Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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268.
L’ORAZIONE VOCALE

«T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; custodirò i tuoi precetti. Io ti chiamo, salvami, e seguirò i tuoi insegnamenti. Precedo l’aurora e grido aiuto, spero sulla tua parola» (Sal 119/118,145-147).

1° È quella che, oltre l’applicazione della mente, si esprime con la viva voce. La Chiesa approvò un numero quasi infinito di orazioni e canti; tanto per le funzioni liturgiche che per quelle non liturgiche. Così per le processioni, sepolture, Messe solenni. Vi è il Breviario, l’ufficio della S. Vergine, il Rosario; vi sono le litanie del Cuore di Gesù, della Vergine, dei Santi, degli agonizzanti, di S. Giuseppe. Vi sono le orazioni comuni, tra cui specialmente il Pater, l’Ave, il Gloria, Credo, Salve Regina, Atti di fede, ecc. Vi sono esercizi e preghiere al S. Cuore di Gesù, alla Vergine, a S. Giuseppe, ai Santi. Vi sono libri pieni di orazioni varie, giaculatorie, inni, lodi, salmi. Molte preghiere sono anche arricchite di indulgenze. I vari Istituti, Confraternite, Associazioni, ne hanno proprie, talvolta moltissime.95

2° Dio vuole la preghiera vocale. Anche con la voce Gesù Cristo pregò dopo l’ultima Cena, pregò nel Getsemani, su la croce.
Il Salterio e tante orazioni sparse nei vari libri: profetici, storici, sapienziali, sono vere preghiere vocali.
Abramo pregò per Sodoma e Gomorra; Isacco pregò per sua moglie Rebecca; Giacobbe pregò per scampare da le insidie di Esaù; Mosè pregò molte volte per liberare gli ebrei e condurli nella terra promessa; Giosuè pregò per il popolo; Elia pregò per la siccità e per la pioggia; David, Salomone, Tobia, Giuditta, Ester, pregarono.
Nell’orazione onoriamo Dio anche con culto esterno, al quale egli ha diritto; e l’uomo, che risulta di corpo ed anima, presenta un omaggio conforme alla sua natura.

3° Nelle tante orazioni vocali troviamo preparate formule, elenchi di domande, espressioni devote che ci forniscono la materia di preghiera. Nelle preghiere vocali facilmente si concilia l’attenzione della mente e si eccita l’affetto del cuore. E così, spesso si arriva ad un’elevazione ed unione pia ed intima con Dio che difficilmente si otterrebbero con la semplice preghiera della mente.

Esame. –
Ho della preghiera vocale la stima che ne ha Dio? Che ne ha la Chiesa? Che è secondo la ragione? Recito le preghiere vocali? Partecipo ai canti sacri?

Proposito. –
Onorerò il Signore e lo supplicherò nelle mie necessità anche con la voce. «Alzerà a me la voce ed io lo esaudirò» (Sal 91/90,15).

Preghiera. – (Prima dell’orazione) Apri, o Signore, la mia bocca a benedire il tuo santo nome; purifica insieme il mio cuore da tutti i vani, cattivi ed importuni pensieri; illumina l’intelletto, accendi il cuore, affinché degnamente, attentamente e devotamente io possa recitare queste preghiere e meriti di venir esaudito al cospetto della tua Divina Maestà; per Cristo nostro Signore. Così sia.
Signore, in unione di quella divina intenzione onde tu stesso rendesti in terra il tributo di lode a Dio, io stesso ti offro queste preghiere.
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95 Lo stesso Don Alberione vi ha largamente contribuito. Si veda il volume Preghiere, del medesimo Autore, Ed. San Paolo, 2007.