Beato Giacomo Alberione

Opera Omnia

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RITIRO FEBBRAIO 1954
3. VITA EUCARISTICA3
1. E' una cosa molto bella dire alla Madonna: «Noi confidiamo in te». Se viene Maria il diavolo è sempre cacciato via; se interviene Maria, quanto meglio sarà fatto l'apostolato!
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2. Sarà anche benedetto lo studio! «Sedes sapientiae, Mater boni consilii, Mater divini Pastoris»: queste giaculatorie vanno bene per imparare tutto, dalla cucina alla matematica, tutto, perché il Signore ci ha dato l'intelligenza. La matematica, il latino ed altre materie, sono tutte scienze di Dio.
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3. Per amare il Signore dobbiamo fare così: quando siamo in chiesa dobbiamo pregare; quando siamo a studio, studiare; e se invocheremo la Madonna impareremo più in fretta tante cose. Le pastorelle devono avere delle belle scritture e imparare a scrivere bene; se ne potrebbero fare di cose se si sapesse di più.
E' necessario pregare la santissima Vergine perché apra l'intelligenza per imparare.
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4. Per prepararsi alla comunione, ci vogliono due preparazioni: una remota ed una prossima.
La preparazione remota comincia dalla sera prima; pensando infatti che dobbiamo fare la comunione, faremo lo studio e i lavori per Gesù, così avremo qualche cosa da portargli. L'indomani mattina invece faremo la preparazione prossima con molti atti di fede.
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5. Così, dopo la comunione si fa il ringraziamento e ci si propone di fare bene i propri doveri.
Il vero ringraziamento alla comunione è lasciar fare a Gesù quello che vuole, è lasciar produrre atti di virtù per mezzo di noi.
Assecondare e compiere la sua volontà è ringraziamento; se non lasciamo fare a Gesù, gli impediamo di produrre le virtù per mezzo nostro. Siamo in due che operiamo: Gesù che suscita e noi che assecondiamo.
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6. Così è la vita eucaristica, così è la giornata con Gesù: già dalla sera dire a Gesù di venire in noi e di prepararci. La vita poggia tutta sull'Ostia.
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7. Maria può darvi la scienza. Diciamo tutti i giorni: dà a noi il nostro pane quotidiano, ma lavoriamo, impieghiamo il tempo e studiamo il mezzo per fare del bene, per fare il nostro lavoro, per fare l'apostolato.
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8. Il Signore vi doni la buona volontà; pregate Maria che vi venga in aiuto, anche se molte volte la fede è poca. «Contra spem in spem credidit Abraham» (Rm 4,18).
Fare e pregare, impegnarsi e confidare in Dio.

Albano Laziale (Roma)
31 gennaio 1954

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3 Albano Laziale (Roma), 31 gennaio 1954