Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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IL BUON CARATTERE19
1. Dopo l'ultima volta che sono venuto a parlarvi sull'obbedienza, ho pensato di aggiungere, a quanto vi avevo già detto, di formarvi un buon carattere.
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2. Che cos'è il carattere? Il carattere è un complesso di belle qualità che vi rendono gradite e accette nella vita comune, nell'apostolato, nel vostro ufficio. Si può avere un carattere buono o cattivo. Si ha cattivo carattere quando si è ombrosi, scontrosi e non si sa trattare. Si ha buon carattere quando si vuole bene a tutti e per conseguenza tutti vogliono bene a noi. Alcune non vogliono bene a nessuno e quindi le altre non sanno andare d'accordo con loro. Certi giorni parlano, sono contente, sembra che abbiano le ali sotto i piedi, e altri giorni invece pare facciano il broncio a tutti.
Chi ha il carattere cattivo è portato all'invidia, alla gelosia, a prendere tutto in male. Avete mai pensato che qualche sorella ha un carattere difficile?
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3. Studiatevi di farvi un buon carattere. Se il carattere è buono attira molto le giovani, ma se il carattere è cattivo c'è spesso cattivo umore e urto. Per avere un buon carattere, bisogna essere sempre uguali, non andar dietro la luna. Alle volte ci sono delle difficoltà, ma chi ama il Signore le supera quasi senza farsene accorgere o almeno pesando sugli altri il meno possibile. Non saranno mica tutti vostri i fastidi!
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4. Facendo l'esame di coscienza rendetevi conto se avete buon carattere, e chiedetelo a Gesù durante la benedizione.
Il carattere buono attira le anime e le salva, il carattere cattivo le allontana e spesso non dà buon esempio. Raccomando di non accettare per la vita religiosa figliole che non hanno abbastanza buon carattere.

6 Luglio 1942

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19 6 luglio 1942