed alla chiesa.
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3. Per l'ascetica attenetevi al Vangelo, voi siete innestate sull'eucaristia... prendete lo spirito della chiesa: "In Christo et in Ecclesia" (Ef 5,32). La chiesa è l'interprete che custodisce e propone le verità. A voi non fu imposto il breviario, ma dovete cantare ciò che è liturgico in generale (salmi, cantici evangelici, ecc.) La lettura del breviario è consolantissima, illumina, è estremamente utile per le anime. Considerare l'anno liturgico come l'anno della chiesa. Comincia la prima domenica di avvento e va fino all'ultima domenica dopo Pentecoste. Le domeniche dopo l'epifania possono essere fino a sei e le domeniche dopo Pentecoste da ventiquattro a vent'otto, a seconda della pasqua. Questo è il ciclo domenicale, poi c'è il ciclo mariale, quindi il ciclo santorale.
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4. Istillare in tutti i cuori tanta devozione e tanta pietà. Molte cose sono obbligatorie, come la messa quotidiana, la confessione settimanale, il rosario, ecc. Ai cristiani basta meno, ma il religioso ha bisogno di più del semplice prete secolare perché deve tendere alla perfezione. Tra gli apostoli Gesù ne scelse tre e una donna, la vergine benedetta, come sua gioia e consolazione. Quando tutti sono stati mandati, la Madonna è rimasta. Le suore sono come Maria. Quanto più v'investite nella chiesa, tanto più vivete in Cristo Pastore e non vi possono mancare le benedizioni di Dio. "In Christo et in Ecclesia" (Ef 5,32) si è sicuri di camminare verso il paradiso. Ci possono essere giornate nuvolose, interpretazioni soggettive, pene e persecuzioni, ma in sostanza si tende al regno della eterna liturgia che è il cielo.

Fine esercizi - dicembre 1947

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35 Fine Esercizi - Dicembre 1947