Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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50. APOSTOLATO DEL BUON ESEMPIO50
1. Dopo l'apostolato della preghiera viene l'apostolato del buon esempio. Il buon Pastore dice così: «che gli uomini vedano le vostre opere e ne ringrazino Dio e ne imitino l'esempio» (cf. Mt 5,16). San Paolo raccomanda a Timoteo: «Sii di buon esempio ai fedeli nella condotta quotidiana, nella carità, nella castità e nella preghiera» (1Tm 4,12).
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2. La pastorella deve dare buon esempio in casa e fuori casa, dappertutto, perché il suo comportamento fa impressione. Se due aspiranti vivono insieme e una è raccolta, l'altra lo diviene un po' per volta; ma si potrebbe chiedere: «Sono obbligata a dare buon esempio?» Certo, è un dovere per tutte, nessuna esclusa.
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3. Dobbiamo pensare a chi vede il nostro comportamento e all'influenza negativa o positiva che produce. Anche il non far niente è già male, chi non fa nulla è in continuo fallo; chi fa, qualche volta sbaglia, ma farà anche del bene. Siccome viviamo in società dobbiamo compiere questo dovere del buon esempio.
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4. Oggi, sabato, 2 ottobre, ricordiamo gli angeli custodi. Dice Gesù: «Ricordate che gli angeli di questi bambini vedono sempre il Padre celeste che è nei cieli» (Mt 18,10). Chi fa bene ogni cosa fino dal mattino: fa bene la meditazione, lo studio, la ricreazione, gli impegni che le sono dati, è in continuo apostolato, apostolato del buon esempio.
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5. Il buon esempio è l'apostolato obbligatorio per tutti ed è l'apostolato che noi facciamo direttamente, anche senza crederci modelli da imitare. Fai bene le tue cose, senza proposito di dare buon esempio, e lo dai. Dopo venticinque anni che una suora aveva fatto il noviziato ricordava l'esempio di una connovizia che pregava bene.
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6. Alle volte in un gruppo non si riesce a fare quasi niente, perché magari c'è una che semina il male. Quando nella minestra si mette il sale giusto, è saporita, si mangia volentieri e nutre. Ognuna di voi deve ricordare che, come il sale, può influire su tutto il gruppo.
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7. Si è sentito dire in qualche parrocchia «Quelle suore vivono ritirate, si vedono solo in chiesa e impegnate nei loro doveri; quando trattano con gli altri sono modeste e brevissime; quando parlano con persone di altro sesso non sono mai sole».
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8. Nel libro di Fabiola si dimostra che il cristianesimo è entrato in Roma più per il buon esempio del cristiano che, per la predicazione, e così deve essere anche per voi. Molte vocazioni seguiranno il vostro esempio.
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9. Maria è esempio nella purezza, «virgo virginum», e il suo esempio trascina innumerevoli anime: circa novecentomila suore seguono il suo esempio. Quale persona attrasse più persone dietro di sé? Maria è esempio di fortezza, per coloro che hanno da soffrire.
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10. Da Maria si impara la fede: «Beata quae credidisti» (Lc 1,45). Quante grazie noi impediamo perché abbiamo poca fede.
Maria è esempio di carità; lei, la Madre di Dio va a servire Elisabetta; alle nozze di Cana è la prima ad accorgersi che manca il vino.
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11. Maria è esempio di prudenza, di umiltà, di obbedienza, di povertà, di lavoro, di fedeltà alla vocazione. Santificava ognuno con cui parlava e senza fare prediche.
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12. Vedete un po' se esercitate l'apostolato del buon esempio. Faccio le cose così bene che se tutte le facessero così, tutto andrebbe veramente bene? Come mi comporto nello studio, nelle ricreazioni da sola, con gli altri, con gli inferiori, con i superiori?
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13. Al giudizio si potrà vedere quanto bene una avrà fatto con il buon esempio. Si vedrà allora che influenza avrà la nostra condotta sugli altri. Una persona anche modesta col buon esempio fa più bene di altre più istruite e che lavorano molto.
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14. L'esempio buono possiamo darlo tutte. Ciascuna s'impegni, veda che le cose siano ben fatte Pensiamo dove passava Maria, quale bene avrà lasciato. Vorrei dire una cosa: Maria ebbe da fare anche con gli apostoli, ma come era soprannaturale, delicata nel comportamento! Voi che avete da fare con i sacerdoti e con tante persone, imitate Maria.
«Sì, sì; no, no; est, est; non, non» (Mt 5,37), questo ci ha insegnato il Maestro divino.

fine ritiro
Albano Laziale (Roma)
2 ottobre 1954

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50 Fine Ritiro - Albano Laziale (Roma), 2 ottobre 1954