8. Con tutte le forze vogliamo accogliere la volontà di Dio. Chiediamoci: facciamo delle preferenze nell'obbedienza? E' sincera la nostra obbedienza? Vi è la persona a cui ripugna di fare la conferenza, fare il catechismo, fare certi uffici?
Bisogna farsi violenza, finché non è entrata in noi la santa indifferenza che ci rende capaci di accettare tutto; significa che il cuore non è tutto di Dio. Dire per tutta la vita sempre il nostro sì. Che cosa potete aspettarvi alla fine se non il paradiso? Osserviamo bene il primo comandamento? Amare Dio con tutta la mente, con tutto il cuore, con tutta la volontà. Ci vuole molto, ma quando si adempie perfettamente tutto il primo comandamento, si e santi.
Albano Laziale (Roma)
3 agosto 1954